Referto rmn lombo-sacrale

Spett.le Dott.
vorrei avere se possibile, un parere su una rmn lombo-sacrale.
INDAGINE EFFETTUATA CON APPARECCHIO RM APERTO DA 0.7 T.
ESAME ESEGUITO MEDIANTE SEQUENZE T1 E T2 PESATE,CONDOTTE SU PIANI SAGITTALI E TRASVERSALI.
NON SI RILEVANO ALTERAZIONI DI SEGNALE DEL CONO MIDOLLARE E DEL SACCO DURALE.NORMALE AMPIEZZA DEL CANALE VERTEBRALE.
RIDUZIONE IN ALTEZZA DELLO SPAZIO L5-S1 CON DEGENERAZIONE DEL CORRISPONDE DISCO INTERSOMATICO CHE APPARE IPOINTENSO NELLE IMMAGINI PONDERATE IN T2(RIDUZIONE DEL TENORE IDRICO)
A TALE LIVELLO,INOLTRE SI OSSERVA ERNIA DISCALE POSTERIORE MEDIANA DI TIPO SOTTOLEGAMENTOSO,CHE AGGETTA NEL CANALE VERTEBRALE OVE CAUSA IMPRONTA DI GRADO MEDIO SUL PROFILO VENTRALE DEL SACCO DURALE.
CISTI RADICOLARE DEL CANALE SACRALE ALL'ALTEZZA DI S2.
Vorrei sapere se questa cisti può causarmi ulteriori fastidi.
Esiste la possibilità di un intervento definitavemente risolutivo per chi soffre di ernie del disco?
Oltre ai vari distanziatori vertebrali,esiste qualcosa che eviti di farmi tornare una volta l'anno sotto i ferri?
Dal 2005 ho avuto un intervento di ernia discale,successivamente una radiofrequenza lombare e un blocco antalgico.
Ho 32 anni e premetto che vado anche in piscina a praticare del nuoto libero due volte alla settimana e nonostante le varie terapie conservative:(farmaci,fisioterapia,ginn.post,osteopatia,chiropratico,agopuntura)purtroppo continuo a periodi alternati ad avere forti dolori e fastidi nella zona lombo-sacrale.
Mi scuso se mi sono dilungata e ringrazio per la disponibilità.
Buon lavoro
A.D.
[#1]
Dr. Giuseppe Alessio Distefano Neurochirurgo 29
Gentile Utente,
una cisti radicolare di S2 può causare una sintomatologia compressiva,questo dipende dalle dimensioni.
Non esiste un intervento risolutivo per ernia discale, nel senso che, chi ha già subito un intervento chirurgico di discectomia può andare incontro a recidive di ernia, fibrosi aderenziali nello spazio chirurgico che danno una sintomatologia simile a quella causata dall'ernia discale, micro-instabilità vertebrale.Sarà lo specialista che in base alle condizioni cliniche neurologiche e neuroradiologiche a decidere sul trattamento più opportuno.Non ha specificato quale spazio discale è stato trattato chirurgicamente e dal referto di Rmn non si evince. Evitare sforzi fisici che gravano sulla colonna vertebrale ed un corretto movimento posturale diminuiscono i rischi di una riacutizzazione della sintomatologia algica.
Distinti Saluti

Dr. Giuseppe Distefano

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Dr. Distefano le porgo i miei ringraziamenti per aver prestato attenzione al mio caso.
L5-S1 è lo spazio discale trattato chirurgicamente.
Dal referto che ho riportato dell'ultima Rmn,pensa che debba di nuovo sottopormi ad intervento chirurgico?
Il neurochirurgo che mi ha operato precedentemente e che mi tiene in cura da qualche anno,mi ha parlato di distanziatori vertebrali,ma quanto effetivamente sono validi?
Ho letto su qualche sito internet qualche notizia sulla protesi discale,ma può essere considerata una soluzione a lungo termine?
Buon Lavoro
Cordiali Saluti
A.D.
[#3]
Dr. Giuseppe Alessio Distefano Neurochirurgo 29
Gentile A.D. buonasera,
da qualche hanno si utilizzano distanziatori vertebrali e non abbiamo i risultati per poter parlare di soluzione a lungo termine. Lei ha una recidiva di ernia L5-S1, diminuzione dello spazio L5-S1, alterna periodi di benessere con periodi di solo dolore lombo-sacrale senza sciatalgia, quindi continui a fare fkt, tonificare i muscoli paravertebrali. Si ricordi che il rapporto medico paziente è basato innanzi tutto su un rapporto di fiducia. Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Dr. Distefano le rinnovo i miei ringraziamenti per la sua disponibilità e cortesia.
Purtroppo i fastidiosi dolori mi impediscono di svolgere anche delle semplici attività quotidiane come ad esempio guidare la macchina, perchè è come se mi si bloccassero le gambe,formicolio continuo e improvvise fitte.Conosco bene i dolori di una sciatalgia e quelli che sento sono decisamente di un' intensità superiore.
Sulla fiducia col proprio medico è evidente che io ne abbia se ho sempre seguito le cure o i consigli da lui dati.
Se richiedo ulteriori informazioni è solo per cercare di capire se operandomi nuovamente e mettendo questi distanziatori io possa avere dei benefici per un periodo di tempo più lungo.
Continuare a spendere soldi tra fisioterapia..osteopatia..piscina ma non riuscire a trarre benefici da tutto ciò,mi creda dopo qualche anno
anche psicologicamente inziare a pesare la situazione.
Mi sembra assurdo che non ci sia una soluzione definitiva per un ernia discale se non quella di andare sotto i ferri ogni volta.

Buon lavoro
Cordiali Saluti