Cisti aracnoidea e vertigini

Ho 27 anni, nell'agosto 2002 sono stato colpito da un improvviso episodio di vertigini soggettive, dopo aver eseguito consulenza otorino, negativa, doppler carotideo negativo, ho eseguito una TAC cranio da cui si è evidenziata una cisti aracnoidea retrocerebellare.
La TAC l'ho eseguita ad un mese dall'insorgere della sintomatologia che nel frattenpo non è mai scomparsa.
Dopo un mese dalla TAC ho eseguito una RM encefalo di cui cito relazione:
Non rilevate alterazioni di segnale focali e/o diffuse delle strutture nervose encefaliche. Sistema ventricolare, sopra e sottotentoriale, in sede propria, simmetrico, regolare per morfologia, dimensioni e segnale.
Cisti aracnoidea in sede mediana posteriore e retrocerebellare sx, omogenea, delle dimensioni massime assiali di circa cm. 3.5x3, condizionante dislocazione verso dx della falce cerebrale e sollevamento del tentorio; non documentato scallopping della squama occipitale nè dislocazione del seno retto.
Restanti spazi liquorali periencefalici nella norma,per ampiezza e intensità di segnale.

Ho assunto del DIAMOX cp per un mese ma non ha sortito effetti.

I neurochirurghi consultati sono perplessi sulla possibilità che tale cisti possa causare la sintomatologia lamentata.

Ci sono ulteriori esami da poter fare per stabilire con certezza la causa delle vertigini?
Fino ad oggi mi stanno imbottendo di TORECAN che riesce ad attenuare i fastidi ma appena smetto di prenderlo ricominciano, mi potreste dare dei chiarimenti?