Ansia, angoscia e colpa
Salve a tutti.. sono un ragazzo di 19 anni con una lunga storia alle spalle.
Sono un tipo ansioso, tendente alla rimuginazione e al pensare troppo..ho avuto problemi familiari e a scuola con i miei (ex)compagni che mi hanno spinto all'età di 14 anni a chiudermi in casa e non uscire per i successivi 3 anni...scrivo perchè l'angoscia non mi lascia in pace...
Sono un tipo ansioso, tendente alla rimuginazione e al pensare troppo..ho avuto problemi familiari e a scuola con i miei (ex)compagni che mi hanno spinto all'età di 14 anni a chiudermi in casa e non uscire per i successivi 3 anni...scrivo perchè l'angoscia non mi lascia in pace...
Gentile Ragazzo, ci può descrivere i problemi familiari trascorsi?
E a scuola cosa accadeva?
Oggi com'è la situazione in famiglia?
I rapporti con i suoi genitori?
Non ha più frequentato la scuola o cosa?
Ora cosa fa?
Ha amici, esce oppure sta ancora in casa?
Come trascorre le sue giornate?
In quel periodo in cui si è chiuso in casa come hanno reagito i suoi familiari?
Come trascorreva il suo tempo?
<ora di recente se ne ripresentata un'altra che mi ha rievocato ancora una volta le precedenti> ci può dire di cosa si tratta?
<Sono un tipo ansioso, tendente alla rimuginazione e al pensare troppo>
Non ha mai pensato di rivolgersi direttamente a uno psicologo?
E a scuola cosa accadeva?
Oggi com'è la situazione in famiglia?
I rapporti con i suoi genitori?
Non ha più frequentato la scuola o cosa?
Ora cosa fa?
Ha amici, esce oppure sta ancora in casa?
Come trascorre le sue giornate?
In quel periodo in cui si è chiuso in casa come hanno reagito i suoi familiari?
Come trascorreva il suo tempo?
<ora di recente se ne ripresentata un'altra che mi ha rievocato ancora una volta le precedenti> ci può dire di cosa si tratta?
<Sono un tipo ansioso, tendente alla rimuginazione e al pensare troppo>
Non ha mai pensato di rivolgersi direttamente a uno psicologo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Gentile Utente,
Lei scrive : " Sono un tipo ansioso, tendente alla rimuginazione e al pensare troppo..ho avuto problemi familiari e a scuola con i miei (ex)compagni che mi hanno spinto all'età di 14 anni a chiudermi in casa e non uscire per i successivi 3 anni..."
Le capita spesso di ascoltare gli altri e di fare ciò che le chiedono?
da quanto tempo soffre di ansia, di pensieri ossessivi?
Si è mai rivolto ad uno psicologo?
Lei scrive : " Sono un tipo ansioso, tendente alla rimuginazione e al pensare troppo..ho avuto problemi familiari e a scuola con i miei (ex)compagni che mi hanno spinto all'età di 14 anni a chiudermi in casa e non uscire per i successivi 3 anni..."
Le capita spesso di ascoltare gli altri e di fare ciò che le chiedono?
da quanto tempo soffre di ansia, di pensieri ossessivi?
Si è mai rivolto ad uno psicologo?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Utente
"Gentili dottori, grazie per avermi risposto.. cercando di andare con ordine..:
>E a scuola cosa accadeva?
Ero un ragazzo timido, e venivo preso di mira dai miei compagni.... alle medie avevo trovato dei compagni di classe favolosi, ma quando sono entrato alle superiori è cambiato tutto e mi sono trovato malissimo..
>Oggi com'è la situazione in famiglia?
è cambiata e sicuramente migliore di prima..
>I rapporti con i suoi genitori?
con mia madre tutto ok.. o vivo con mia madre e mio nonno...
