Piccoli spasmi pianta piede/alluce

Buongiorno Egregi Dottori.Ho 25 anni.Chiedo perdono se la sezione fosse sbagliata.
Anticipo che sono un tipo generalmente molto ansioso e che in questo mese, in seguito ad una grande paura la mia ipocondria è salita a livelli insopportabili (per me e chi mi sta intorno), cosa che mi ha portato a vedere il medico di famiglia più volte a settimana, ed anche a vari accertamenti ospedalieri, per fortuna andati bene. Il mio problema è il seguente, dopo aver scongiurato la paura di un ernia inguinale con visita accurata del chirurgo e dal medico di famiglia (avevo un fastidio al quadricipite tendente principalmente all'interno coscia e leggermente verso l'anca), ho iniziato leggendo su internet, ad aver paura dell'ernia al disco, perchè ogni tanto dopo molte ore seduto (in posizione scorretta, sono molto alto e scoordinato) ho avvertito qualche minimo fastidio, assolutamente sopportabilissimo nella parte bassa sinistra della schiena. In maniera molto stupida ed ignorante, mi sono messo a fare esercizi, piegamenti, torsioni, sollevamenti delle gambe ripetuti e prolungati ecc. per vedere se provassi il dolore tipico dell'ernia al disco, senza appunto riscontrare alcun dolore. Nel frattempo lavoro anche, faccio servizi di 4-5 ore in piedi con sollevamento di pesi non indifferenti, senza mai soffrire di dolori o cali di forza nelle gambe.Sabato in preda alla solita mania (erratissima per un ipocondriaco) di vedere su internet i sintomi ho iniziato a focalizzarmi sui miei piedi, facendo test cretini, come camminare sulle punte per vedere se ci riuscivo, sui talloni, stirare le dita tutte in avanti e tutte indietro ecc. questo è stato seguito da un week end di grande lavoro ed un sabato sera con passeggiata di più di 2 ore (dopo 4 ore di lavoro) e salita di una scalinata enorme e ripidissima (tutto senza fastidi), quindi grande stress per le gambe/piedi. Tutta questa premessa per arrivare al punto, lunedì mattina mi sveglio resto 5 minuti rilassato sul letto (sempre con la paura di questa ernia al disco), e comincio a notare dei leggeri spasmi ad intermittenza sotto il palmo del piede, non dolorosi, ma percettibili anche stringendo il palmo in una mano. Subito parte la paranoia, ma durante il lavoro non sento nulla, torno a casa, mi rilasso di nuovo sul letto, e ricominciano questi piccoli spasmi, mai dolorosi. Inizio a fissare il piede e noto che alcuni di questi spasmi (non tutti) si concludono facendomi involontariamente spostare di qualche millimetro per una frazione di sec. l'alluce del piede sinistro.Ora sono due giorni che durano ad intermittenza e sinceramente sto morendo di paura, anche perchè leggendo su internet escon fuori malattie bruttissime legate agli spasmi.Ovviamente il prima possibile tornerò dal medico (che ormai vede più me che sua moglie), ma volevo sapere intanto se può trattarsi di qualcosa di grave. Quando sono distratto, per esempio mentre scrivo questo consulto, non ho avuto neanche uno spasmo.Può essere per la grande ansia?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
Lei scrive che è andato alla ricerca del <dolore tipico dell'ernia al disco, senza appunto riscontrare alcun dolore.>. Se non ha mai sofferto di "ernia del disco" come fa a sapere quali sono i dolori che essa procura?
Sa cosa vuol dire "ipocondriaco"? Essere un malato immaginario!
Se Lei teme sempre di avere qualche malattia, si rovinerà la Sua tranquillità finchè non ci sarà un medico che gliene troverà una.
Ma non siamo più ai tempi di Molière e quei medici sono,almeno spero, scomparsi.

