Escrescenza ossea post riposizionamento opercolo osseo cranico
Buongiorno,
la mia domanda è per mio padre di 56 anni.
Un anno fa ha avuto un ictus celebrale nell'emisfero sinistro con edema emorragico maligno.
Per asportare e poi drenare l'emorragia gli è stata asportata una parte della calotta cranica sostituita in un secondo momento da un opercolo osseo che gli ha comunque lasciato una depressione della calotta cranica.
A quasi un anno dal posizionamento dell'opercolo , ovvero da circa un mese, ho notato che lungo il perimetro della depressione cranica, in alto, è cresciuta una escrescenza sottocutanea dura, che sembra quasi un foruncolo in quanto ha la punta bianca. Secondo il mio medico di base che l'ha visitato potrebbe essere l'osso che si sta riformando in quanto tessuto vivo.
Ora siamo in attesa della visita domiciliare del chirurgo per un suo parere per poi eventualmente eseguire una tac o altro. Mio padre è rimasto invalido ed è allettato quindi il percorso di visita soprattutto in termini di lista d'attesa è un pò lungo.
Al momento la dimensione di questa escrescenza è di circa 3 mm di diametro e conica. L'unica variazione che ho notato è il colore della punta che in alcuni giorni è rosa e in altri è bianca.
Vorrei sapere questa escrescenza cosa potrebbe essere e se devo nell'attesa avere qualche aggorcimento di allarme o meno.
Grazie molte
la mia domanda è per mio padre di 56 anni.
Un anno fa ha avuto un ictus celebrale nell'emisfero sinistro con edema emorragico maligno.
Per asportare e poi drenare l'emorragia gli è stata asportata una parte della calotta cranica sostituita in un secondo momento da un opercolo osseo che gli ha comunque lasciato una depressione della calotta cranica.
A quasi un anno dal posizionamento dell'opercolo , ovvero da circa un mese, ho notato che lungo il perimetro della depressione cranica, in alto, è cresciuta una escrescenza sottocutanea dura, che sembra quasi un foruncolo in quanto ha la punta bianca. Secondo il mio medico di base che l'ha visitato potrebbe essere l'osso che si sta riformando in quanto tessuto vivo.
Ora siamo in attesa della visita domiciliare del chirurgo per un suo parere per poi eventualmente eseguire una tac o altro. Mio padre è rimasto invalido ed è allettato quindi il percorso di visita soprattutto in termini di lista d'attesa è un pò lungo.
Al momento la dimensione di questa escrescenza è di circa 3 mm di diametro e conica. L'unica variazione che ho notato è il colore della punta che in alcuni giorni è rosa e in altri è bianca.
Vorrei sapere questa escrescenza cosa potrebbe essere e se devo nell'attesa avere qualche aggorcimento di allarme o meno.
Grazie molte
[#1]
Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgo
402 9 2
Gentile utente.
Devo dirle che a distanza è difficile dirle cosa potrebbe essere. per quanto mi riguarda le posso dire però che non ho mai osservato nè letto a proposito di formazioni ossee esofitiche post craniomia. Pur non esculdendo questa eventualità dal campo delle possibilità, la ritengo tuttavia alquanto improbabile.
Un saluto
Devo dirle che a distanza è difficile dirle cosa potrebbe essere. per quanto mi riguarda le posso dire però che non ho mai osservato nè letto a proposito di formazioni ossee esofitiche post craniomia. Pur non esculdendo questa eventualità dal campo delle possibilità, la ritengo tuttavia alquanto improbabile.
Un saluto
Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com
[#4]
dopo
Ex utente
Gentile dr. solo a titolo informativo le confermo, anche di chi legge, che l'escrescenza è proprio tessuto osseo che sta fuoriuscendo. L'opercolo e le viti si stanno abbassando (cosa che non dovrebbe accadere in teoria) infatti la depressione cranica è molto più accentuata rispetto a diverso tempo fa.
A quanto ho capito questo perchè il "nutrimento" del tessuto non è adeguato. Ora dovremmo ordinare, tramite ospedale, la costruzione di un nuovo opercolo in ceramica su misura in modo tale da rendere definitivo il riposizionamento e non avere ulteriori problemi di questo tipo.
La sostituzione con altro opercolo o altri viti infatti sarebbe solo transitoria.
speriamo in bene!
Cordiali saluti e spero di esserLe stata utile con questa testimonianza.
A quanto ho capito questo perchè il "nutrimento" del tessuto non è adeguato. Ora dovremmo ordinare, tramite ospedale, la costruzione di un nuovo opercolo in ceramica su misura in modo tale da rendere definitivo il riposizionamento e non avere ulteriori problemi di questo tipo.
La sostituzione con altro opercolo o altri viti infatti sarebbe solo transitoria.
speriamo in bene!
Cordiali saluti e spero di esserLe stata utile con questa testimonianza.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.9k visite dal 03/04/2012.
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