Formicolio e torpore
Sono una donna di 39 anni e da circa 2 mesi soffro di ipertensione.Fatti gli accertamenti di rito, visita cardiologica ed ecg tutto nella norma, rm addome superiore e addome inferiore, con esito negativo, col neurologo e con il nefrologo si e' giunti a conclusione che la mia ipertensione sia dovuta al'ansia , che sto tenendo a bada con lo xanax 5 mg r.p.Per l'ipertensione prendo Loartan 100 e mezza pasticca di Lobivon. Ansia e pressione sono piu' o meno rientrati.Facciamo pero' un passo indietro.Soffro da sempre di nevriti, sciatalgie e dolri vari che in una unica parola mi sono state diagnosticate come fibromialgia gia' qualche anno fa'. In particolare nel periodo di allattamento mi capitava di avere delle febbri alte improvvise, con dolori ovunque, il tutto risolto alla fine dell'allattamento (e dopo aver fatto numerosi accertamenti tutti negativi).Da allora sono passati 7 anni di alti e bassi, con i miei mal di testa, mal di nuca, sciatalgie, fin quando circa 3 mesi fa' mi e' comparso un dolore all'inguine sinistro , del quale mi sono accorta solo perche' non potevo ne' allargare ,ne' accavallare la gamba in questione.In contemporanea ho dovuto togliere un ottavo incluso ,che mi ha lasciato ancora oggi in parestesia (dal 6 maggio 2011).Da quel momento ,oltre ad essersi scatenata l'ansia , che mi ha portato anche ad avere la pressione alta, mi si e' risvegliato il mio solito dolore lombare che stavolta coinvolge tutta la gamba sinistra, in particolare il polpaccio, e mi porta un leggero torpore e formicolio al polpaccio e alle dita dei piedi.Il tutto si e' esteso anche all'avambraccio e alla mano sinistra(ma non e' sempre contemporaneo ne' continuativo nel tempo).Ho effettuato l'elettromiografia col seguente referto "NELLA NORMA I REPERTI CON AGO-ELETTROD A CVARICO DEGLI ARTI SUPERIORI.lIEVE SOFFERENZA MUSCOLARE NEUROGENICA IN TERRITORIO DI PERTINENZA RADICOLARE S1 BILATERALMENTE, IN ASSENZA DI ATTIVITA' INDICATIVA DI DENERVAZIONE RECENTE IN ATTO.NELLA NORMA MEDIANO,ULNARE SPEE SPI DX E SX".A seguito di questo referto ho eseguito la tac rachide e speco vertebrale, con il seguente esito "SONO STATI ESAMINATI I CORPI VERTEBRALI ED I DISCHI IVI COMPRESI DALLA 3a VERTEBRA LOMABRE ALLA 1a SACRALE.NORMALE L'AMPIEZZA DEL CANALE SPINALE E L'ALLINEAMENTO DEI METAMERI LOMBARI.REGOLARE LA MORFO-DENSIOMETRIA DEL DISCO TRA L3-L4.MINIMA PROTRUSIONE DISCALE AD AMPIO RAGGIO TRA L4-L5.PROTRUSIONE DISCALE MEDIANA TRA L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.ASSENZA DI ALTERAZIONI OSSE A FOCOLAIO O DIFFUSE".Il mio neurologo sostiene che i miei attuali fastidi , siano una sorta di "mix", tra un problema evidente ed il mio stato d'ansia, suggerendomi dopo le vacanze un po' di fisioterapia.Il mio problema e' che avendo problemi di pressione, non posso assumere gli antinfiammatori che in passato mi hanno aiutata.Morale:i miei problemi all'inguine e alla gamba sono legati ?Cosa posso fare ? Corro rischi camminando o svolgendo normali attivita' ?
