Ictus emorragico coma farmacologico tracheotomia polmonite
Salve a tutti
Volevo se posso illustrarvi il caso di mio padre.
Mio padre ha 63anni e soffre ormai da un po' di pressione alta giovedì 7 aprile ovvero 11 giorni fa ha avete un ictus emorragico è stato trasportato con molta tempestività in ospedale dove dopo che mio padre ancora cosciente, (visibilmente provato ma ancora cosciente ) spiegandogli i sintomi ovvero forte mal di testa vomito debolezza ecc i dottori lo portano subito a fare una tac da lì evincono questa emorragia cerebrale.(ah io e la mia famiglia viviamo in Germania da un paio di anni) così lo trasportano subito al uniklonikum e in tempo 10 ore dal evento iniziale mio padre ha già subito un intervento (penso di craniotomia ) ripulendo tutto il sangue fuoriuscito nel cervelletto .
Dopo di che ci avvisano che l'intervento è andato bene che la pressione del cervello era stata regolata con un buco e che mio padre era fuori pericolo di aspettare l'indomani per svegliarlo ,ora qui incominciano i miei dubbi che mi affliggono ancora oggi.
L'indomani mio padre non riescono a svegliarlo rimane in come farmacologico ( come ancora adesso ) e dicono che ha problemi respiratori e che lo stanno portando a fare un'altra tac per controllare . Controllato dicono che è tutto apposto mio padre non ha niente hai polmoni e che è tutto ok che ci vuole solo tempo aspettiamo mio padre adesso è 11 giorni che è in coma farmacologico nel frattempo ha preso una infezione hai polmoni (una polmonite) è stato trasferito in un altra terapia intensiva più preparata a questi episodi ah mio padre 12 anni fa ha subito una laringectomia in Italia a causa di un tumore quindi con il collo ovviamente devastato da questa operazione decidono di aspettare nel fargli una tracheotomia che al parere di tanti medici e la cosa migliore per svegliare un paziente così ridotto dal come farmacologico. Adesso domani o martedì faranno questa tracheotomia a mio padre adesso mio padre ha la febbre alta i battiti a mille a causa di questa polmonite quindi la situazione è bruttissima io mi chiedo e chiedo a voi che siete professionisti un consiglio per favore se mio padre si può svegliare dopo questa tracheotomia io sono distrutto non so più che pensare chiedo grazie in anticipo per la risposta
Nell'attesa Cordiali saluti
Volevo se posso illustrarvi il caso di mio padre.
Mio padre ha 63anni e soffre ormai da un po' di pressione alta giovedì 7 aprile ovvero 11 giorni fa ha avete un ictus emorragico è stato trasportato con molta tempestività in ospedale dove dopo che mio padre ancora cosciente, (visibilmente provato ma ancora cosciente ) spiegandogli i sintomi ovvero forte mal di testa vomito debolezza ecc i dottori lo portano subito a fare una tac da lì evincono questa emorragia cerebrale.(ah io e la mia famiglia viviamo in Germania da un paio di anni) così lo trasportano subito al uniklonikum e in tempo 10 ore dal evento iniziale mio padre ha già subito un intervento (penso di craniotomia ) ripulendo tutto il sangue fuoriuscito nel cervelletto .
Dopo di che ci avvisano che l'intervento è andato bene che la pressione del cervello era stata regolata con un buco e che mio padre era fuori pericolo di aspettare l'indomani per svegliarlo ,ora qui incominciano i miei dubbi che mi affliggono ancora oggi.
