Da circa 1 settimana lamento insonnia terminale con risvegli frequenti e calo dell'umore

Buonasera,
da 65 gg, in cura con neurologo per distrurbi d'ansia e umore depresso, assumo cymbalta 60 mg (dopo aver eseguito lo start iniziale con il 30 mg associato a Solian 50mg al mattino prima di colazione (per 2 settimane) e Lorazepam 1 mg alla sera prima di coricarmi.
Dopo i 30 gg iniziali con vari effetti collaterali, ho cominaciato a sentirmi bene (discreto appetito, sonno e umore). Da circa 1 settimana lamento insonnia terminale con risvegli frequenti e calo dell'umore. Il neurologo mi ha consigliato di assumere per 10 gg Lorazepam alla sera e poi riferire per eventuale aggiornamento della terapia.
Con il Lorazepam dormo, ma mi crea stanchezza, l'umore si abbassa ed ho paura di diventarne dipendente.
Chiedo se il cymbalta potrebbe aver già perso il suo effetto antidepressivo, e quindi, qualora l'insonnia persistesse sarei costretto a cambiare molecola? Il Cymbalta a parte un ritardo nell'eiaculazione non mi dava altri effetti avversi.
Quale molecola consiglierebbe ? (escludendo SSRI già assunti in passato per assenza dell'eiaculazione).
Grazie
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile Utente,
non è possibile dare dei consigli terapeutici per via telematica in quanto è necessaria una visita specialistica per poter definire meglio le caratteristiche della sua insonnia. Inoltre non mi risulta chiaro quale terapia stia assumendo ora ed in quale dosaggio? Ha sospeso il lorazepam e poi lo ha reintrodotto?
Comunque le benzodiazepine nel lungo termine non portano a particolari benefici sull'insonnia, anzi creando fenomeni di tolleranza e dipendenza (soprattutto per le benzodiazepine a breve emivita) necessitano di incremento di dosaggio per mantenere l'effetto desiderato. La duloxetina non risulta perdere di effetto nel tempo da lei descritto e negli studi a lungo termine effettuati.
L'insonnia va inquadrata nel contesto del quadro clinico dal suo specialista e trattata di conseguenza.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

[#2]
dopo
Utente
Utente
Assumo il cymbalta 60 mg al mattino a colazione.
Il Lorazepam lo assumevo ad inizio della terapia alla sera prima di coriscarmi. Poi lo ho sospeso (su indicazione del neurologo) perchè la mia condizione generele era migliorata.
E' stato reintrodotto (il lorazepam) su indicazione del mio neurogolo da circa 1 settimana in quanto l'insonnia si è ripresentata.
Non pretendo prescrizioni di terapie o medicidali, la mia era solo la richiesta di un suo parere su come trattare l'insonnia in concomitanza con l'assunazione del cymbalta che comunque ha dato dei risultati apprezzabili.
Grazie
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile Utente,
1) L'insonnia potrebbe anche essere stata dovuta alla troppo repentina riduzione del lorazepam (in quanto tempo è stato ridotto?). Inoltre non ho capito quando è stato ridotto l'amisulpiride?
2) inoltre va valuato che l'insonnia non sia espressione di una eventuale ricaduta.
3) non converrebbe effettuare una visita specialistica psichiatrica (visto che magari uno specialista in psichiatria potrebbe inquadrare meglio la sua problematica?) se alla base della sua insonnia non sono stati riscontrati problemi neurologici e/o fisici in generale, l'area di competenza dovrebbe essere di pertinenza psichichiatrica.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
1-Il Lorazepam è stato ridotto in nr.2 settimane come da indicazione dello specialista. L'amisulpiride mi è stato prescritto ad inizio cura come 50 mg al mattino prima di colazione per 1 settimana e poi ridotto a 25 mg al mattino prima di colazione per nr.2 settimane. (In pratica il senso, descrittomi dallo specialista era di attendere che il Cymbalta cominciasse a dare i primi segni di efficacia).
2- ricaduta anche in corso di terapia antidepressiva com cymbalta 60 mg?
3- Il neurogologo è uno dei piu' affermati della mia città e specializzato da anni dello trattare disturbi dell'umore.

Alla luce di questo, persistendo l'insonnia da risveglio prematura, a suo avviso, sostituirebbe la molecola duloxetina con altro o introdurrebe altri farmaci? Concludo, per completezza che la situazione fisica generale è discreta. L'appetito è buono, la voglia di fare e gli interessi anche, pratico sport 2-3 volte a settimana.
Purtroppo il dormire male incide negativamente sul tono dell'umore e sulla stanchezza psico - fisica.
Grazie
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Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta, Farmacologo 411 11 13
Gentile Utente,
1) quindi ha ridotto lorazepam ed amisulpiride contemporaneamente? L'insonnia centrale molto spesso puó essere legata alla troppo veloce sospensione di benzodiazepine; mentre l'insonnia terminale va inquadrata nel contesto clinico.
2) Puó succedere anche in corso di terapia antidepressiva di poter riavere una ricaduta depresiva. La terapia farmacologica migliora la sintomatologia depressiva ma alle volte puó anche succedere di poter avere una ricaduta sotto terapia oppure con alcuni trattamenti a base serotoninergica puó presentarsi una particolare sindrome (tipo amotivazionale) che si sviluppa nel corso di trattamento ed é legata alla etrapia farmacologica (e´d é un effetto colaterale ed il medico deve porre una diagnosi differenziale tra questi due quadri clinici).
3) La scelta dello specialista varia secondo le aree di competenza. come giá specificato, se alla base della sua insonnia non sono stati riscontrati problemi neurologici e/o fisici in generale, l'area di competenza dovrebbe essere di pertinenza psichichiatrica.
Cordiali saluti.

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