Ora ci si mette anche Internet per creare sempre più ipocondriaci, ma sembra che non si possa evitare,
Abbiamo internet,abbiamo la droga,abbiamo le bevande alcoliche, le sigarette, il gioco e non possiamo abolirli. La soluzione è non utilizzarli o utilizzare alcuni,come Internet, con moderazione.
Tenga presente che un sintoma è l'espressione di moltissime malattie ed è questo che rende affascinante, ma difficile la medicina.
Quindi, prima di farsi la diagnosi da solo o ipotizzare malanni senza avere le conoscenze adeguate e prima di "partire" con ansie e paure, vada dal Suo medico, lasciandogli però sufficiente tempo per "visitare" più spesso che lei, la propria moglie (^___^)

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
Dalla sua risposta si evince grande saggezza anche al di fuori del campo medico. Condivido pienamente anche il suo ragionamento sulle droghe, gioco, alcol ecc.
Vorrei dirle che ho casualmente incontrato ieri in ambito lavorativo un rinomato chirurgo ortopedico, al quale ho illustrato il problema degli spasmi sotto il piede e mi ha liquidato in 10 secondi dicendo che è solo per lo stress. Io però non mi sento molto rassicurato perché ogni tanto se sto seduto molto tempo e spingo forte sul gluteo sinistro un leggerissimo fastidio lo sento ( ma non sempre). Avendo letto in preda all'ansia praticamente TUTTI i consulti di questo sito sull'ernia al disco mi è venuta una paura matta che magari io abbia un ernia che abbia toccato qualche nervo causando questi spasmi nel piede, nonostante la mia vita proceda senza alcun dolore o impedimento nel lavoro e nelle attività quotidiane. Lei può almeno darmi delucidazioni su questa cosa degli spasmi? Potrebbe essere un nervo intaccato o è davvero dovuto allo stress come mi ha detto già un ortopedico ed un medico generico?Preciso che non ho nessun dito addormentato e riesco a camminare sia sulle punte che sui talloni senza problemi. Ieri ed oggi 8 ore di lavoro in piedi a fare avanti e dietro portando pesi, senza sosta, e neanche un problema. C'è un sintomo in particolare che potrei individuare se avessi un ernia al disco?
Grazie mille per la Sua cortese disponibilità, cordiali saluti!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
La ringrazio per gli apprezzamenti che in un primo momento mi hanno rallegrato, soprattutto perchè ho pensato che L'avessi convinta a tranquillizzarsi.
Vedo invece che non è così e che Lei ricade subito nella Sua ipocondria.

Cosa Le posso dire da qui? Perchè così tanta paura di una eventuale ernia del disco? E quand'anche ci fosse? Nel caso,se creerà sintomi importanti, si procederà all'intervento che non è il più difficile del mondo.
Comunque quei piccoli spasmi, come lei li definisce, non sono nè il sintomo di un'ernia discale nè probabilmente di nulla, anche perchè, come riferisce, sembrerebbero di minima entità e pressochè impercettibili.

Se proprio non riesce a deconcentrare l'attenzione sul Suo alluce, faccia due chiacchiere con lo psicologo, fermo restando che eventuali approfondimenti diagnostici potrebbero essere richiesti dopo una accurata visita medica specialistica.

Cordialmente
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Utente
Egregio e gentilissimo Dottore,

