Post-operazione cavernoma

Buongiorno,sono una ragazza di 26 anni.
Mi è stato diagnosticato un cavernoma il primo aprile dopo aver perso la sensibilità della parte sinistra del corpo.L'otto maggio sono stata operata a Firenze dal dottor Mennonna che ringrazio infinitamente...il cavernoma si trovava in zona corticale destra ad 1 cm dai centri motori e la grandezza era di 3 cm per 4 di profondità.Come cura prendo due pastglie al giorno di Diontina.
Ora vivo in uno stato di ansia perchè ho paura che possa sentirmi male o succedermi qualcosa, per questo la mia domanda è:c'è qualcosa che assolutamente non posso fare?Come devo vivere? Mi faccio in continuazione mille domande:posso andare al mare,stare al sole,guidare,fare tardi la sera...ecc?C'è qualosa che sarebbe meglio evitare?
Vi ringrazio anticipatamente!
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,
progressivamente può tornare a fare tutto quello che faceva prima dell'intervento. Magari questa estate non prenda il sole sulla ferita perchè altrimenti può formarsi una brutta cicatrice. Dato che assume dintoina non assuma più di un bicchiere di vino ai pasti e si astenga dai superalcolici. Se non ha mai avuto crisi può guidare tranquillamente anche assumendo la dintoina. Il mio consiglio, come la avranno sicuramente già detto, è quello di fare un esame RMN di controllo tra 2-3 mesi ed eventualmente un dosaggio ematico della dintoina. Tenga conto che, a meno che non abbia crisi, in futuro potrà sospendere la dintoina.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Perrini,
la ringrazio di cuore per la risposta tempestiva.Volevo,però porle un'altra domanda in quanto mi sono accorta leggendo la lettera di dimissione di nn essere stata precisa.
Le cito testualmente le parole:

" La paziente ha accusato agli inizi di aprile parestesie all'emisoma sx seguito da dolore periorbitario dx.Sottoposta ai primi accertamenti presso l'ospedale di Perugia ne è emersa lesione rotondeggiante frontale posteriore dx di circa 3 cm. di diametro compatibile con cavernoma.Si ricovera per il trattamento della stessa presso la ns SOD il 7-05-2008.Si sottopone ad intervento chirurgico in "awake" il giorno seguente.Decorso post operatorio privo di complicanze.L'esame neurologico appariva negativo,ad oggi è sovrapponibile."

Io ora avverto differenza tra la parte destra e sinistra ed ogni tanto indolensimento all'occhio destro, ma per brevi istanti.
A me hanno detto che non posso al sole soprattutto ad orari di punta perchè devo evitare sbalzi di pressione e di temperatura.E vero?
Mi scusi per le domande, ma ultimamente penso solo a questo.Sono
diventata ipocondriaca,parola che sino a prima dell'operazione nonn conoscevo l'esistenza.

La ringrazio anticipatamente.
Grazie mille.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile signora,
stare al sole in orari di punta è generalmente sconsigliato a tutti. Chiaramente a pochi mesi da un intervento è maggiormente sconsigliato. I disturbi di sensibilità probabilmente sono legati alla sede anatomica della malformazione e talora migliorano nel tempo.
Cari saluti,
[#4]
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Utente
Utente
Buonasera Dott.Perrini.
Scusi se la disturbo nuovamente ma mi è successa una cosa veramente strana che mi sta facendo preoccupare.E' da giovedì sera che mi da particolarmente fastidio la macchina (buche,dislivelli,dossi artificiali...) in quanto avverto la sensazione, all'altezza della tempia, che qualcosa all'interno del cervello spingesse in fuori, come se pulsasse o si muovesse.Mi scusi, ma non riesco a spiegare bene la sensazione che avverto.
Ed ora avverto nuovamente formicolii, indolensimento ai muscoli, intorpidimento, sensazione di non parlare bene e indolensimento in punti diversi della testa che durano qualche secondo.Tutti fastidi che non avvertivo piu da giorni, infatti mi sembra di essere tornata indietro.
Cosa può essere successo?E' pericoloso?

