Discopatie
gentile dottore,
mia moglie di anni 60, è affetta da tempo da ospeoporosi severa con fratture da fragilità alle costole. Ha dolori alla schiena e alla dorsale, in particolare, da qualche mese il dolore è diventato molto forte anche a letto durante la notte e durante il giorno anche da seduta senza fare alcuno sforzo. Attualmente il suo peso è di 95 kg, preciso che dal mese di settembre 2014 ad oggi a seguito di una dieta mirata ha perso circa 25 kg.
qualche giorno fa si è sottoposta ad una Rm della colonna in toto, le riporto il referto:
"l'indagine condotta con sequenze SE T1 e T2 su piani sagittali e sequenze FSE T2 su piani assiali ha permesso di apprezzare metameri sufficientemente allineati sul piano sagittale con modesta riduzione antalgica delle curve fisiologiche. Sufficientemente conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione e del canale spinale osseo in presenza di una diffusa componente spondiloatrosica, in una sede dorsale che si associano esiti di osteocondrite giovanile con alterato segnale della spongiosa da verosimile componente distrofica che interessa anche il tratto lombare:
Disomogenea riduzione del tono idrico dei dischi intersomatici prevalentemente in sede cervicale e da L1 ad L5, concomitano iniziali protrusioni discali con modesta impronta sul sacco durale : Midollo spinale di morfologia, dimensioni e segnale regolari, all'altezza di S2 si identifica una dilatazione pseudocistica, subcentimetrica.
Si consiglia una radiografia volumetrica ( cone beam).
Si chiede un suo parere in merito all situazione esposta.
grazie mille
mia moglie di anni 60, è affetta da tempo da ospeoporosi severa con fratture da fragilità alle costole. Ha dolori alla schiena e alla dorsale, in particolare, da qualche mese il dolore è diventato molto forte anche a letto durante la notte e durante il giorno anche da seduta senza fare alcuno sforzo. Attualmente il suo peso è di 95 kg, preciso che dal mese di settembre 2014 ad oggi a seguito di una dieta mirata ha perso circa 25 kg.
qualche giorno fa si è sottoposta ad una Rm della colonna in toto, le riporto il referto:
"l'indagine condotta con sequenze SE T1 e T2 su piani sagittali e sequenze FSE T2 su piani assiali ha permesso di apprezzare metameri sufficientemente allineati sul piano sagittale con modesta riduzione antalgica delle curve fisiologiche. Sufficientemente conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione e del canale spinale osseo in presenza di una diffusa componente spondiloatrosica, in una sede dorsale che si associano esiti di osteocondrite giovanile con alterato segnale della spongiosa da verosimile componente distrofica che interessa anche il tratto lombare:
Disomogenea riduzione del tono idrico dei dischi intersomatici prevalentemente in sede cervicale e da L1 ad L5, concomitano iniziali protrusioni discali con modesta impronta sul sacco durale : Midollo spinale di morfologia, dimensioni e segnale regolari, all'altezza di S2 si identifica una dilatazione pseudocistica, subcentimetrica.
Si consiglia una radiografia volumetrica ( cone beam).
Si chiede un suo parere in merito all situazione esposta.
grazie mille
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Dalla descrizione del reperto RM non si individua alcuna patologia che sia suscettibile di terapia diversa da quella solitamente indirizzata alle severe condizioni spondilo-artrosiche, che secondo il parere di uno Specialista Neurochirurgo che visiti la paziente potrebbe essere supplementata da un trattamento di rieducazione posturale globale della colonna vertebrale. Cordialità
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 12/04/2014.
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