Cisti epidermoide fossa cranica posteriore

Salve. Premetto che ho 19 anni. Circa 4-5 mesi fa, mi è stata rilevata una cisti epidermoide di ben 6 cm nella fossa cranica posteriore. Sintomi? Mal di testa durante uno sforzo fisico, o movimenti. A Settembre dovrei fare l'intervento di decompressione o rimozione della cisti stessa. Ecco che vorrei chiedere.. Tali cisti, possono trasformarsi in maligne??? Sinceramente, da Marzo a questa parte, i sintomi sono peggiorati un tantino. C'è il rischio ( fino a Settembre ) di qualche pericolo?

Grazie ma son fin troppo preoccupato
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Lei non fornisce molti dettagli sulla cisti (tipo posizione, compressioni/spostamenti di strutture...), ma la dimensione di 6 cm induce a pronunciardsi per l'intervento.

La trasformazione maligna la escluderei.

Faccia sapere ed auguri cordiali.Tuttavia, se ha qualche altra domanda, ritorni pure in argomento.
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dopo
Utente
Utente
Per quanto riguarda la posizione, la stessa risulta orientata col suo maggior asse in senso cranio-caudale, con limite superiore che raggiungono la regione retro-sovrasellare all'altezza del chiasma ottico, ponendosi a ridosso dell'origine vascolare relativa alle arterie celebrali medie..mostra margini netti e regolari, nonchè una morfologia armonicamente ed elasticamente conformata alle strutture circostanti, con maggiore estrinsecazione sul versante sinistro ad occupare l'angolo ponto-cerebellare.determina una nettissima compressione estrinseca sul tronco encefalitico ( senza produrre segni di sofferenza tissutale sullo stesso ) e sull'arteria basilare ( che risulta depiazzata a destra conservando la sua normale ampiezza ed il suo fisiologico " flow void "), producendo inoltre una caudalizzazione delle tonsilli cerebellari. Ora la mia paura è quella che magari, attendendo fino a Settembre, posso andare a rischi del tutto peggiori..

Cosa posso fare Dottore??
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La cisti non si è sviluppata in poco tempo e, quindi, è da ritenere che si non richiederà una estrema urgenza per porvi rimedio.
D'altra parte, Lei è stato visto da un Neurochirurgo che ha ritenuto possibile aspettare fino a settembre.
Ritengo che il Collega Le abbia anche prospettato la possibilità di svuotare la cisti del suo materiale liquido senza dover asportare anche le membrane ed ottenere, così con le minor manovre possibili, ugualmente un ottimo effetto decompressivo.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La vera più grande paura mia, caro Dottore, è la sensazione di risvegliarmi senza vedere o senza sentire... E' li che passano i nervi della vista e dell'udito. Il ciò mi preoccupa moltissimo...

Lei ha parlato di membrane.. quali ( ad esempio ) sarebbero state da asportare??

Grazie ancora per la sua disponibilità miei riguardi..
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
E' solo un dettaglio tecnico. Non si preoccupi per questo.
Risentiamoci dopo l'intervento (o, se ha piacere, anche prima).
Ancora auguri.
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dopo
Utente
Utente
Certo caro Dottore, ci mancherebbe altro :)..

Un ultima cosa (Consolazione):

Quindi, la perdita della vista totale o la perdita dell'udito non avviene o può avvenire??

Grazie ancora!!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non faccia questi pensieri chè non serve.
Stia fiducioso e vedrà che il Suo Chirurgo farà il meglio per Lei. I Suoi familiari Le staranno vicini per ogni necessità ed eventuali nuovi quesiti saranno loro a porli ai Curanti.
A presto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Si è vero. Però si metta nei miei panni.. La preoccupazione c'è sempre. I linea massima, in percentuale, quant'è il rischio che qualsiasi nervo venga lesionato??

Mille grazie ancora carissimo Dottore

Ahh.. volevo sempre porli questa domanda.Sono stati molteplici i suoi interventi chirurgici simili o totalmente uguali al mio??
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dopo
Utente
Utente
Come da vostra richiesta, dopo 1 settimana dall'intervento di rimozione di questa massa che dall'esame istologico al 90% un cordoma. La rimozione di ben 7 cm, è stata rimossa completamente dal Prof Giulio Maira presso la clinica Quisisana. Ora ho un pò di diplopia a l'occhio sinistro, infatti si muove meno del'altro. Mi è stato detto che si risolverà nel giro di qualche settimana. Si pensava ad una cisti epidermoide, ma dall'esame istologico ( non defiitivo ) risulta un cordoma. Ecco, ora chiedo voi quali sono le principali differenze e gli eventuali trattamenti da affrontare in futuro in caso di recidiva ( terapie?--radioterapie??)

Grazie
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