Quanto preoccupato per mia madre che da circa 6 mesi soffre di cefalea persistente talora anche
Gentilissimi Dottori,
vi scrivo in quanto preoccupato per mia madre che da circa 6 mesi soffre di cefalea persistente talora anche dopo aver assunto due compresse di aspirina.
Il tutto a dire il vero è cominciato nel maggio del 2007 quando in seguito ad un episodio di stordimento tipo attacco di labirintite il medico otorino dopo aver escluso una patologia dell'orecchio imputò il tutto ad un problema circolatorio del capo in quanto tra l'altro mia madre quando ebbe questo episodio si reggeva male in piedi (tipo ictus?)e quindi prescrisse a mia madre una rmn dell'encefalo e del tronco encefalico.
L'unica cosa che risultò fu una piccola formazione meningematosa alla doccia olfattoria.
Ci siamo quindi rivolti ad un neurochirurgo per avere maggiori delucidazioni e questi, dopo aver visionato le lastre ha detto di ripetere la rmn dopo 3 e 6 mesi per osservare un eventuale sviluppo del meningioma.
AD ottobre del 2007 e successivamente ad aprile del 2008 mia madre si è regolarmente sottoposta ad rmn che però non hanno evidenziato mutazioni od ingrandimenti del meningioma tanto che il neurochirurgo che l'aveva visitata nel 2007 ha detto che non correva perora rischi e che voleva rivederela solo tra un paio di anni.
La cefalea insorta a gennaio e quasi quotidiana però persisteva .
Solo da un mese circa ovvero da quando è terminata la scuola, in quanto mia madre è docente, l'intensità della cefalea è diminuita notevolmente ma talora qualche giorno si ripresenta più o meno forte.
Il medico curante ha sempre sostenuto che una forte componente è data dallo stress tanto da averla classificata come cefalea tensiva.
Al riguardo le zone del capo in cui avverte il dolore sono corrispondenti alla parte superiore dello stesso come un cuffia, il che corrisponderebbe alla zona elettivia della cefalea tensiva!
Ma la storia non è finita infatti dall'anno 2000 a mia mdre è stata osservata nella zona corrispondente al lobo parietale destro un ispessimento della teca cranica (che potrebbe causare compressione e quindi cefalea? ma per 7 anni non l'ha mi percepita così continua e gravante!)
Recentemente poi mia madre si è rivolta ad un neurologo il quale ha imputato il tutto ad un disturbo di natura circolatoria, prescrivendole un doppler della carotide risultato negativo e a breve farà anche un angioRMN .
Elencati tutti i dati ananmnestici vi chiedo: cosa ne pensate?
Ritenete che eventualmente tale disturbo possa essere risolto solo farmacologicamente o richieda anche un intervento e se sì potrebbe essere pericoloso?
Vi ringrazio anticipatamente in attesa di una vostra risposta.
vi scrivo in quanto preoccupato per mia madre che da circa 6 mesi soffre di cefalea persistente talora anche dopo aver assunto due compresse di aspirina.
Il tutto a dire il vero è cominciato nel maggio del 2007 quando in seguito ad un episodio di stordimento tipo attacco di labirintite il medico otorino dopo aver escluso una patologia dell'orecchio imputò il tutto ad un problema circolatorio del capo in quanto tra l'altro mia madre quando ebbe questo episodio si reggeva male in piedi (tipo ictus?)e quindi prescrisse a mia madre una rmn dell'encefalo e del tronco encefalico.
L'unica cosa che risultò fu una piccola formazione meningematosa alla doccia olfattoria.
Ci siamo quindi rivolti ad un neurochirurgo per avere maggiori delucidazioni e questi, dopo aver visionato le lastre ha detto di ripetere la rmn dopo 3 e 6 mesi per osservare un eventuale sviluppo del meningioma.
AD ottobre del 2007 e successivamente ad aprile del 2008 mia madre si è regolarmente sottoposta ad rmn che però non hanno evidenziato mutazioni od ingrandimenti del meningioma tanto che il neurochirurgo che l'aveva visitata nel 2007 ha detto che non correva perora rischi e che voleva rivederela solo tra un paio di anni.
La cefalea insorta a gennaio e quasi quotidiana però persisteva .
Solo da un mese circa ovvero da quando è terminata la scuola, in quanto mia madre è docente, l'intensità della cefalea è diminuita notevolmente ma talora qualche giorno si ripresenta più o meno forte.
Il medico curante ha sempre sostenuto che una forte componente è data dallo stress tanto da averla classificata come cefalea tensiva.
