Inspiegabile avvallamento cranico

Salve! Ho 23 anni. Circa dieci anni fa, a distanza di qualche mese da un non grave incidente stradale, mi accorsi di avere un “avvallamento” del cranio, in alto sul lato desto, dal quale, sdraiandomi o piegandomi, fuoriusciva un “qualcosa” di molle che se sfiorato mi provocava un forte dolore, dolore pressoché simile a quello causato da un grosso, grossissimo ematoma.
Immediatamente mi recai da un neurochirurgo del posto che guardando e toccando la mia testa disse che si trattava di una disgiunzione delle fontanelle e quindi di una malformazione che mi trascinavo dai primi anni di vita…io, da profana, so che le fontanelle si congiungono in tutt’altro punto. Senza approfondire, lasciai passare qualche anno e mi recai da un altro neurochirurgo secondo il quale, sempre toccando e guardando il cranio, si trattava di un tumore osseo…decisi di sopportare i disturbi, fino ad allora assolutamente lievi e sporadici. Nell’inverno del 2005 passai tutti i pomeriggi a letto con forti mal di testa, avendo cura di rimanere girata sul lato sinistro affinché “quella cosa molle” non fuoriuscisse provocandomi forti dolori. Il mio medico di base consigliò una TC cerebrale che feci il 23/02/2005. Riporto il referto: “L’esame è stato eseguito senza somministrazione ev. di mdc con acquisizione spirale multislice. Cerebrale: Il IV ventricolo ha normale morfologia e dimensione ed è sulla linea mediana. Il sistema ventricolare sopratentoriale ha normali dimensioni e non presenta dislocazione della linea mediana. Il parenchima cerebrale, le cisterne basali ed i solchi corticali hanno aspetto normale. Si documenta tumefazione, a densità omogenea, delle parti molli emicraniche parietali postero-superiori di destra di cm 3,1 di diametro AP, cm 1 di spessore e cm 4 di diametro verticale, adesa senza evidente clivaggio al tavolato esterno della teca cranica che appare lievemente avvallato e rimodellato con profilo regolare e netto, con ridotto spessore della diploe e tavolato interno regolare. I contorni esterni della tumefazione appaiono netti e regolari con grasso sottocutaneo rispettato. Esiti del pregresso trauma cranico riferito dalla paziente con circoscritto ematoma parietale epicranico organizzato? A completamento diagnostico si consiglia controllo ecografico, controllo TC dopo mdc ev. e valutazione clinico-chirurgica.”
Dopo 20 giorni: “L’esame è stato eseguito prima e dopo somministrazione ev. di mdc. Non si documentano variazioni rispetto a precedente esame del 23/2/2005. La somministrazione ev di mdc documenta modica, omogenea, impregnazione della formazione epicranica parietale postero-superiore già nota, senza evidenti segni di infiltrazione del tavolato cranico esterno al quale appare adesa e del sottocute circostante. Invariati i restanti reperti”.
Il cd contenente le immagini dei sopraccitati esami è stato visionato da diversi neurochirurghi ma nessuno di essi mi ha dato risposte concrete. Nessuno sa riferire di un precedente simile, nessuno capisce la causa e nessuno sa fornirmi una soluzione. Io resto col mio fastidio che spesso aumenta notevolmente senza ragioni apparenti. Vorrei capire sostanzialmente di cosa si tratta e cosa posso fare per risolvere il problema. Spero di ricevere presto un Vostro parere. Vi ringazio anticipatamente per la disponibilità.
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Dr. Antonio Colamaria Neurochirurgo 113
Gentile Signora,
per esprimere un parere avrei bisogno di visitarLa e visionare le lastre.
Distinti saluti

Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374 - 348/4146343
Fax. 080/5592001
Email: acolamaria@libero.it

Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia

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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 88 1 1
Gent.le sig.ra,
per prima cosa si potrebbe fare una RM con mdc. In caso di ulteriori sospetti si potrebbe anche pensare di eseguire una angiografia della carotide esterna. Se poi si confermasse il quadro di una lesione extracranica, non credo che sarebbe un problema rimuoverla e risolvere i suoi disturbi, indipendentemete da quello che essa sia.

I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi.
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni ulteriore informazione
Distinti saluti



Dott. Bernucci Claudio
Direttore S.C. Neurochirurgia
A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo
Telef. 0171 642454
Fax 0171 642061

Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi