Recidiva di ernia subito dopo l'operazione e discite ?

Buongiorno sono una donna di 46 anni operata d'urgenza di voluminosa ernia discale dopo mesi di cortisone e miorilassanti. Sono stata sottoposta ad intervento di microdiscectomia IV L V L DX in datt 4 luglio 2008. Dopo l'operazione e ancora oggi nonostante abbia seguito alla lettera la degenza post operatoria (riposo assoluto e busto semirigido per 45 gg) ho dolori alla schiena (proprio dove c'è la ferita che è bella ma dentro sento pulsare e ho dolore ) e alla gamba dx (precisamente nel polpaccio con formicoli, bruciori e dolore all'interno) da circa 1 mese ho anche una febbriciattola (37.2° - 37.4) che non mi lascia nenanche un giorno ( a volte mi viene al mattino e alla sera no, a volte mi dura tutto il girno, a volte mi viene solo alla sera). L'ortopedico sospetteva una discite e mi ha fatto fare 10 gg di antibiotico (prima il rocefin 2 al gg ma mi ha creato problemi di allergia e quindi dopo 2 giorni sono passata al Ciproxin 2 al dì per altri 8 gg)e poi mi ha fatto fare gli esami del sangue (emocromo comleto) tutto però nella norma . Ho fatto anche la RNM con gadolinio il cui responso (che allego) esclude la discite ma il dottore la sospetta ugualmente, non so il perchè, mi ha detto di sospendere i farmaci per i prossimi 15 gg, provare a togliere il busto 15 minuti al giorno, naturalmente non fare sforzi, e mi ha fissato un uovo appuntamento per il 4/9. Il responso della RNM è il seguente : esiti di discectomia dx in L4 L5 in tale sede è presente abbondante quantità di tessuto isointenso che incrementa dopo infusione di contrasto, essendo di natura fibro-cicatrizale, cui si aggiungono componenti discali verso il formae di dx con caratteristiche di piccola recidiva d'ernia. Non vi sono segni di spondilo-discite in mancanza di iperintensità nelle sequenze T2 pesante e dopo infusione di gadolinio in corrispondenza del disco intersomatico. Non ernie discali agli altri livelli esaminati. Secondo voi è posssibile la diagnosi di discite anche se non vista dalla RNM e dagli esami ? Altrimenti da cosa può dipendere il dolore slla schiena e la febbre che ho sempre ? Come è possibile avere già una recidiva d'ernia se l'operazione è avvenuta solo 2 mesi fa e io sono sempre stata chiusa in casa, praticamente sempre a letto, senza mai fare uno sforzo e portando il busto per alzarmi a mangiare e per andare in bagno ??? grazie mille anticipatamente
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Dr. Imad Talahma Neurochirurgo, Medico di base, Neurologo 9
per fare diagnosi di discite bisogna controllare la VES e la PCR e il fibrinogeno.
il dolore da discite è localizzato principalmente alla schiena e tanti volte come una centura di dolore presente anche a letto che si presenta al minimo movimento e irradia dalla ferita in avanti.
deve valutare allora se il dolore uguale come prima dell'intervento allora può essere residuo o recidiva se viene confermato dalla RMN e la VES e la PCR per escludere discite

la cura della discite è lunga e necessita antibiotici ad alti dosaggi e possibilmente endovena in quanto il disco intervertebrale non risulta essre irrorato e antibiotico ci arriva per diffusione

Dr. imad talahma
neurochirurgo/Milano

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dopo
Utente
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Grazie mille per la sollecita risposta. La PCR e la VES sono nella norma di conseguenza non dovrei avere la discite ma il mio dr. la sospetta lo stesso (Mi sapete dire perche'?) . Il dolore che sento è nettamente diverso da quello prima dell'operazione, è un dolore che va e viene anche da sdraiata ed è vicino alla ferita. Inoltre come ho già precedentemente scritto l'esito della risonanza evidenzia già una recidiva dell'ernia. Possibile avere una recidiva a distanza di 1 mese dall'operazione ? senza aver fatto un minimo sforzo ? E' da operare ancora secondo voi ? Il dolore che sento potrebbe essere dovuto alla recidiva ? (anche se è diverso rispetto a quello che sentivo prima dell'operazione). E la febbriciattola che ho giornalmente potrebbe essere dovuta sempre alla recidiva? ? grazie nuovamente
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