>Non ha più frequentato la scuola o cosa?
non ho piu frequentato la scuola, ma l'ho ripresa un paio d'anni fa.. quando ho deciso di riprendere con grande forza di volontà la mia vita in mano..
>ora cosa fa?
ora sono nelle famose vacanze estive e purtroppo sono senza alcun tipo di impegno
non ho molti amici e esco di casa una volta al giorno da solo per conto mio..
frequento una psicologa anche attulamente, e grazie a lei ho ricominciato ad uscire, ma non riesco a parlare a lei di tutto e di certe cose..
>Le capita spesso di ascoltare gli altri e di fare ciò che le chiedono?
sì, sono un tipo che ascolta molto sopratutto.. "
>E a scuola cosa accadeva?
Ero un ragazzo timido, e venivo preso di mira dai miei compagni.... alle medie avevo trovato dei compagni di classe favolosi, ma quando sono entrato alle superiori è cambiato tutto e mi sono trovato malissimo..
>Oggi com'è la situazione in famiglia?
è cambiata e sicuramente migliore di prima..
>I rapporti con i suoi genitori?
con mia madre tutto ok.. o vivo con mia madre e mio nonno...
>Non ha più frequentato la scuola o cosa?
non ho piu frequentato la scuola, ma l'ho ripresa un paio d'anni fa.. quando ho deciso di riprendere con grande forza di volontà la mia vita in mano..
>ora cosa fa?
ora sono nelle famose vacanze estive e purtroppo sono senza alcun tipo di impegno
non ho molti amici e esco di casa una volta al giorno da solo per conto mio..
frequento una psicologa anche attulamente, e grazie a lei ho ricominciato ad uscire, ma non riesco a parlare a lei di tutto e di certe cose..
>Le capita spesso di ascoltare gli altri e di fare ciò che le chiedono?
sì, sono un tipo che ascolta molto sopratutto.. "
<frequento una psicologa anche attulamente, e grazie a lei ho ricominciato ad uscire, ma non riesco a parlare a lei di tutto e di certe cose..>
E' molto importante che lei riesca ad aprirsi con la sua curante poiché in questo modo faciliterà la riuscita del percorso che sta svolgendo.
Si trova a suo agio con lei?
Che tipo di percorso ha intrapreso? Una psicoterapia o altro?
E' molto importante che lei riesca ad aprirsi con la sua curante poiché in questo modo faciliterà la riuscita del percorso che sta svolgendo.
Si trova a suo agio con lei?
Che tipo di percorso ha intrapreso? Una psicoterapia o altro?
Utente
mi trovo a mio agio ma non riesco a parlare di certe cose..
semplicemente parliamo, nessuna psicoterapia credo...
semplicemente parliamo, nessuna psicoterapia credo...
Si è rivolto a una professionista privata o usufruisce del servizio pubblico?
Utente
servizio pubblico presso una asl
Sarebbe utile che riuscisse almeno a dire alla sua curante che ha difficoltà ad entrare in certi argomenti, affinché la possa aiutare ad aprirsi maggiormente.
Utente
ho paura in questo modo di rompere l'ottimo rapporto che c'è tra me e lei..
Forse teme di essere giudicato? Lo psicologo non giudica, ma ascolta, comprende e aiuta a percorrere la strada verso il benessere. No non romperebbe nessun rapporto, tutt'altro e renderebbe il suo percorso più efficace.
Utente
"proverò a raccontare quanto accaduto.. anche se non ce la faccio."
Caro Ragazzo,
è proprio raccontando che potrà avere l'aiuto più appropriato, sarà ascoltato empaticamente e in assenza di giudizio, non tema.
è proprio raccontando che potrà avere l'aiuto più appropriato, sarà ascoltato empaticamente e in assenza di giudizio, non tema.
Utente
E' che proprio non ce la faccio a dirlo.. e il senso di colpa mi lacera dentro, perchè non ho fatto la cosa giusta..
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.1k visite dal 11/06/2013.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.