L'indomani mio padre non riescono a svegliarlo rimane in come farmacologico ( come ancora adesso ) e dicono che ha problemi respiratori e che lo stanno portando a fare un'altra tac per controllare . Controllato dicono che è tutto apposto mio padre non ha niente hai polmoni e che è tutto ok che ci vuole solo tempo aspettiamo mio padre adesso è 11 giorni che è in coma farmacologico nel frattempo ha preso una infezione hai polmoni (una polmonite) è stato trasferito in un altra terapia intensiva più preparata a questi episodi ah mio padre 12 anni fa ha subito una laringectomia in Italia a causa di un tumore quindi con il collo ovviamente devastato da questa operazione decidono di aspettare nel fargli una tracheotomia che al parere di tanti medici e la cosa migliore per svegliare un paziente così ridotto dal come farmacologico. Adesso domani o martedì faranno questa tracheotomia a mio padre adesso mio padre ha la febbre alta i battiti a mille a causa di questa polmonite quindi la situazione è bruttissima io mi chiedo e chiedo a voi che siete professionisti un consiglio per favore se mio padre si può svegliare dopo questa tracheotomia io sono distrutto non so più che pensare chiedo grazie in anticipo per la risposta
Nell'attesa Cordiali saluti
[#1]
Gentile signore,
innanzi tutto due cose da chiarire:
1) se un paziente in coma non si sveglia, non si tratta di coma farmacologico (per coma farmacologico si intende una anestesia prolungata e mantenuta dai farmaci), ma di coma vero e proprio per una sofferenza cerebrale
2) la tracheotomia non fa svegliare dal coma, ma è importante per un maggior controllo della respirazione e quindi della ossigenazione cerebrale.
A distanza non so dirLe di più in quanto, senza avere a disposizioni molti dati clinici utili, non è possibile fare alcuna previsione.
Cordiali slauti e auguri per Suo padre
innanzi tutto due cose da chiarire:
1) se un paziente in coma non si sveglia, non si tratta di coma farmacologico (per coma farmacologico si intende una anestesia prolungata e mantenuta dai farmaci), ma di coma vero e proprio per una sofferenza cerebrale
2) la tracheotomia non fa svegliare dal coma, ma è importante per un maggior controllo della respirazione e quindi della ossigenazione cerebrale.
A distanza non so dirLe di più in quanto, senza avere a disposizioni molti dati clinici utili, non è possibile fare alcuna previsione.
Cordiali slauti e auguri per Suo padre
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Giovanni Migliaccio innanzitutto la ringrazio per essere stato così gentile da rispondere.
Allora mi sarò spiegato male mio padre è in coma farmacologico ovvero in anestesia prolungata è mantenuta dai farmaci i medici hanno parecchie volte provato ad abbassargli l'anestesia ma lui non riesce ad respirare essendo intubato e quindi la pressione gli schizza a 180 all'ora i dottori lo risedano.
Allora adesso adesso dopo 11 giorni sono costretti ad eseguire una tracheotomia spero di essere spiegato meglio.
Allora mi sarò spiegato male mio padre è in coma farmacologico ovvero in anestesia prolungata è mantenuta dai farmaci i medici hanno parecchie volte provato ad abbassargli l'anestesia ma lui non riesce ad respirare essendo intubato e quindi la pressione gli schizza a 180 all'ora i dottori lo risedano.
Allora adesso adesso dopo 11 giorni sono costretti ad eseguire una tracheotomia spero di essere spiegato meglio.
[#4]
Utente
D'altronde adesso con questa polmonite in corso ha da una settimana la bere a 38.8 su di lì è un battito cardiaco di 110 in più ha tutte e due i talloni e le piante dei piedi viola è un po' anche le mani i dottori hanno detto che sono causati dal infezione che ha ai polmoni inoltre mi chiedo come fanno a eseguire una operazione come la tracheotomia con la febbre e il battito così alto ....la ringrazio Dr. In anticipo
[#6]
Utente
Dr. Giovanni Migliaccio lei che ne pensa dello stato di degenza di mio padre ? Pensa che si sveglierà? E riuscirà a respirare senza l'aiuto del respiratore che sia solo un problema di incubazione che il suo corpo non lo accetta o magari l'emorragia a lacerato una parte del cervello dedicata al controllo della respirazione...
Vorrei capire e vorrei sopratutto che io padre si svegliasse
Vorrei capire e vorrei sopratutto che io padre si svegliasse
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16.4k visite dal 17/04/2016.
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