Cisti aracnoidea ed epilessia

Buongiorno gentili medici, mio figlio di 24 anni ha una cisti aracnoidea silviana in sede temporale dx (5 cm) probabilmente congenita. ogni 4/5 anni esegue una RM di controllo fin da quando era piccolo e sostanzialmente il volume occupato è rimasto costante. La scorsa settimana si sveglia improvvisamente in piena notte in preda al panico. Riferisce di essersi svegliato non sentendo più il respiro ed il cuore fermo. Subentra quindi formicolio alle braccia, mani e faccia. Inoltre stordimento ed un senso di oppressione/bruciore al petto. L'ho portato al pronto soccorso dove hanno eseguito esami del sangue ed un ECG il quale è risultato tutto nella norma. Viene quindi dimesso dopo qualche ora mentre i sintomi si affievoliscono. All'indomani tutto è rientrato nella normalità. Il medico curante prescrive esame della tiroide ed Holter 24 ore. La registrazione dell'Holter non denota nulla di anormale mentre siamo ancora in attesa degli esami della tiroide. A distanza di una settimana i sintomi si sono ripetuti ma questa volta da sveglio, Riferisce però di aver avuto come causa scatenante un brevissimo mancamento accompagnato da una leggera fitta al petto. Successivamente di nuovo formicolii alle braccia ed alla faccia. E' un tipo molto ansioso e probabilmente avvertendo dei sintomi sconosciuti prima d'ora e lo fa stare molto preoccupato. Vorremmo quindi capire da cosa può essere scatenato quest'improvviso mancamento iniziale ed il successivo stato di stordimento con formicolii alla faccia, braccia e mani. Al momento siamo in attesa di eseguire anche una visita cardiologica su nostra iniziativa. Abbiamo prenotato una RM per la cisti aracnoidea ma se ne parlerà fra sette mesi. Quello che volevo chiedervi è un consiglio su eventuali altri indagini da poter fare e se potrebbe esserci qualche relazione con l'epilessia. Ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Francesco Zenga Neurochirurgo, Microchirurgo 188 7
Gentile Signora, in conisderazione dei sintomi lamentati dal paziente e del dato anamnestico della presenza di una cisti aracnoidea, vi consiglio di eseguire un nuovo tracciato EEG, magari con una registrazione nelle 24 ore, come nel caso dell'ECG. Infatti a volte le crisi epilettiche o le anomalie che vi si accompagnano non sono visibili ad una semplece EEG. Si rivolga però ad un neurologo specialista in epilessia!
Nel caso in cui fossero conferamate le crisi sarebbe il caso di valutare suo figlio per un eventuale trattamento chirurgico della cisti aracnoidea. tenga presdnte che in molti casi il trattamento può anche risolversi in un semplice intervento in endoscopia.
Cordiali saluti,

Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto per la risposta.

Ieri c'è stato un'altro episodio. I sintomi sono stati di stordimento ed intorpidimento delle braccia-mani e formicolii sulla faccia e sulla sommità del capo. La durata è stata di circa un'ora e mezza e poi gradualmente tutto è rientrato lasciando però uno stato di debolezza fisica. Oggi un pò di capogiri.
Potrebbero effettivamente questi sintomi fa pensare ad un'epilessia?
Nel frattempo stiamo cercando di fare al più presto una RMN

Volevo chiederle se l'EEG deve essere eseguito in ricovero ed inoltre, poichè al momento non conosciamo un buon neurochirurgo nei pressi della mia città (Brindisi) che possa seguire la situazione, potrebbe consigliarmi?

Inoltre, volevo chiederle quali centri eseguono il trattamento chirurgico e con quale tecnica.

Grazie
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Dr. Francesco Zenga Neurochirurgo, Microchirurgo 188 7
E' molto probabile che si tratti di epilessia. Come le ho scritto va bene fare in fretta una nuova RM, ma è fondamentale un EEG delle 24 ore. Non è necessario essere ricoverati per l'esame. Viene "montato" e poi il paziente può tranquillamente andare al domicilio.
Per quanto riguarda l'intervento io lo eseguo in prima persona con tecnica endoscopica.
Cordiali saluti,