Nuove frontiere cura gbm

Gent.mi Medici,
a mia madre (64enne in buone condizioni generali di salute) è stato
appena confermato l'esito dell'esame istologico seguito a biopsia
eseguita al cervello: si tratta di GBM di piccole dimensioni (20mm)
posizionato nella zona temporale posteriore sinistra.

La scoperta è
avvenuta a causa di una improvvisa crisi epilettica risalente all'aprile scorso: inizialmente si pensava ad un ascesso ma a seguito
tentativo di cura antibiotica si è deciso per la biopsia con il
risultato nefasto appena confermatoci.

Stiamo cercando di orientarci verso possibilità di trattamento
del GBM che siano quanto meno invasive possibile e così ho pensato di chiedere qui come poterci orientare magari verso nuove modalità di trattamento di questo fatale degeneramento del cervello.

Vi chiedo cortesemente di poter ricevere qualsiasi tipo
di informazione in merito e, nella viva speranza di potervi presto
risentire, vi saluto cordialmente e vi ringrazio in anticipo.


Nicola
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signor Nicola,
nuove metodologie si stanno studiando in tutto il mondo, ma allo stato attuale non vi è nulla di sostanzialmente diverso.
Può però contattare il dr. Finocchiaro dell'Istituto C. Besta di Milano che sembra si stia dedicando a una terapia sperimentale dei GBL, i cui risultati però, come anche negli USA dove la sperimentazione è iniziata prima, non si discostano molto dalle terapie attuali.

Al momento non so dirLe di più

Cordialità e auguri