Cervicale.extrasistoli

Ho 65 anni,alto 1.75.peso attuale 65.,prima 85.Soffro di extraistoli benigne DAL 2009...holter 2000/6000.bev.non si riscontra altro,nulla neanche con ecocardiocolor,analisi tutte ottime- tiroide-catecolamine-quando sto bene faccio lunghe camminate di oltre 60 minuti senza avere nulla ne tachicardia ne dolori,non si riesce a trovare la soluzione e la causa..che m i sta condizionando la vita-sono dimagrito 20 kg..vorrei sapere,,possono derivare dalle mia protrusioni cervicali,e lombo sacrale.per compressione di qualche nervo.RM COLONNA CERVICALE
ESAME ACQUISITO CON TOMOGRAMMIT1T2 PESATI CON TECNICA SUL PIANO SAGITTALE-TOMO T2 PESATI CON MEDESIMA TECNICA SONO STATI COMPLETATI SUL PIANO ASSIALE
IN CORRISPONDENZA DELLEUNITA DISCO SOMATICHE COMPRESE TRAC3 C7.
L EAME DOCUMENTA MARCATE ALTERAZIONI SPONDILODISCOARTROSICHE DEL RACHIDE CERVICALE CON AVANZATA MALACIA DEGENERATIVA DELLE COMPONESTI DISCALI INTERPOSTE.
A LIV C3 C4 PROTRUSIONE DISCALE MEDIANA IMPEGNA MARGINALMENTE LO SPAZIO SUBARACNOIDEO PREMIDOLLARE ANTERIORE IN ASSENZA DI COMPRESSIONE MIDOLLARE.
A LIV C4 C5.PROTRUSIONE DISC ANULARE ARMONICA OCCUPA LO SPAZIO SUBARACNOIDEO PREMIDOLLARE ANTERIORE ASSUMENDO ASSUMENDO SFUMATI RAPPORTI DI CONTATTO IN SEDE MEDIANA CON LA CORDA MIDOLLARE RETROPOSTA.
PROTRUSIONE DISCALE ANULARE ARMONICA CON OSTEOFITOSI DI ACCOMPAGNO A LIVELLO C5 C6
A LIVELLO C6 C7 DISCOPATIA PROTRUSIVA ECCENTRICA PARAMEDIANA SINISTRA CON OSTEOFITOSI ECCENTRICA DI ACCOMPAGNO IMPEGNA FOCALMENTE IL RECESSO ANTERO LATERALE DI SINISTRA TEDERMINANDO MODESTI FENOMENI DI CONFLITTO DISCO RADICOLARE.
L AMPEZZA CMPLESSIVA DEL CANALE VERTEBRALE RISULTA NEI LIMITI
NORMALE L INTENSITA DEDEL SEGNALE DEL MIDOLLO CERVICALE
CONSERVATO L ALLINEAMENTO DEI SOMI VERTEBRALI SUL PIANO SAGITTALE NORMOCONFORMATA LA FOSSA CRANICA POSTERIORE.SETTEMBRE 2008.
RM COLONNA LOMBO SACRALE
AMPIA i PROTRUSIONE MEDIANA POSTERIORE DEI DISCHI INVERTEBRALI COMPRESI TRA L4 LL5-L5 S1 CON SEGNI DI COMPRESSIONE RADICOLARE ED ASSOCIATE NOTE DI DISIDRATAZIONE DISCALE.
LIEVE DIFFUSE NOTE DI DISCOPATIA DEGENERATIVA SU BASE ARTROSICA
SPAZIO INTERSOMATICO L4 L5DI AMPIEZZA RIDOTTA CON EVIDENTI SEGNI DI SOFFERENZA SUBCONDRALE SULLE LIMITANTI SOMATICHE CORRISPONDENTI-
MANIFESTAZIONI SPONDILOARTROSICHE DIFFUSE CON IRREGOLARITA DELLE SUPERFICI ARTICOLARI E PICCOLE FORMAZIONI OSTEOFITARIE MARGINALI.
DIFFUSE NOTE DI ARTROSI INTRAPOFISARIA
CANALE VERTEBRALE PERALTRO DI NORMALE AMPIEZZA
ASSENZA DI LESIONI STRUTTURALI OSEE FOCALI CON CARATTERE EVOLUTIVO....FEBBRAIO 2008.
RX COLONNA IN TOTO
RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI CERVICALE E LOMBARE
CONDIZIONE DI SPONDILOANCUARTROSI DI DISCRETA ENTITA-
FUSIONE A BLOCCO UNICO VEROSIMILE SU BASE DISMORFISCA DEI CORPI C5 C6.
CONDIZIONE DI SPONDILOARTROSI MARGINO SOMATICA DI MODESTA ENTITA IN SEDE DORSOLOMBARE OVE SI SEGNALA INIZIALE OSTEOFITOSI MARGINO SOMATICA,
RIDUZIONE DI AMPIEZZA DEGLI SPAZI INTERSOMATICI CERVCALI E DEGLI ULTIMI 3 LOMBARI
NORMALE IL TONO CALCICO.
In questa situazione cervicle e lombare puo passare qualche nervo compresso che conduce al cuore e lo disturba ?)
inoltre ho protrusioni a livello l5.s1...non ho dolori,tranne qualche indolenzimento zona perineo,e gambe,inoltre qualche anno fa mi prendeva un dolore forte strano,e mi semiparalizzava per circa 1 minuto la zona avambracci,e parte delle braccia la zona sotto,e poi scompariva,da quando faccio trazioni di decompressione appeso ad parallela,per alcuni minuti,il dolore alle braccia ed al perineo è scomparso,tranne raramente zona glutei e sotto testicoli,che scompare con questa pratica.