Distinti saluti.
La ringrazio infinitamente!
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Cara Utente,

probabilmente non si tratta di niente di importante. Spesso al livello della ferita chirurgica rimane un intorpidimento ed in generale una sensazione fastisiosa che spesso perdura per mesi ed é dovuta al taglio delle fibre nervose sensitive del cuoio capelluto. Per quanto riguarda il parlare cerchi di capire se é un fatto soggettivo o é una situazione avvertita anche da chi le sta intorno. In tal caso occorre farsi visitare per decidere il da farsi (eventualmente aumentare il dosaggio della dintoina...)
Cari saluti,
[#6]
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Perrini.
Scusi nuovamente, ma non mi sono spiegata bene.
La sensazione bruttissima che avverto in macchina ( come qualcosa che rimbombasse, che spinge in fuori) è all'altezza della tempia, ma è interna.I formicolii,gli indolensimenti ai muscoli e l'imtorpidimento gli avverto nuovamente al braccio e alla gamba e mi sembra una conseguenza del fastidio sentito in macchina in questi ultimi giorni. Mi sembrano una conseguenza anche gli indolensimenti e la compressione temporanei che ho in testa.
A livello di cuoio capelluto e di ferita non ho alcun fastidio.
Gli urti e le botte che provoca la macchina possono causare problemi?
C'è qualche rischio che il "buco" che ho nel cervello possa sanguinare?

Scusi il mio linguaggio poco appropriato.
Grazie mille!

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Perrini.
Scusi nuovamente, ma non mi sono spiegata bene.
La sensazione bruttissima che avverto in macchina ( come qualcosa che rimbombasse, che spinge in fuori) è all'altezza della tempia, ma è interna.I formicolii,gli indolensimenti ai muscoli e l'imtorpidimento gli avverto nuovamente al braccio e alla gamba e mi sembra una conseguenza del fastidio sentito in macchina in questi ultimi giorni. Mi sembrano una conseguenza anche gli indolensimenti e la compressione temporanei che ho in testa.
A livello di cuoio capelluto e di ferita non ho alcun fastidio.
Gli urti e le botte che provoca la macchina possono causare problemi?
C'è qualche rischio che il "buco" che ho nel cervello possa sanguinare?
Ora sto prendendo cellulase gold, delle pastiglie anticellulite che sno sconsigliate se si assumono anticoagulanti o antiaggrganti piastrinici.Posso continuare a prenderle?


Scusi il mio linguaggio poco appropriato.
Grazie mille!
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Cara Utente,

dopo l'exeresi totale del cavernoma non c'è rischio di risanguinamento. La certezza della rimozione totale deriva dall'impressione del chirurgo durante l'intervento e da uno studio RMN encefalo postoperatorio (a distanza di 2-3 mesi dall'intervento).
cari saluti,
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore!
Scusi il disturbo,ma l'ansia ormai ha preso il sopravvento...
Sono 5/6 giorni che la parte dx della testa pulsa moltissimo, che ho la sensazione di avere la lingua gonfia e di non parlare bene (ma in realtà non è così), ho fitte alla testa ( a volte come un cerchio alla testa), maggiore sensibilità ai denti ( nel senso che appena tocco qualcosa di ruvido o sento un rumore fastidioso avverto il fastidio ai denti), ed ho sempre gli occhi rossi soprattutto il destro.
Inoltre questa notte ho avuto nausea accompagnata da un forte pulsare alla testa...ovviamente anche ansia per paura che vomitare potesse essere pericoloso.
E' normale che io abbia tutti questi fastidi?
Posso stare tranquilla?

Distinti saluti!
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Certamente occorre valutare la reale entità di questi sintomi. Ovvero se sono solo impressioni e sensazioni frutto dell'ansia o sono reali sintomi. Credo che la cosa migliore sia parlarne col suo medico e cercare di approfondire il problema.
Cari saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore!
Dopo due mesi rieccomi...Ho fatto, i primi di settembre a 4 mesi di distanza dall'operazione, la I°risonanza di controllo e anche l'elettroencefalogramma.Le cito quato scritto nel referto della risonanza: "L'esame odierno mostra gli esiti atrofico-malacici in corrispondenza del giro post-centrale di destra in pregresso intervento chirurgico.Coesite ampio cercine emosiderinico periferico con modesto potenziamento contrastografico, presumibilmentesu base cicatriziale. Sistema ventricolare in asse."
L'esame elettroencefalografico invece cita: "Buona organizzazione dell'attività elettrica cerebrale con lieve maggiore ampiezza dell'attività alfa sulle regioni posteriori dell'emisfero destro. Iperpnea e SLI senza effetti. Non altri elementi significativi."
Cosa vuol dire? E' tutto nella norma?
La ringrazio anticipatamente.

