Attacchi di ansia

Salve a tutti, soffro da qualche mese di attacchi di ansia e panico. Il mio problema limitava quasi tutti gli ambiti della mia vita, soprattutto quello di guidare la macchina(cosa che prima del disturbo facevo senza problemi). Vado da una specialista, dove ho ottenuto grandissimi miglioramenti anche senza aiuto farmacologico. Adesso mi sono liberato quasi completamente di questo problema, anche quando sono alla guida. Quello che voglio chiedervi è questo: la scorsa settimana ho dovuto prendere l'antibiotico per la sinusite, e questo mi ha abbassato le difese immunitarie(sto prendendo solo adesso delle vitamine), facendomi venire l'herpes e afte in bocca, e molte bolle sul collo e sul viso. Inoltre, mi sento debole come se avessi la febbre e l'influenza, e mi è capitato anche quando ero in macchina, di riavere degli attacchi di ansia. Secondo voi ci può essere qualche connessione tra le due cose? Nel senso posso essere ansioso pensando che non mi sento molto bene e questo può sfociare in attacchi di ansia soprattutto quando mi allontano da casa con la macchina? Sono ossessionato dalla paura di tornare indietro e di buttare al vento tutto il lavoro fatto con la mia psicologa. Per favore rispondetemi, grazie mille in anticipo!
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
1) il lavoro fatto in psicoterapia, se é un lavoro che é stato ben condotto (cosa che mi sembra da come lei lo descrive), non va perso grazie ad una sinusite! In questo caso é la sua ansia a parlare ed a farle valutare in maniera catastrofica questa situazione.
2) la comparsa di bolle al collo e volto l'ha fatta presente al suo medico curante (credo sarebbe opportuno)?
3) negli stati febbrili possono comparire dei sintomi simil depressivi (astenia, anergia ad esempio) che sono un indice di indebolimento dovuto alla malattia fisica. É possibile che l'interpretazione (l'elaborazione cognitiva che lei fa dello stato fisico) é in chiave ansiosa (ad esempio "timore che si possa sviluppare ancora dell'ansia in questa situazione" e che puó incrementare ed "ingigantirsi" come negli attacchi di ansia (credo che potrebbe essere opportuno effetuare con il suo psicoterapeuta qualche seduta centrata su talo meccanismi di mantenimento dell'ansia).
Cordiali saluti

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

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Utente
Utente
Si le bolle le ho fatte vedere al mio medico, che ha detto che si tratta solo di un brutto sfogo dovuto ad un azzeramento delle difese immunitarie a causa dell'antibiotico. Per l'altra cosa, non intendevo dire che sto tornando indietro per la sinusite, ma solamente se era possibile che questi attacchi di ansia siano dovuti a causa delle mie preoccupazioni in quanto mi sento debole fisicamente. Inoltre io ho il timore che questi attacchi di panico mi facciano svenire durante la guida, volevo sapere un suo parere. Grazie mille per la risposta.
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
1) "..possibile che questi attacchi di ansia siano dovuti a causa delle mie preoccupazioni in quanto mi sento debole fisicamente..". ritengo la sua valutazione corretta, con un aggiunta: molto spesso chi ha sofferto di attacchi di panico tende ad focalizzare l'attenzione sul corpo (polarizzazione ipocondriaca) che é un elemento responsabile dell'incremento dei livelli di ansia libera (cioé non critica come nell'attacco di panico), che da la sensazione di uno stato di minaccia che viene poi valutato dalla persona come possibilitá di avere un attacco di panico.

2) "..io ho il timore che questi attacchi di panico mi facciano svenire durante la guida...". Gli attacchi di panico si caratterizzano per la presenza di vari tipi di sintomi tra cui sintomi cognitivi (come quello da lei descritto paura di svenire, ed altri). Questo tipo di pensieri sono legati alla lettura che lei da dell'ansia.

3) L'ansia é una emozione che normalemente si puó svilupare in molte situazioni e circostanze, cioé in tutte quelle situazioni che provocano internamente un senso di minaccia e pericolo. Altra cosa é lo sviluppo successivo dell'attaco di panico che avviene attraverso un circolo vizioso (per sua curiositá potrebbe documentasi con il suo psicoterapeuta riguardo appunto come dicevo ai fattori di sviluppo e mantenimento del panico).
Cordiali Saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Quindi secondo lei non è possibile svenire per ansia? È solo una mia paura?
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile Utente,
se tale sintomo compare all'interno di un circolo vizioso in cui si automantiene il panico, si, non si sviene e non fa parte del disturbo di panico.
Mi scusi ma lei é mai svenuto in relazione a questi sintomi?
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
No io non sono mai svenuto, pero facendo varie ricerche su internet ho letto che ci sono stati casi in cui persone sono svenute. Dato che la mia psicologa dice che è impossibile svenire, lo chiedo a voi per capire chi dei due ha ragione. Quindi volevo sapere se si puo svenire per attacchi di panico e se si quali sono le cause. La ringrazio per la sua risposta.
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 410 11 13
Gentile utente,
non puó paragonare il suo stato con uno stato letto su internet in cui non é possibile determinare quale sia la causa delo svenoimento e porre una corretta diagnosi diffferenziale. L'unica pesona che la conosce e puó spiegarle approfonditamente il suo disturbo e cosa comporta é il suo specialista di riferimento. Chieda anche a lui delucidazioni.
La richiesta e la ricerca di rassicurazione riguardo ad unn possibile svenimento riguardano sempre una attenzione ansiosa verso il suo corpo.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore. Le farò sapere, cordiali saluti.
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