La radice nerv osa

Salve dopo una risonanza mi è stato rilasciato il seguente referto:
Normale il segnale del cono midollare. Modesti segni di disidratazione dei dischi interv ertebrali lombari L4-L5 ed L5-S1. Nella norma l'ampiezza del canale v ertebrale lombare e dell'astuccio durale. Ben rappresentato il grasso epidurale. Minime salienze dei dischi interv ertebrali lombari da L1-L2 fino ad L3-L4 con dolci impronte anteriori ad ampio raggio sull'astuccio durale che non riv estono carattere patologico. A liv ello L4-L5 si mette in ev idenza protrusione discale mediana e paramediana con dolce impronta anteriore ad ampio raggio sull'astuccio durale e deformazione del profilo anteriore dello stesso: essa non riv este carattere patologico. In sede di passaggio lombosacrale (L5-S1) si rilev a grossa ernia discale mediana e paramediana destra completamente estrusa e migrata in basso che impronta nettamente l'astuccio durale e la radice nerv osa di questo lato deformandoli con sottrazione del grasso epidurale. Normale il segnale dei corpi v ertebrali dorso-lombari; spazi discali intersomatici conserv ati.
Cosa mi consigliate è necessario l'intervento chirurgico o è sufficiente una terapia?
Pratico ciclismo e mountain bike dopo quanto posso riprendere l'attività?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giancarlo D'Andrea Neurochirurgo 21 1
innanzitutto dovrebbe spiegare quale sintomatologia l'ha portata all'esecuzione dell'esame e la severità o meno della stessa.
comunque l'indicazione chirurgica all'asportazione di una grossolana ernia espulsa non sussiste a meno di un deficit motorio della flessione plantare del piede.
il primo trattamento è conservativo con fisioterapia posturale dopo aggressione farmacologica con cortisone e terapia analgesica e miorilassante.
l'attesa determina sovente la disidratazione con netta riduzione del frammento espulso e miglioramento della clinica.
in conclusione, in mancanza di deficit neurologico motorio severo, l'indicazione chirurgica non va posta prima di alcuni mesi di trattamento conservativo

Dr. Giancarlo Dandrea

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dopo
Utente
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Grazie per la tempestiva risposta.
Per quanto riguarda la sintomatologia che mi ha portato all'esecuzione dell'esame le posso dire che a giugno 2010 ho avuto un primo sintomo di sciatalgia con difficoltà nei piegamenti con la schiena e dolori lungo il nervo sciatico fino al polpaccio che mi è durato poco più di una settimana trattandolo con muscoril e orudis, dopodichè sono stato bene fino a novembre quando mi si è ripresentata in forma più lieve a livello di schiena ma più dolorosa a livello di sciatica. Ho fatto qualche seduta di fisioterapia e laser e farmacologica sempre con muscoril e orudis. Dopo circa 20 gg il dolore alla gamba non è passato e i piegamenti con la schiena non sono migliorati, il medico mi ha prescritto del bentelan e ho fatto 5 iniezioni; i sintomi migliorano per poco durante la giornata e insieme al medico di base abbiamo deciso di fare la risonanza sabato scorso. Il dolore lungo la gamba lo avverto anche da steso sul letto durante la notte però cammino normalmente e l'unico deficit motorio che avverto è quando mi piego con la schiena in avanti e alzando la gamba destra da steso.