Cefalea cervicogenica - nevralgia

Salve da circa 4 anni soffro di un mal di testa e dolore cervicale cronico, unilaterale media intensità , simile ad una emicrania .
Lo definirei più un fastidio in quanto cambia spesso anche di posizione certe volte in regione occipitale , mi prende anche l'occhio tanto da tenermelo un pò chiuso. A seguito di Rx cervicale è stata riscontrata una riduzione della fisiologica lordosi ed una piccola ernia a livello c5-c6, roba da poco tutti i medici mi hanno sconsigliato di operarla, ma il dolore era forte e quindi pensando che fosse quella la causa.. alla fine mi sono fatto operare al santa rita a Milano , il dolore cervicale si è allggerito ma il mal di testa o fastidio che sia ha continuato , ho avuto qualche miglioramento con la trazione cervicale ma niente di chè . Sono stato da ogni tipo di specialista.. chiropratici , osteopati , esperti di agopuntura, ho usato magneti, mi sono impasticcato di ogni tipo di farmaco senza mai nessun risultato.. qualcuno mi ha detto che può essere nevralgia occipitale, qualcun'altro oftalmica . Ho fatto anche il doppler intracanico tutto ok . Il dolore inizia al risveglio (quando riesco a dormire .. uso esilgan ) quando inizio a muovere il collo, per quello io credo che sia un problema di meccanica del mio collo che è ridotto veramente male, magari irritazione di qualche nervo.. aspetto una vostra gentile risposta.. perchè sto veramente male.. questa cosa mi fa vivere la mia vita e le mie possibilità al 50%.. grazie.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. paziente, la invito a leggere i miei consulti sul rachide cervicale cliccando sul mio nominaticvo o l'articolo sul forum Minforma circa " il colpo di frusta cervicale".
Noterà tante problematiche inerenti la sua patologia e sopratutto le varie cefalee cervicogenetiche, ossia di origine cervicale.
E' necessario un consulto speciaòlistico ortopedico-fisiatrico per valutare clinicamente ogni turba ed ogni funzione.
Segua un ortopedico e sopratutto il collega fisiatra esperto in rachide.
Spesso sono sindromi vertiginoso-posturali, cervicodorsalgie, turbe del simpatico cervicale, turbe neurovegetative, dovute all'irritazione di tale sistema neurologico e del sistema propriocettivo del collo.
Cure specifiche, appropriate ve ne sono tante ed appropriate.
Non certo quelle relative alla malocclusione o alla postura.
Queste non hanno, sopratutto nel suo caso clinico, alcuna attinenza, come magneti, byte, plantari e similari.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta , adesso sto prenotando una Risonanza magnetica al rachide con contrasto,pensavo anche ad un ecografia al collo che non ho mai fatto. Il mio neurochirurgo di fiducia è anche disposto a sezionarmi il nervo occipitale.. ovviamente la sua diagnosi è quella, cosa ne pensa? risolverò almeno in parte il mio problema alla testa? Mi consiglia altri esami dettagliati da fare? Le dico in verità che sono un pò stufo di terapie (anche se non sono mai stato da un suo collega ortopedico o da un fisiatra esperto in rachide cervicale, strada che sicuramente intraprenderò prima di un ulteriore intervento ,ascoltando il suo consiglio) perchè sono un tipo molto sportivo e vorrei una cura definitiva e sicura.. sarà chiedere troppo ,secondo me la salute è un diritto. In attesa di una sua risposta la Saluto cordialmente.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signore, io non sarei tanto d'accordo, anche perchè tante cefalee di origine cervicale, come tante turbe similari sono dovute a sindromi irritative dei rami posteriori dei nervi spinali cervicali, che trovano soluzione in altre maniere non chirugiche.
Certamente chi dice una vaga " nevralgia occipitale " è vicino a quanto ho detto anch'io : più precisamente un " disturbo intervertebrale minore ", la cefalea di origine cervicale " C2-C3 ", cioè sindromi irritative dei rami posteriori dei nervi spinali cervicali della zona, che trovano soluzione in altre maniere non chirugiche.
Comunque senza un accurato, approfondito esame clinico semeiologico, sopratutto in questi casi clinici, è impossibile fare una chiara diagnosi differenziale ed impostare delle adeguate e mirate terapie .
In casi così ostici dove il dolore è " misterioso " e la causa non è da ricercare nel disco intervertebrale .
Veda di approfondire i consulti, prima di ricorrere ad un intervento chirurgico.
La saluto cordialmente
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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
la ringrazio, sto facendo accertamenti vi terrò aggiornati . Alla Prossima. Saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Carissimo dottor Caruso sto esaguendo Una nuova Risonanza Magnetica al rachide, Ecografia Al collo e una Tac Spirale del tratto c1-c2 c2-c3.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Finalmente ho trovato un professionista serio che ha trovato la causa del mio male, un grande massifisioterapista mi ha controllato accuratamente ed ha preso a cuore la mia storia, a differenza di tanti camici bianchi che volevano spillarmi solo i soldi, peggio dei delinguenti secondo me chi fà soldi sulle spalle della sofferenza altrui.. cmq questa non vuole essere una crociata contro nessuno, ma capitemi dopo 4 anni di sofferenza...
La diagnosi é spostamento dell'atlante di circa mezzo centimetro con relativa compressione dei nervi e delle arterie vertebrali. Adesso mi ha fatto il primo trattamento ed ho avuto un notevole miglioramento. CMq mi ha detto di fare lo stesso la risonanza magnetica in quanto mi sono fatto aprire il collo per nulla.. era una protusione e non un ernia ( tra l'altro operato al Santa Rita di Milano.. ) spero di uscire presto dal mio calvario. Succedono cose molto gravi in Italia, ma fortunatamente questa società non è tutta marcia. Saluti.
Cefalea

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