Al riguardo le zone del capo in cui avverte il dolore sono corrispondenti alla parte superiore dello stesso come un cuffia, il che corrisponderebbe alla zona elettivia della cefalea tensiva!
Ma la storia non è finita infatti dall'anno 2000 a mia mdre è stata osservata nella zona corrispondente al lobo parietale destro un ispessimento della teca cranica (che potrebbe causare compressione e quindi cefalea? ma per 7 anni non l'ha mi percepita così continua e gravante!)
Recentemente poi mia madre si è rivolta ad un neurologo il quale ha imputato il tutto ad un disturbo di natura circolatoria, prescrivendole un doppler della carotide risultato negativo e a breve farà anche un angioRMN .
Elencati tutti i dati ananmnestici vi chiedo: cosa ne pensate?
Ritenete che eventualmente tale disturbo possa essere risolto solo farmacologicamente o richieda anche un intervento e se sì potrebbe essere pericoloso?
Vi ringrazio anticipatamente in attesa di una vostra risposta.
[#1]
Dunque andiamo con ordine:
- il picclo meningioma va tenuto periodicamente sotto controllo in qunato giustamente allo stato attuale non ha indicazione chirurgica.
- La cefalea, come descritta, potrebbe avere origine invece dalla colonna cervicale, per cui, invece di eseguire una angio-RNM, a mio parere del tutto inutile, sarà più utile un radiogramma del rachide cervicale e una RNM cervicale.
- L'ispessimento dell'osso cranico se è verso l'interno, potrebbe contribuire alla sintomatologia.
E' chiaro comunque che solo dalla visita diretta e dalla visione della documentazione , potrà scaturire un parere diagnostico e terapeutico.
Cordiali saluti
- il picclo meningioma va tenuto periodicamente sotto controllo in qunato giustamente allo stato attuale non ha indicazione chirurgica.
- La cefalea, come descritta, potrebbe avere origine invece dalla colonna cervicale, per cui, invece di eseguire una angio-RNM, a mio parere del tutto inutile, sarà più utile un radiogramma del rachide cervicale e una RNM cervicale.
- L'ispessimento dell'osso cranico se è verso l'interno, potrebbe contribuire alla sintomatologia.
E' chiaro comunque che solo dalla visita diretta e dalla visione della documentazione , potrà scaturire un parere diagnostico e terapeutico.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentilissimo Prof.Migliaccio,
desidero come prima cosa ringraziarla per la celerità della sua risposta nonchè per la chiarezza espositiva.
Mi spiace se sono apparso logorroico e talora ho esposto in modo confusionario la documentazione anamnestica!
Riguardo all'esame obiettivo capisco benissimo che sia in questi casi d'obbligo, per quanto concerne invece l'ispessimento della teca questa è fortunatamente verso l'esterno.
Ora che mi sovviene mi sono dimenticato di dirle che dalla RMN del tronco encefalico erano risulatte anche un puoi di formazioni angiomatose della arteria vertebrale ma nessuno gli ha dato peso.
Farò comunque seguire l'iter diagnostico che mi ha suggerito a mia madre e mi permetto sin d'ora di ridisturbarla nel caso vi fossero novità nonchè per comunicarle l'esito di tali analisi.
grazie
desidero come prima cosa ringraziarla per la celerità della sua risposta nonchè per la chiarezza espositiva.
Mi spiace se sono apparso logorroico e talora ho esposto in modo confusionario la documentazione anamnestica!
Riguardo all'esame obiettivo capisco benissimo che sia in questi casi d'obbligo, per quanto concerne invece l'ispessimento della teca questa è fortunatamente verso l'esterno.
Ora che mi sovviene mi sono dimenticato di dirle che dalla RMN del tronco encefalico erano risulatte anche un puoi di formazioni angiomatose della arteria vertebrale ma nessuno gli ha dato peso.
Farò comunque seguire l'iter diagnostico che mi ha suggerito a mia madre e mi permetto sin d'ora di ridisturbarla nel caso vi fossero novità nonchè per comunicarle l'esito di tali analisi.
grazie
[#6]
Utente
Gentilissimo Dott.Migliaccio, come promesso anche se con un pò di ritardo desidero aggiornarla sugli ultimi sviluppi.
Alla fine dello scorso mese di Luglio, come le avevo anticipato mia madre ha eseguito una angio-RMN , che ha dato esito negativo tutto nella norma tranne una piccola arteria di destra che è lievemente ipoplastica(poco sviluppata)ma i medici; tanto il medico curante quanto il neurologo non gli hanno dato peso.