intanto la ringrazio infinitamente per la nuova cortese risposta. Posso assicurarle che la sua prima replica mi è rimasta davvero dentro, soprattutto alcuni passaggi dai quali ho deciso di ripartire per impostare diversamente il mio modo di prendere la vita, anche insieme all'aiuto di uno psicologo/psichiatra qualora da solo non ce la facessi. Per renderle più chiaro il mio quadro caratteriale, le vorrei far notare anche a quando risale il mio ultimo consulto prima di quelli di quest'anno.Si parla di 3-4 anni fa. Infatti promisi a me stesso di cambiare, cancellare del tutto le autodiagnosi e la ricerca di sintomi su internet e vivere spensierato. In quel caso ci sono riuscito ed in quei 2-3 anni ho davvero vissuto bene, vedendo il medico al massimo 2-3 volte (in tre anni) ed in piena spensieratezza, mentre ora in un mese ho recuperato tutto il "tempo perso". Come lei ben saprà però, per menti fragili non è semplicissimo cambiare da un giorno all'altro, quindi per ora sono ancora un po' in paranoia per questa paura.
Sicuro e rammaricato di legger virtualmente sul suo volto la stessa espressione dei miei parenti, quando nonostante rassicurazioni varie torno in paranoia le vorrei però precisare ancora delle cosucce su questo fastidio al piede.
Come lei ha constatato lo "spasmo" dell'alluce è davvero minimo: uno spostamento millimetrico, rapidissimo ed indolore neanche troppo frequente. Quello che ha scaturito la mia preoccupazione inizialmente è la vibrazione/battito più continua e a volte percepibile anche impugnando il piede con la mano, che avviene sotto la pianta del piede, focalizzata principalmente nella zona dove c'è (e le chiedo cortesemente di perdonarmi l'ignoranza assurda ora), quella sorta di nervo/osso sottile e lungo che si estende in direzione dell'alluce più o meno(non sò proprio cosa sia) e ben visibile ed individuabile al tatto soprattutto se si tirano le dita in sù. Come le ho detto questa vibrazione è molto più frequente, soprattutto da sdraiato ed un po' meno da seduto.Sino ad ora non mi hanno mai causato dolori questi spasmi, ma a volte a prescindere dagli spasmi, se spingo forte quel nervo che le ho descritto un po' di dolore me lo causa, non sempre però (stamattina per esempio non mi duole premendolo).
Ho letto che bisogna operarsi d'urgenza in presenza di deficit neurologici. Una vibrazione abbastanza costante sotto il piede non è considerato in tale categoria? Io nella mia ignoranza penso che un "movimento" seppur minimo ma abbastanza continuo di una parte del corpo NON voluto nè causato da me possa essere un deficit e per questo mi spavento, soprattutto poi quando raramente sento quel leggero fastidio alla parte alta del gluteo (sempre sinitro), se sto seduto troppo tempo in posizioni errate. Anche se scrivendo questa risposta, son stato seduto in maniera scomodissima e non ho sentito nulla al gluteo e quasi nulla al piede per tutto il tempo.
Inoltre ho notato che piegando le ginocchia dopo un periodo medio/lungo di riposo, il sinitro mi "scrocchia" praticamente sempre, mentre il destro meno frequentemente. Questo può voler dire qualcosa?
E pensare che, quando ero fissato con l'ernia inguinale circa una settimana fa(quindi su altri sintomi), questi sintomi neanche me li sognavo, sono apparsi tutti dopo! E non ho fatto nessuno sforzo eccessivo da allora.
Per rispondere al suo quesito, non so' perchè ho paura anche solo ad immaginare un'operazione, penso sia sempre dovuto a questa forte ipocondria.In giro si legge che può essere pericoloso toccare la colonna vertebrale, è un intervento delicato, spesso è meglio evitare ecc.

Attendo la sua cortese risposta, rinnovandole i miei ringraziamenti per la pazienza e sperando di venirle a noia il più tardi possibile (prima o poi accadrà ^_^)
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Sicuramente accadrà più prima che poi e non per noia, ma per non alimentare la Sua ipocondria che si alimenta con la continua ricerca di conferme che non accetterà mai.
Per quanto riguarda la pericolosità degli interventi sulla colonna vertebrale, è meglio evitarli a seconda di chi La opera.

Una buona giornata.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Migliaccio,

la ringrazio infinitamente per le sue risposte, rapide, profonde e taglienti. Lei mi è stato di aiuto più di quanto possa immaginare. Lascio che la sua grandissima saggezza e conoscenza nel campo della medicina, possa esser d'aiuto a chi ne ha realmente bisogno.

Pensandoci a mente fredda, mi sento proprio uno stupido ad averla disturbata per una sciocchezza del genere.

Grazie mille e buon lavoro ^_^
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Se mi dice che le mie risposte Le sono state utili, ciò non può che gratificarmi e confermare che non mi ha disturbato proprio per niente.
Se ora definisce sciocchezza il motivo per cui ha chiesto il consulto, vuol dire che a qualcosa è servito.
E comunque nessun consulto è mai una sciocchezza fino a prova contraria.

Un cordiale saluto
[#8]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, mi scusi tanto ma sono un po' in confusione e preoccupato ora.Quindi a questo punto il consiglio del mio medico dopo avermi visitato e visualizzato la lastra, di dover fare solo ginnastica Posturale e non fare RM neanche su mia insistenza è da considerarsi errato? Non so davvero cosa fare, per un tipo ipocondriaco come me non sono sotuazioni facili, ora mi ero quasi rasserenato credendo di aver trovato causa e soluzione e invece mi pare di aver capito che non sia così .

Scusi il disturbo e grazie ancora in anticipo.
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