Stabilizzazione l5 s1
Ho subito un intervento di artrodesi lombare e lombosacrale due mesi fa riportando una sofferenza radicolare con segni di interessamento neurogeno in atto a carico della radice L5 sinistra(come dice il referto dell'EMG fatta qualche giorno fa).La mia fisiatra e il mio medico di famiglia pensano che per risolvere questo problema sarebbe meglio togliere la vite o l'impiato che crea conflitto.Non so che fare il dolore alla gamba e al piede sono continui e mi impediscono di camminare senza l'aiuto delle stampelle e i movimenti più semplici sono quasi impossibili (non posso neanche guidare)
Cosa mi consigliereste di fare?
Cosa mi comporterebbe l'eventuale rimozione dell'impianto?
Certa di un Vostro aiuto porgo cordiali saluti.
Cosa mi consigliereste di fare?
Cosa mi comporterebbe l'eventuale rimozione dell'impianto?
Certa di un Vostro aiuto porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile signora,
è indispensabile vedere una TC post-operatoria per capire se realmente c'è un conflitto tra una vite malposizionata e una radice nervosa. Se così fosse sarà opportuno rimuovere e contestualmente riposizionare in modo corretto l'impianto. Possibilmente da fare in tempi rapidi per evitare l'instaurarsi di danni da compressione permanenti.
Cordialmente
è indispensabile vedere una TC post-operatoria per capire se realmente c'è un conflitto tra una vite malposizionata e una radice nervosa. Se così fosse sarà opportuno rimuovere e contestualmente riposizionare in modo corretto l'impianto. Possibilmente da fare in tempi rapidi per evitare l'instaurarsi di danni da compressione permanenti.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
La tac post operatoria eseguita con tecnica spirale multistrato dice:
Stabilizzazione L5-S1 con posizionamento di viti interpeduncolari.La vite di L5 mostra un decorso lievemente più mediale alla controlaterale con minimo impegno del recesso laterale.
Questa tac mi è stata fatta a tre giorni dall'intervento e la sera stessa,sono stata operata di nuovo,ma le cose non sono cambiate di molto.Ho fatto un'EMG a 40 giorni dal secondo intervento:segni di interessamento neurogeno in atto a carico della radice L5 a sinistra.
A questo punto non so più cosa fare.
Certa di un suo consiglio La ringrazio.
Stabilizzazione L5-S1 con posizionamento di viti interpeduncolari.La vite di L5 mostra un decorso lievemente più mediale alla controlaterale con minimo impegno del recesso laterale.
Questa tac mi è stata fatta a tre giorni dall'intervento e la sera stessa,sono stata operata di nuovo,ma le cose non sono cambiate di molto.Ho fatto un'EMG a 40 giorni dal secondo intervento:segni di interessamento neurogeno in atto a carico della radice L5 a sinistra.
A questo punto non so più cosa fare.
Certa di un suo consiglio La ringrazio.
[#3]
Gentile Signora,
ma dopo il 2° intervento ha ripetuto la TAC per vedere che la vite sia stata correttamente riposizionata? In caso contrario dovrebbe ripeterla e, come può ben capire, farsi visitare per correlare il quadro clinico all'esame neuroradiologico. Qualora la vite fosse ancora in un errata posizione si potrà pensare di riposizionarla. Viceveresa potrebbe trattatarsi di un esito dell'intervento che potrebbe giovarsi di un adeguata terapia medica.
Ma chi ha eseguito gli interventi cosa dice?
Cordialmente
ma dopo il 2° intervento ha ripetuto la TAC per vedere che la vite sia stata correttamente riposizionata? In caso contrario dovrebbe ripeterla e, come può ben capire, farsi visitare per correlare il quadro clinico all'esame neuroradiologico. Qualora la vite fosse ancora in un errata posizione si potrà pensare di riposizionarla. Viceveresa potrebbe trattatarsi di un esito dell'intervento che potrebbe giovarsi di un adeguata terapia medica.
Ma chi ha eseguito gli interventi cosa dice?
Cordialmente
[#4]
Utente
Dopo um mese dal secondo intervento ho fatto solo rx:
Si apprezzano gli esiti del pregresso intervento di stabilizzazione vertebrale mediante barre e viti metalliche con accesso transpeduncolare bilaterale nel tratto compreso tra L5-S1 con buon allineamento dell'assetto vertebrale.Modica riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico compreso tra L5-S1 con schlerosi sub condrale delle limitanti somatiche
contrapposte come per fenomeni di discopatia degenerativa.
Faccio fisioterapia tutti i giorni da quando sono stata dimessa (16 settembre).Il medico che mi ha operata dice che devo avere tanta pazienza. La fisiatra dice che con la visita e l'emg si nota che il piede non risponde e quindi qualcosa non va.La ringrazio.
