Discopatia c6/c7 e d1/d2 con protusione discale

Buon giorno professore ,sono un ragazzo di 35 anni con 21 anni di lavoro alle spalle al quale ho sempre dedicato la maggior parte del tempo a discapito della salute ,la disburbo per chidergli un consiglio ed eventualmente un consulto sulla mia patologia.
Preciso che da diversi anni faccio ricorso ad antiffiamatori e cortisone per combattere dei torcicollo assai resistenti,i quali ormai si manifestano almeno 3 o 4 volte all'anno con un effetto sempre piu' resistente ai farmaci come oggi.
In data 16 agosto al mio risveglio avevo completamente la parte delle scapole , collo e sotto l'orecchio destro una contrattura fortissima che solo al movimento mi creava capogiri e senso di nausea + braccio avambraccio e mano dx intorpiditi.
Sono andato dal medico curante il quale mi ha prescritto delle iniezioni di antiffiamatori per 7 gg. prolungati a 15 gg perche' non sufficienti , nel frattempo mi e' stata prescritta una rx colonna cervicale che evidenziava un restringimento della c6/c7,la quale e' stata visionata da un ortpedico che mi ha prescritto a sua volta cortisone e antifiammatori x 15 gg + R.M. .
Il referto della R.M. e' il seguente:
Diffusi segni di spondilosi.
A livello di c6/c7 si evidenzia una significativa impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore ed in minor misura sulla corda midollare,causata in parte dalla deformazione spondilosica ed in parte da una protusione diffusa del disco intersomatico degenerato che assume aspetto di ernia discale in sede mediana.
Lo stesso disco,in concomitanza con l'osteofitosi marginale posteriore,determina un parziale ingombro dei neuforami corrispondenti.
In corrispondenza del tratto c3/c6 si apprezzano multiple,
modeste impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore causate in parte dalla deformazione spondilosica ed in parte da lievi protusioni diffuse dei dischi intersomatici degenerati,che impegnano parzialmente anche i neuforami corrispondenti.
Canale spinale regolare per morfologia ed ampiezza.
La corda midollare,benche' lievemente compressa all'altezza di c6/c7,non mostra intrinseche alterazioni di segnale .
Tali esami sono stati visionati da un suo collega il quale se ho ben capito mi ha detto che l'unica soluzione del problema sia l'intervento benche' sempre sia una cosa invasiva, pero' nel frattempo mi ha prescritto un altro trattamento ancora piu' forte di farmaci : bentelan 4mg x 7 gg , tauxib 90mg e lyrica 75mg x almeno 15gg + riposo assoluto.
In sintesi ad oggi la contrattura si e' lievemente alleviata,ma tenendo conto che il mio lavoro mi comporta a svolgere diverse attivita' per una media di almeno 11 ore giornaliere, la maggior parte passate in piedi non credo di farcela a rientrare e stavo pensando che l'intervento fosse la cosa piu' giusta anche per il periodo di assenteismo troppo prolungato dal lavoro.
Per ultimo se potesse darmi anche un cosiglio su dove andare glie ne sarei grato poiche' in Sardegna i tempi sono lunghissimi.
La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
è possibile che l'indicazione a operarsi sia giusta, anche se io non posso confermarlo se non dopo aver valutato direttamente il caso.
Per quanto riguarda il consiglio che ci chiede, Le posso rispondere che tali interventi vengono effettuati principalmente da neurochirurghi nelle Neurochirurgie Italiane
La scelta della Struttura spetta a Lei.

Cordialmente
[#2]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio Signore, da quanto Lei scrive pare anche a me che l'intervento sia la strada preferenziale.
Per quanto riguarda la sede, visto che i disturbi appaiono in regressione, resterei nella Sua zona (ai limiti, se le attese dovessere prolungarsi troppo, il caso dovrebbe essere considerato urgente e, quindi, trattato in via prioritaria).
Saluti cordiali

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per la risposta tempestiva pur essendo un festivo e vi chiedo vista la mia premura nel risolvere il problema perche' ormai e' da due mesi che sono in malattia ( di cui essendo dipendente non posso andare oltre i sei mesi )con nessun miglioramento se ci fosse un modo per velocizzare la cosa .
Vi ringrazio nuovamente e vi porgo i miei piu' cordiali saluti.
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi scusi, gentile utente cosa intende per <velocizzare la cosa>?
Cosa potremmo fare noi?
Se intende dire che è disposto venire a Milano, io Le dò la mia disponibilità a visitarLa e cercare, nel caso fosse confermata la indicazione chirurgica, di metterla in lista prima possibile.

Ci faccia sapere