La ringrazio in anticipo
La ringrazio in anticipo
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta.Con il mio medico abbiamo parlato di RMN cerebrale,perche' io per prima ho chiesto lumi sulla sclerosi multipla .Lui mi ha suggerito di andare intanto in vacanza, cosa che ho fatto, e a fine agosto rivederci e decidere il da farsi.E' un medico che mi conosce da tanto tempo e dalla visita effettuata ,non ha riscontrato niente che potesse far pensare a cose molto importanti .La risonanza la faro', soprattutto per la mia tranquillita',ma le dico che ho passato 15 giorni in vacanza ed i fastidi sono spariti quasi del tutto (tranne il dolore all'inguine), per poi tornare puntuali un pomeriggio,quasi a fine vacanza.Il torpore alla mano e alla gamba sono tornati dopo una stirata di un'ora, sempre nella stessa posizione, dopodiche' essendo entrata nel panico non me ne sono liberata piu', per intensificarsi adesso che sono tornata a casa.Oggi sono andata dal dentista per la parestesia, che lentamente sta regredendo...in realta' tutto e' partito da li',un po' perche' me la sono presa molto, un po' perche' credo che la forte tensione sia andata a risvegliare la mia cervicale da sempre dolente e le mie "protrusioni".
In realta' esattamente un anno fa', sono caduta bruscramente sul coccige, tanto da piangere dal dolore.Nella caduta mi si e' come "girato" il ginocchio sinistro, impedendomi di camminare bene e fare scale per mesi.Stupidamente non ho portato avanti la cosa, aspettando che i dolori passassero.I dolori al coccige e al ginocchio sono lentamente passati, ma oggi mi ritrovo con il medesimo lato, non tanto indolenzito, quanto intorpidito.Secondo lei potrebbe esserci un nesso?Premetto di dover rifare i controllo alla cervicale , la quale mi ha sempre dato, da ragazzina , grossi problemi poiche' praticamente priva di cifosi o lordosi...mi aiuti, non ricordo,insomma praticamente dritta !
Nel ringraziarla, le porgo
Distinti Saluti
la ringrazio per la sua risposta.Con il mio medico abbiamo parlato di RMN cerebrale,perche' io per prima ho chiesto lumi sulla sclerosi multipla .Lui mi ha suggerito di andare intanto in vacanza, cosa che ho fatto, e a fine agosto rivederci e decidere il da farsi.E' un medico che mi conosce da tanto tempo e dalla visita effettuata ,non ha riscontrato niente che potesse far pensare a cose molto importanti .La risonanza la faro', soprattutto per la mia tranquillita',ma le dico che ho passato 15 giorni in vacanza ed i fastidi sono spariti quasi del tutto (tranne il dolore all'inguine), per poi tornare puntuali un pomeriggio,quasi a fine vacanza.Il torpore alla mano e alla gamba sono tornati dopo una stirata di un'ora, sempre nella stessa posizione, dopodiche' essendo entrata nel panico non me ne sono liberata piu', per intensificarsi adesso che sono tornata a casa.Oggi sono andata dal dentista per la parestesia, che lentamente sta regredendo...in realta' tutto e' partito da li',un po' perche' me la sono presa molto, un po' perche' credo che la forte tensione sia andata a risvegliare la mia cervicale da sempre dolente e le mie "protrusioni".
In realta' esattamente un anno fa', sono caduta bruscramente sul coccige, tanto da piangere dal dolore.Nella caduta mi si e' come "girato" il ginocchio sinistro, impedendomi di camminare bene e fare scale per mesi.Stupidamente non ho portato avanti la cosa, aspettando che i dolori passassero.I dolori al coccige e al ginocchio sono lentamente passati, ma oggi mi ritrovo con il medesimo lato, non tanto indolenzito, quanto intorpidito.Secondo lei potrebbe esserci un nesso?Premetto di dover rifare i controllo alla cervicale , la quale mi ha sempre dato, da ragazzina , grossi problemi poiche' praticamente priva di cifosi o lordosi...mi aiuti, non ricordo,insomma praticamente dritta !
Nel ringraziarla, le porgo
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 02/07/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.