Si apprezzano gli esiti del pregresso intervento di stabilizzazione vertebrale mediante barre e viti metalliche con accesso transpeduncolare bilaterale nel tratto compreso tra L5-S1 con buon allineamento dell'assetto vertebrale.Modica riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico compreso tra L5-S1 con schlerosi sub condrale delle limitanti somatiche
contrapposte come per fenomeni di discopatia degenerativa.
Faccio fisioterapia tutti i giorni da quando sono stata dimessa (16 settembre).Il medico che mi ha operata dice che devo avere tanta pazienza. La fisiatra dice che con la visita e l'emg si nota che il piede non risponde e quindi qualcosa non va.La ringrazio.
[#8]
Utente
Finalmente sono riuscita a fare la tac con questo risultato:
Esame eseguitocon tecnica volumetrica su apparecchio multistrato,con ricostruzioni multiplanari 2D senza mdc.
Sono evidenti gli esiti esiti chirurgici di stabilizzazione con utilizzo di viti interpeduncolari ben posizionate a livello L5-S1. Normo allineati i somi vertebrali.Conservata l'ampiezzadel canale rachideo centrale e dei forami di coniugazione.A livello di L5-S1 si osservano fenomeni degenerativi disco-artrosici con manifestazioni ex-vacuo del disco intersomatico che mostra protrusione ad ampio raggio più accentuata in sede paramediana destra dove si osserva calcificazione dell'anulus e riduzione di ampiezza del recesso laterale.
Sono inoltre apprezzabili manifestazioni sclerotiche delle limitanti somatiche contrapposte di L5 ed S1 con focale alterazione degenerativa della limitante somatica superiore di S1.A livello L4-L5 è presente protrusione discale ad ampio raggio che riduce lo spazio epidurale anteriore e l'ampiezza dei recessi laterali bilateralmente
Esame eseguitocon tecnica volumetrica su apparecchio multistrato,con ricostruzioni multiplanari 2D senza mdc.
Sono evidenti gli esiti esiti chirurgici di stabilizzazione con utilizzo di viti interpeduncolari ben posizionate a livello L5-S1. Normo allineati i somi vertebrali.Conservata l'ampiezzadel canale rachideo centrale e dei forami di coniugazione.A livello di L5-S1 si osservano fenomeni degenerativi disco-artrosici con manifestazioni ex-vacuo del disco intersomatico che mostra protrusione ad ampio raggio più accentuata in sede paramediana destra dove si osserva calcificazione dell'anulus e riduzione di ampiezza del recesso laterale.
Sono inoltre apprezzabili manifestazioni sclerotiche delle limitanti somatiche contrapposte di L5 ed S1 con focale alterazione degenerativa della limitante somatica superiore di S1.A livello L4-L5 è presente protrusione discale ad ampio raggio che riduce lo spazio epidurale anteriore e l'ampiezza dei recessi laterali bilateralmente
[#9]
Utente
Questo è il proseguimento del risultato della tac:
Si associano, a tali livelli,manifestazioni artrosiche delle articolazioni interapofisarie con ispessimento dei legamenti gialli che concorrono alla riduzione di ampiezza dei recessi laterali.Non ci sono crolli vertebrali.
Cosa vuol dire tutto questo? La mia gamba tornerà a funzionare come prima?
Grazie ancora.
Si associano, a tali livelli,manifestazioni artrosiche delle articolazioni interapofisarie con ispessimento dei legamenti gialli che concorrono alla riduzione di ampiezza dei recessi laterali.Non ci sono crolli vertebrali.
Cosa vuol dire tutto questo? La mia gamba tornerà a funzionare come prima?
Grazie ancora.
[#10]
Gentile signora,
visto il risultato della TC sarei fiducioso. La cosa importante è che gli impianti siano ben posizionati. La sintomatologia che ha è verosimilmente in rappporto al fatto che dopo il primo intervento la radice nervosa incriminata è ancora sofferente, infiammata.
Sia fiduciosa e vedrà che le cose andranno bene.
Discuta con il suo chirurgo circa l'eventualità di una terapia steroidea ed antidolorifica adiuvante la sintomatologia. E stia a riposo assoluto.
Cordialmente
visto il risultato della TC sarei fiducioso. La cosa importante è che gli impianti siano ben posizionati. La sintomatologia che ha è verosimilmente in rappporto al fatto che dopo il primo intervento la radice nervosa incriminata è ancora sofferente, infiammata.
Sia fiduciosa e vedrà che le cose andranno bene.
Discuta con il suo chirurgo circa l'eventualità di una terapia steroidea ed antidolorifica adiuvante la sintomatologia. E stia a riposo assoluto.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 13k visite dal 10/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.