Paura di stare sola

Gentili dottori sono una ragazza di 21anni...già da bambina ho sofferto di fobie del tipo paura di essere abbandonata...avevo paura di andare a scuola perchè pensavo che i miei genitori non venissero a prendermi,la notte avevo incubi e mi svegliavo gridando(ho avuto problemi con una maestra in particolare che mi alzava le mani) cosi i miei genitori mi hanno portata da uno psicologo,una cosa che ho totalmente rimosso e non ricordo!Detto questo ora il mio problema è totalmente diverso...convivo da tre anni,da più di un anno il mio ragazzo fa un lavoro per cui si alza molto presto la mattina ed io non riesco più a dormire quando lui va via...inizio ad avere tachicardia,ho paura di qualsiasi rumore sento... Questo mi succede soprattutto se fuori è buio!!! La notte non riesco a dormire se non c'è la tv accesa con almeno un minimo di volume...se per caso io mi addormento e lui la spegne mi sveglio sconvolta e l'accendo subito!!!ormai non riesco a conviverci più,se per un qualsiasi motivo dovessi rimanere sola di notte non riuscirei proprio a starci...grazie dell'attenzione spero di ricevere una risposta
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
dal momento che questo problema condiziona così pesantemente la sua quotidianità (e anche quella di chi le sta accanto, con il rischio di compromettere con l'andar del tempo anche la vostra relazione, oltre al suo benessere psicologico), non ha pensato di rivolgersi di persona ad uno psicologo?
Cosa fa nella vita? Come trascorre le sue giornate?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Per prima cosa la ringrazio della risposta...momentaneamente sono a casa in cerca di lavoro,effettivamente si ho pensato di rivolgermi ad un dottore perché è un problema che condiziona molto la mia vita..un altra cosa importante che non ho scritto è che io sono affetta da lupus e sotto cura da 9anni..ho pensato che potesse essere un problema legato anche all'assunzione dei tanti farmaci che prendevo e che ancora(anche se molti meno)prendo...ma va avanti da troppo tempo!!!ne ho parlato anche col mio ragazzo che comunque non ne da molta importanza perchè ho vergogna e ne parlo pochissimo lui non sa effettivamente cosa faccio quando lui va via!!lo stare con la finestra aperta alzare la tv,cercare di fare qualcosa xeon pensare al fatto che sto a casa sola........
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Per quanto riguarda i possibili effetti collaterali dei farmaci che assume, non essendo medico, non le so dare informazioni, ma le consiglio di parlarne con chi glieli ha prescritti in modo da verificare se possa essere necessario apportare degli "aggiustamenti" alla terapia.
Per quel che concerne invece l'aspetto psicologico della questione, avendo tempo a disposizione per potersene occupare, varrebbe davvero la pena di prendere in mano la situazione e affrontarla in modo deciso: rivolgendosi al Consultorio della sua ASL può avere gratuitamente colloqui con uno psicologo che potrà indirizzarla sul da farsi.
Può chiedere direttamente informazioni per sapere come muoversi:

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_912_listaFile_itemName_19_file.pdf

Saluti.
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Utente
Utente
Si effettivamente non ne ho mai parlato ed ho intenzione di farlo...la ringrazio di cuore per la risposta,ho cercato sempre di trovare una soluzione da me cercando di auto tranquillizzarmi ma ormai mi rendo conto e ho bisogno di un aiuto!!! La ringrazio ancora di cuore e le auguro una buona giornata... Spero di trovare le risposte perchè effettivamente ho un po' di problemi da esporre che ormai mi tormentano..
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Non voler chiedere aiuto e cercare di risolvere le cose da soli può essere parte del problema o, se non altro, rischia di mantenerlo o di alimentarlo.
Abbia fiducia nella possibilità di ritrovare la serenità perduta: è così giovane ed ha tanta vita e tante esperienze da accogliere, individualmente e insieme al suo compagno!

Cari auguri.

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Utente
Utente
Sicuramente seguirò il suo consiglio perchè ne ho veramente bisogno...la ringrazio di avermi risposto subito!!!!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Prego!
Se le può far piacere, ci può tenere aggiornati su come si evolve la situazione.


Cordialità.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
da quanto leggo di lei, sembra essere passata dalla rassicurante casa genitoriale ad una dimensione di convivenza, senza una possibile sperimentazione della sua autonomia.
Le paure del suo passato, forse non elaborate del tutto, sono tornate a farle compagnia, ma al fine di recuperare qualità di vita, dovrebbe rivolgersi ad un nostro Collega, da sola e rassicurandosi, non credo possa risolvere a pieno.
Cari auguri....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentili dottoresse vi ringrazio ancora una volta della vostra risposta...
Per dott.ssa Randone.. La paura di rimanere in casa sola mi tormentava anche quando ero in casa con i miei genitori, pensavo che crescendo sarebbe passata invece mi ritrovo a fare cose assurde quando rimango sola in casa, e mi calmo solo quando vedo spuntare le luci del sole. Senza nessun dubbio andrò al più presto da un professionista per risolvere questa situazioni ed altre ossessioni che ho nella testa riguardanti il mio ragazzo che mi rendono la vita impossibile.
Come ho già detto alla dott.ssa Scalco pensavo potessero essere i farmaci che assumevo, ma adesso mi rendo conto che è tutto frutto della mia testa, e per quanto mi possa sfogare e cercare di parlarne con le persone che mi vogliono bene vivo queste situazioni malissimo... Grazie di cuore e vi auguro una buona giornata