Microematuria

Buonasera gentili Dottori, da 5 anni ho microematuria nelle urine, sono in attesa di fare una visita nefrologica martedì prossimo ma intanto mi farebbe piacere ricevere un parere sulla mia situazione anche per provare a tranquillizzarmi. Facendo riferimento all' esame completo delle urine del 14/04/2017 dove era presente emoglobina 0.20 mg/dal (assente) ed eritrociti 203 u/L (fino a 15), nel tempo tali valori erano da soli diminuiti senza tornare mai nei parametri giusti senza assumere nessuna terapia. Nell'esame delle urine del 6/3/2019 c'è ancora emoglobina 0.10 mg/dL (assente) ed eritrociti 124 u/L (fino a 15). Ho eseguito una cistoscopia il 27/03/2019 e il referto dice: paziente di 35 anni con microematuria persistente da circa 5 anni. Ha eseguito citologia urinarie (07/2018): negative 3/3. UCS Flex: uretra anteriore regolare, uretra prostatica deformata da modesti lobi laterali. Osti uretrali in sede, regolari. Mucosa vescicale regolare su tutto l'ambito esente da neoformazioni o aree sospette. Si consiglia ecografia addome completo con valutazione residuo vescicale post-minzionale da recare in visione al proprio urologo di fiducia; si concorda inoltre con il programma proposto di eseguire visita nefrologica di controllo. Il 1/4/2019 faccio ecografia addome e il referto riporta: l'esame, confrontato col precedente del 30/08/2013 fa rilevare: fegato nei limiti volumetrici e strutturali, esente da lesioni focali. Colecisti e via biliare principale nei limiti. Pervia la vena porta. Pancreas ove esplorabile regolare. Milza nei limiti. Reni in sede, di regolare volume, con spessore corticale conservato. Le cavità escretrici non sono dilatate e non sono apprezzabili immagini attribuibili a calcoli. Vescica discretamente espansa, a pareti regolari, senza inclusi endo-luminali. Prostata nei limiti volumetrici (17 mL). Non versamento nei recessi peritoneali. Vado dal medico di base che in attesa di visita nefrologica mi prescrive: altro esame completo delle urine: tutto perfetto tranne emoglobina 0.15 mg/dL (assente) ed eritrociti 150 uL (fino a 15), creatinina 0.84 mg/dL (da 0.30 a 1.30), eGFR: 113 mL/min/1.73 (superiore a 60) e proteine totali nelle 24 ore: diuresi 2150 mL e proteine totali urine 24h: 294.55 mg/24h (fino a 150).Dimenticavo di aggiungere che da tempo sul glande ho del rossore che va e viene, soprattutto che aumenta dopo eiaculazione, la situazione migliora un po' dopo qualche giorno di Gentalyn Beta (Ero stato ancora mesi fa da un dermatologo per la mappatura dei nei, mi ha controllato pure il pene e non ha visto segni di balenospasite se non il meato uretrale un po' infiammato e mi aveva consigliato anche lui applicazione di gentalyn beta. In attesa ringrazio e saluto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Le possibilità che si tratti di un modestissimo sanguinamento benigno dalle basse vie urinarie è molto elevato, ma per accertare con maggiore sicurezza la provenienza di codesti globuli rossi si potrebbe effettuare il test di Farley, ovvero una osservazione microscopica particolare del sedimento urinario. I globuli rossi che arrivano eventualmente dei reni appaiono più dismorfici e degradati. Il test viene eseguito in genere nelle strutture di nefrologia, il nostro Collega che la visiterà prossimamente le saprà dare le indicazioni più opportune.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Dott Piana buongiorno, intanto la ringrazio molto per la Sua gentile risposta ed i consigli che mi fornisce. Per quanto riguarda il glande che ogni tanto lo trovo arrossato a chiazze e dolente soprattutto dopo eiaculazione e con difficoltà di "scappellamento " e durante i rapporti (l'urologo che ero in cura mi suggeriva frenulo plastica). Tali sintomi dopo qualche giorno con Gentalyn Beta regrediscono momentaneamente, ma ricompaiono. Ho notato nel contenitore delle 24 h schiuma e cattivo odore provenire dalle urine. Non potrebbe essere la famosa candida o simile? Le faccio presente che un gastroenterologo con cui sono in cura mi ha prescritto una cura di Rifacol per 15 GG per sospetta contaminazione del tenue (anni fa avevo fatto diverse cure antibiotiche per un otite che non passava e da la non mi sono mai ripreso) Se mi volesse dare un gentile suo parere a proposito. Grazie. Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Nell'impossibilità di una indispensabile valutazione diretta è impossibile formulare un giudizio. Talora le irritazioni al glande sono dovute a sensibilizzazioni a farmaci, in particolare antibiotici.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, posto il referto della visita nefrologica che ho effettuato. Il suo paziente è portatore di una serie di esami bioumorali eseguiti in merito alla presenza di una sintomatologia disurica e stranguria accompagnati dalla presenza di microematuria e proteinuria, ai limiti della significatività, nei molteplici esami urine eseguiti. Tutti gli esami strumentali, a partire dalle ecografie, cistoscopie e ricerca di cellule neoplastiche urinarie, sono risultati negativi; a livello obbiettivo è presente, invece, un netto arrossamento del prepuzio con chiari segni di un uretrire cronica in atto. Prima di procedere ad un eventuale terapia specifica sarebbe opportuno eseguire un esame culturale del liquor prostatico al fine di poter individuare il germe responsabile . A latere di ciò si conferma il consiglio del collega Urologo di eseguire una frenulectomia in considerazione dello stato anatomico attuale. Riguardo il rilievo delle analisi urinarie sopra citate, prima di pensare ad eventuali accertamenti nefrologica in merito alla presenza di una Glomerunefrite cronica, si renderà necessario arrivare ad una completa bonifica dei focolai infettivi sopra menzionati. Ora sono in attesa di eseguire mercoledì l'eseme prescritto dal nefrologo. Chiedo gentilmente al Dott.Piana che ha riposto alle mie domande un parere su visita ed esame che devo eseguire per risolvere la situazione. Grazie. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Si tratterebbe di eseguire un tampone uretrale ed un tampone prepuziale. I risultati andranno però interpretati con molto senso critico, poichè le false positività da contaminazione sono molto frequenti.