.inoltre ho protrusioni a livello l5.s1...il mio cardiologo dice di no,un altro possibile ma non direttamente ,..cosa potrei fare…per queste extrasistoli…prendo a volte inderal ¼ di compressa, e lorazepam 1 mg al giorno,a volte passano con il lorazepam spesso no,invede inderal le riduce di molto…puo dipendere da eccesso di Adrenalina ? Che ne dice del lorazepam,c è di meglio per questo disturbo?, ho preso anche hanax.en.valium,nulla,per un mese sembrava che il valium era la medicina che avevo sognato,ma po i anche con il valium sono tornate,inoltre temo la dipendenza dal lorazepam,infatti quando tardo a prenderlo cercando di allungare i tempi per prenderne di meno,mi prende un malessere allo stomaco,come una costrizione,un bruciore,che mi passa dopo aver assunto il lorazepam-ormai sono da luglio 2009 che non riesco a liberarmi da questo lorazepam.
tutto è cominciato ad aprile 2009 ero solo in casa la notte verso le ore 1.00.quando arrivo anche qui la scossa di terremoto dell Aquila,mi svegliai improvvisamente,balzai in piedi,in preda alle extrasistoli e tachicardia,che poi piano piano passarono,(puo essere stata la causa<scatenante ?)da quella notte non sono pi u riuscito a liberarmene.anche se per lunghi periodi mi passano,poche al giorno,poi improvvisamente tornano.quando mi vengono Mi agito subito,mi stresso,sono finito ben 6 volte al ps.mi hanno curato con.Tranquirit.ranidyl.Flebo di potassio.ecc..,,-puo dipendere da una ipereccitazione del sistema nervoso..?...Per la situazione cervicale cosa si puo fare,e anche lombosacarale,.. Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Utente,
il quesito che Lei pone è inusuale.
Ritengo che, per quanto riguardi la zona lombare, non vi sia interazione fra eventuali compressioni e disturbi del ritmo e, in ogni caso, le possibili compressioni risultano costantemente presenti mentre le extra-sistoli si rivelano esclusivamente in particolari situazioni.
Una osservazione simile può essere fatta per la regione cervicale. Ma qui sento di poter essere meno categorico sia per motivi teorici che in funzione di un'unica esperienza clinica che ho vissuto al riguardo.
Nella fattispecie si trattava di una persona giovane che stavo operando di discectomia cervicale per via anteriore ed il paz., in anestesia generale e, comunque, con cuore completamente sano, cominciò ad avere disturbi del ritmo senza che ci fosse spiegazione. L'Anestesista di sala ed il Cardiologo, che fu chiamato in S.O., non seppero dare alcuna spiegazione nè ritennero di instaurare un particolare trattamento. Alla fine dell'intervento ogni disturbo cardiaco era scomparso e, una volta dimesso, il paz. fu sottoposto a numerosi accertamenti cardiologici senza che alcun disturbo emergesse. So che l'ex-paz., ora è quasi settantenne, ma non ha mai presentati altri disturbi del ritmo.
In teoria una sofferenza, più precisamente una irritazione, di una radice cervicale può stimolare il n. frenico per cui si può scatenare un riflesso gastro-cardiaco che potrebbe evolvere anche in disturbi del ritmo cardiaco oppure una stimolazione a C8 che, influenzando l'equilibrio simpatico-parsimpatico, può evolvere nel medesimo modo. Ma mentre, per quest'ultima possibilità, tenderei a ripetere quanto detto per la reg. lombare, per la stimolazione del diaframma, penserei ad una maggiore possibilità teorica presumibilmente congiunta ad un temperamento tendenzialmente eretistico del paz. Ma non ho esperienza personale su ciò anche perchè tali paz. ben difficilmente giungono alla ns. osservazione specialistica.
Se questa ultima evenienza fosse realistica, il disturbo dovrebbe preferibilmente insorgere in posizione distesa, a stomaco pieno (specie dopo l'assunzione di bibite gassate...) e dovrebbe risentire favorevolmente dall'assunzione della posizione eretta, da eventuali eruttazioni e dalla cosiddetta manovra oculo-cardiaca.

Come Le ho detto non ho esperienza diretta di ciò e l'eventuale sofferenza cervicale dovrebbe avere il ruolo solo di concausa marginale, rimanendo il problema essenzialmente di pertinenza cardiologica.

Ho cercato di essere il più ampio possibile, compatibilmente alle mie conoscenze teoriche, perchè mi sono reso conto, dalla ripetitività della richiesta, che Lei è molto angosciato dalla situazione.

Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294