Gabentin terapia

Gentili dottori da svariato tempo sto assumendo Venlafaxina 37.5 R.P. Anni fa la diagnosi fu di terapia polarizzata,avevo problemi di fobia sociale nel mangiare,e della vera e propria ansia mentre deglutivo,non uscivo più,l'idea di prendere un aereo era invalidante.Dopo svariati tentativi il connubio perfetto:Venlafaxina 75 mg RP e rivotril.Col passare degli anni ha preso sempre più piega un'ansia somatoforme e degli episodi acuti di ansia con sudorazione.L'ultimo tentativo è stato quello di inserire il gabapentin.In 10 giorni sono passato in tre somministrazioni giornaliere da 100 mg a 300 mg,poi ho sospeso la venlafaxina e ho fatto 8 giorni pieni ad un dosaggio di 600 mg suddiviso in 3 volte al dì.Sentivo le classiche scosse alla testa da dismissione da efexor e vertigini,il momento peggiore un attacco di panico fortissimo qualche giorno fa,solo l'astenia e il mal di stomaco erano migliorati.Ogni mio tentativo in passato nel cambiare farmaco o aggiungerne altri (Efexor con Zyprexa,Efexor con quetiapina fumarato RP),Fevarin al posto di Efexor,Duloxetina al posto di Efexor,mai una risposta efficace!Dopo il consulto con lo specialista probabilmente anche per una abbastanza palese richiesta sono tornato alla terapia di prima (semmai mi è stato consigliato di prendere per un breve periodo il Lexotan al posto del Rivotril).Non so se francamente lo specialista abbia fatto qualche errore per non aver voluto continuare la terapia oppure gli 8 giorni pieni a 600 mg e senza efexor siano stati sufficienti a valutare se era efficace.Continuo a rimanere nel limbo e per ora a non star troppo bene.Spero se non altro che la gastrite sparisca e che l'efexor faccia effetto per avere una situazione normale!
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Gentile utente
mi sembra di capire che lei soffriva di ansia fobica , e non di attacchi di panico. L'associazione venlafaxina + clonazepam (*Rivotril) si è dimostrata efficace per un certo tempo, ma poi i disturbi sono ricomparsi forse in forma diversa (ansia generalizzata?) . A questo punto il curante ha sostituito la venlafaxina con il gabapentin, e lei ha avuto un attacco di panico. A questo punto lei gli ha chiesto di ritornare alla terapia precedente. E' corretta questa mia ricostruzione?
Probabilmente il suo specialista aveva intenzione di aumentare gradualmente la dose del gabapentin (che va provato ad almeno 900 mg), ma o lei non gli ha dato il tempo, oppure egli stesso si è reso conto che vi era un peggioramento clinico. Con queste terapie tutto può accadere.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
direi che ha compreso appieno la situazione.Ho come la sensazione di aver boicottato la strategia del medico,perchè con la terapia venlafaxina + rivotril pur lamentando fastidi ho sempre tenuto uno stile di vita che mi ha permesso una vita fatta anche di "piaceri",che per me sono magari una cena di pesce in dolce accompagnia accompagnata da del buon vino,un buon mohito d'estate,francamente ho sempre avuto un'esistenza un pò al limite,non sono alcoolista,gli esami lo dimostrano,ma è come se avessi scelto il "male minore".
Ho deciso di cambiare perchè ancora una volta lo stomaco dava noie.
Peraltro con la terapia con venlafaxina ho notato nel tempo un'astenia sempre più martellante che quando sono "in riserva" sfocia in ansia,sudorazione alle mani e mi alzo ogni santo giorno distrutto.
Vero anche che la mia vita a livello lavorativo non ha un ruolo,talvolta quando sono poco impegnato è una situazione che somatizzo.
Il fatto è che col gabapentin in effetti la gastralgia e l'astenia parevano un pochino migliorate,ma è pazzesco come abbia sentito ancora una volta i fastidi da dismissione da efexor nonostante una dose irrisoria da 37.5 mg RP che prendo da anni.Però ad un certo punto è sfociata l'ansia (per carità,un attacco di panico seppur fortissimo non è la fine del mondo),e sentivo delle parestesie frontali;
tornado alla solita terapia al momento (non so se perchè debba ancora andare in "circolo") o perchè bruciata mi ha creato gastralgia da subito e tensione pazzesca agli arti.L'ansia a parte la sudorazione è a un livello blando,ma pare proprio che la venlafaxina si vendichi sul fisico.Non so più che fare,mi rendo conto che è un tirare avanti.Spererei di stare un pochino meglio e di vivere un'estate tranquilla ma sono del parere che per risolvere il problema una volta per tutte sarebbe utile recarmi presso una clinica e fare un ricovero.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Mi sembra che il ricovero sia esagerato. Questa è una situazione che può essere gestita e risolta domiciliarmente. E' solo un po' ingarbugliata, perchè non è ben chiaro quanto è dovuto ai farmaci (in uscita e in ingresso) e quanto alla sua stessa patologia. Probabilmente giocano entrambi i fattori. La cosa migliore è consultare di nuovo il suo specialista, che è l'unico a conoscere bene tutti i dati del problema.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non sono riuscito a contattarlo,ma mi disse di prendere più Rivotril durante il giorno da quando riprendevo ad assumere l'efexor,il Rivotril da 0.5 mg è un dosaggio davvero basso.Il fatto è che non vedo affatto nitido,con la venlafaxina come ieri sera capita debba andare a letto perché astenico all'inverosimile,ieri sera sono giunto a casa per andare a letto verso le 18,ho fumato una sigaretta,una panacea per andare di corpo,da li mix estremo di ansia e astenia.Ho subito preso un sustenium plus poi è andata meglio ma quando sono giunto a casa non avevo appetito e vi era ancora un'ansia latente ancor più estremizzata come ai vecchi tempi al momento di cenare!Ho atteso,bevuto tre dita di vino rosso e poi sono riuscito a cenare.Il fatto è che quando assumo l'efexor vi è ansia,è il Rivotril che deve fungere da freno!!Oggi benino ma siccome per andare di corpo spesso mi tocca fumare per avere lo stimolo ora ho un'ansia che mi ha preso il plesso solare,pulsa tantissimo!Non riesco più a trovare la retta via!!!
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