Cefalea post lacerazione durale in seguito ad ernia espulsa a frammenti ed operata d urgenza

Buongiorno,
Circa un mese fa sono stato operato d urgenza per un ernia discale con rottura di disco e fuoriuscita di nucleo che è salito cranialmente a comprimere le radici l5 di dx.

Il disco imputato è quello l5-s1, L intervento ha permesso di rimuovere i frammenti e cauterizzare il disco.

Successivamente i disturbi neurologici riguardavano il piede dx che risulta ad oggi in recupero sulla motilità ma risulta un deficit al tibiale anteriore e una difficoltà nella deambulazione.
Appena uscito dalla sala ed anche quando ero entrato era un piede cadente.

A 15 gironi però dal primo intervento al ferita non si chiudeva ed al controllo in Rm si riscontrava una raccolta di liquor ampia per la qualche sono stato riportato in sala ed è avvenuta la sutura della dura.

I gironi successivi sono stato a letto e poi mobilizzazione ed astensione da sforzi.
Il tutto mentre per più volte ero sotto cortisone.

Ad oggi circa 1 mese e 15 gironi dal primo intervento ed un mese dalla sutura durale ho sempre cefalea, non solo ortostatica, acufene fisso, stanchezza (ma non riesco a dormire) e rigidità del collo che non capisco se dovuto al fatto di restare molto più sdraiato.
Il neurochirurgo che mi cura dice che potrebbe starci con l infiammazione dovuta ai due interventi.
Os indicatori di flogosi pcr, pct tutti negativi e mai avuti febbre.
Grazie.
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.5k 254
Farei un'altra RMN di controllo, anche per verificare l'eventuale raccolta liquorale ancora al livello operato.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Buongiorno dott. Della corte,
Nel frattempo ho fatto una seconda Rm che recita ridotta la raccolta in sede di ferita chirurgica che appare delimitata da una sottile parete con aumento del contrasto come per tessuto di granulazione. Accentuata impregnazione di contrasto nella sede di intervento ed a carico delle radici sede di intervento
Secondo L operatore il tutto è in risoluzione e risulta infiammato dopo il secondo intervento e la seconda rimanipolazione. Questa seconda la ho fatta circa 10 gg fa perché avevo parestesie sacrali poi risoltesi spontaneamente.
Posso chiedere cosa ne pensa? Ad oggi la rigidità del collo non capisco se è tensiva o dipenda dalla deliquorazione che comunque è stata marcata tra primo e secondo intervento? Cefalea da deliquorazione o cervicalgia? Questa cefalea risponde poco ai comuni antinfiammatori (brufen, paracetamolo, oki ecc.)
Secondo lei il deficit del piede ho possibilità di recupero ed indicativamente in che tempi? Ad oggi muovo tutto ma con poca forza. Sono in terapia fisioterapica 2 volte settimana e a casa eseguo esercizi prescritti.
Grazie in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.5k 254
Riterrei che vi sia ancora una ipotensione liquorale e che questa possa essere la causa della cefalea. Certo lo stato infiammatorio ancora persistente non aiuta, ma, se Lei ha fatto gli esami per l'infiammazione (anche VES, PCR e D-Dimero?) e questi sono in ordine, sarei portato ad essere tranquillo su tale punto. Una riprova dovrebbe essere che stando disteso a letto, meglio senza cuscino, la cefalea dovrebbe diminuire di molto.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Che possibilità pensa ci siano per stare meglio? Reitervento? Terapia? Farmaci antalgici? In sede di ferita non ho più raccolte neppure alla digito pressione, mentre la scorsa volta sotto si sentiva facilmente la raccolta.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.5k 254
Dovrebbe essenzialmente aspettare. Magari stando a letto con la testa appena appena più giù del piano del cuore.
Si possono fare delle sottrazioni liquorali (tipo derivazioni spinali esternecostantemente).
Sarebbe interessante sapere di quanto si sia ridotta la raccolta liquorale.... (e ciò il Radiologo confrontando le risonanze dovrebbe essere in grago di dirlo) più se nel liquor vi sia ancora sangue.
Saluti

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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La ringrazio, descriveva a voce una riduzione praticamente completa. Secondo chi mi ha operato può essere ci siano dei residui di sangue ed un irritazione dal doppio intervento. Può starci?
La ferxira è. Piana e no c’è raccolta sotto.
Grazie per la disponibilità
Andrea
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.5k 254
Se è così ci stiamo avviando alla guarigione.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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