Distinti saluti.
[#12]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Ben ritrovata!
L'esame RMN sembrerebbe (in quanto non posso vederlo direttamente) confermare l'exeresi completa della malformazione.
Lo studio EEG non mostra anomalie del ritmo di base nè dopo stimolazioni (iperpnea e stimolazione luminosa intermittente) che possono slatentizzare anomalie elettriche cerebrali altrimenti inosservabili. In poche parole è tutto in regola e a mio parere può essere considerata l'opzione di ridurre l'antiepilettico in vista di una sospensione.
Tanti saluti,
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la risposta tempestiva ed esaudiente.
Quindi non devo assolutamente preoccuparmi per i fastidi che avverto ancora?
Comunque io prendo due pastiglie di Dintoina al giorno, una la mattina e una la sera...
La ringrazio nuovamente.

Distinti saluti!

[#14]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Credo proprio che sia tutto a posto.
Tanti Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore!
Avverto ultimamente,oltre ai soliti fastidi con i quali cerco di convivere, sbandamenti e senzazione di avere poco equilibrio.
Inoltre mi si addormentano mani e piedi,ma soprattutto 5-6 volte al giorno, quando sto seduta, il piede destro e la mano destra.
Sono ancora tutti postumi normali che non devono darmi preoccupazioni?
Mi scuso veramente dal profondo del cuore se la assillo con queste domande, ma non so veramente a chi rivolgermi.

La ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti.
[#16]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Sicuramente eseguirei un dosaggio ematico della dintoina per vedere che non abbia raggiunto valori troppo elevati.
Cari saluti,
[#17]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
rieccomi...ho fatto l'elettroencefalogramma a quasi un anno dall'intervento ed ho ritirato oggi il risultato:
"Tracciato di fondo costituitoda attività alfa ritmica a 11-13 Hz, di A. 10-20 mcV,prevalente sulle derivazioni occipitali simmetrica bilateralmente reaggente all'apertura degli occhi.
Tracciato costantemente asimmetrico,per presenza, sulle regioni temporali di destra, di attività lenta a 3-6 Hz.ed ampiezza 40-50 mcV.
L'iprpnea provoca un modesto rallentamento e diffusioni del ritmo di fiondo e la comparsa di attività lenta di medio voltaggio, diffusa e sincrona ui due emisferi.
Sintesi conclusiva: discreta anomalie dell'organizzazione dell'attività bioelettrica cerebrale, prevalenti sulle regioni temporali di destra."
Cosa vuol dire? Procede tutto secondo la norma?

Distinti saluti.
Grazie mille!
[#18]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Credo di poter dire che procede tutto per il meglio. L'EEG sembra compatibile con un pregresso intervento neurochirurgico.
Buon primo maggio.
Cordiali saluti,
[#19]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott.Perrini, scusi nuovamente il disturbo ma ho appena ritirato il referto della RM.
"L'indagine attuale mostra gli esiti del pregresso intervento caratterizzati da cavità poroencefalica frontale poteriore destra,cortico-sottocorticale con spessa area circostante ipointensa in tutte le sequenze espressione di depositi di emosiderina,esito del pregresso sanguinamento.
Non più evidente a livello del focolaio operatorio metamoglobina;si conclude pertanto per la stabilizzazione del processo patologico.Non aree focalidi enhancement patologico dopo infusione di contrasto paramagnetico;è solamente visibile una piccola struttura vasale che dal focolaio operatorio si dirige verso la parete del ventricolo laterale compatibile con piccolo angioma venoso.Non lesioni espansive endocraniche.Non idrocefalo.In asse la linea mediana."
Mi preoccupa molto la frase relativa all'angioma venoso,cosa significa?Ho un'agioma venoso?
Grazie mille!
[#20]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Per angioma venoso si indica un'anomalia venosa di sviluppo, ovvero una vena che funziona normalmente (cioè ha una funzione di drenaggio venoso del tessuto cerebrale) sebbene di aspetto non nomale. Si tratta di un residuo del sistema venoso embrionale e non necessita di alcun trattamento.
Cordiali saluti
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