Il problema è che alcuni giorni fa quando appunto mia madre si è recata alla visita di controllo neurologica, la dottoressa leggendo più accuratamente i referti delle Rmn fatte all'encefalo nel 2007 e 2008 ha "scoperto" la presenza di segni di irritazione meningea cosa che nè il medico curante nè il neurochirurgo cui ci eravamo rivolti nel 2007 dopo la scoperta del meningioma, avevano individuato ne sottolineato come degno di interesse.
Per questo motivo pensano di ricoverarla per poter eseguire una puntura lombare.
Il mio quesito è il seguente:
per quel che so la puntura lombare si esegue per diagnosticare una neoplasia che non mi sembra esserci (dico sembra!)
oppure in caso di meningite ma so che quando una persona è colpita da meningite i classici sintomi sono la rigidità nucale e alta temperatura ad esordio improvviso e che se non curata può avere esiti infausti!
MI scuso se mi sono fatto avanti senza avere conoscenze mediche ma allora secondo lei perchè vorrebbero fare questo esame?
La ringrazio anticipatamente
Alla fine dello scorso mese di Luglio, come le avevo anticipato mia madre ha eseguito una angio-RMN , che ha dato esito negativo tutto nella norma tranne una piccola arteria di destra che è lievemente ipoplastica(poco sviluppata)ma i medici; tanto il medico curante quanto il neurologo non gli hanno dato peso.
Il problema è che alcuni giorni fa quando appunto mia madre si è recata alla visita di controllo neurologica, la dottoressa leggendo più accuratamente i referti delle Rmn fatte all'encefalo nel 2007 e 2008 ha "scoperto" la presenza di segni di irritazione meningea cosa che nè il medico curante nè il neurochirurgo cui ci eravamo rivolti nel 2007 dopo la scoperta del meningioma, avevano individuato ne sottolineato come degno di interesse.
Per questo motivo pensano di ricoverarla per poter eseguire una puntura lombare.
Il mio quesito è il seguente:
per quel che so la puntura lombare si esegue per diagnosticare una neoplasia che non mi sembra esserci (dico sembra!)
oppure in caso di meningite ma so che quando una persona è colpita da meningite i classici sintomi sono la rigidità nucale e alta temperatura ad esordio improvviso e che se non curata può avere esiti infausti!
MI scuso se mi sono fatto avanti senza avere conoscenze mediche ma allora secondo lei perchè vorrebbero fare questo esame?
La ringrazio anticipatamente
[#7]
Egregio,
Le posso rispondere in modo molto generico.
Una puntura lombare (rachicentesi) è oltremodo controindicata in presenza di un tumore.
La rachicentesi è indicata per la diagnosi di meningite che, ovviamente puo' essere sospettata su base clinica.
Per quanto riguarda il caso particolare, Le confermo che non posso esprimermi senza avere a disposizione la documentazione.
Cordialmente
Le posso rispondere in modo molto generico.
Una puntura lombare (rachicentesi) è oltremodo controindicata in presenza di un tumore.
La rachicentesi è indicata per la diagnosi di meningite che, ovviamente puo' essere sospettata su base clinica.
Per quanto riguarda il caso particolare, Le confermo che non posso esprimermi senza avere a disposizione la documentazione.
Cordialmente
[#10]
Utente
Carissimo Dottore,
desidero innanzitutto ringraziarla per la sua estrema disponibilità;
ho provato ad inviarle i referti via mail ma non riesco a spedirli perchè le dimensioni anche di uno solo superano le capacità consentite,inoltre vorrei sapere come posso inviarle le lastre in un cd.
In alternativa avrebbe un numero di fax? grazie
desidero innanzitutto ringraziarla per la sua estrema disponibilità;
ho provato ad inviarle i referti via mail ma non riesco a spedirli perchè le dimensioni anche di uno solo superano le capacità consentite,inoltre vorrei sapere come posso inviarle le lastre in un cd.
In alternativa avrebbe un numero di fax? grazie
[#11]
I Radiogrammi (le lastre) non può ovviamente inviarle per fax.
L'unico modo è il caro e vecchio servizio postale.
Se vuole Le spedisca con POSTA CELERE all'indirizzo dell'Ospedale dove lavoro che trova cliccando sul mio nome qui in a lato a sinistra. Ovviamente poi gliele restituirò.
Cordiali saluti
L'unico modo è il caro e vecchio servizio postale.
Se vuole Le spedisca con POSTA CELERE all'indirizzo dell'Ospedale dove lavoro che trova cliccando sul mio nome qui in a lato a sinistra. Ovviamente poi gliele restituirò.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 7.3k visite dal 04/07/2008.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.