Dubbio su responso RMN : 23 anni
Salve, sono stata inviata dal mio neurologo a fare una risonanza magnetica poiché da febbraio ho un acufene pulsante all"orecchio destro.
Il responso, che mi ha allarmato è (in stampatello la parte che mi preoccupa):
Ventricoli e spazi liquorali periencefalici nella norma. Non significative alterazioni del segnale del parenchima encefalico. Linea mediana in asse. BILATERALMENTE SÌ RILEVA ANSA VASCOLARE ALL'INGRESSO DEL CONDOTTO UDITIVO INTERNO CHE IMPRONTA LIEVEMENTE IL PACCHETTO ACUSTICO FACCIALE (DA PICA O AICA). LIEVEMENTE ECTASICO IL SIFONE CAROTIDEO DI SINISTRA: si consiglia studio vascolare mediante angio rm o angio tc
Sì tratta di un conflitto neurovascolare del nervo acustico?
Sono molto preoccupata perché giovanissima e con familiarità ad avere problemi venosi.... (nonno è morto di ischemia cerebrale)
Il responso, che mi ha allarmato è (in stampatello la parte che mi preoccupa):
Ventricoli e spazi liquorali periencefalici nella norma. Non significative alterazioni del segnale del parenchima encefalico. Linea mediana in asse. BILATERALMENTE SÌ RILEVA ANSA VASCOLARE ALL'INGRESSO DEL CONDOTTO UDITIVO INTERNO CHE IMPRONTA LIEVEMENTE IL PACCHETTO ACUSTICO FACCIALE (DA PICA O AICA). LIEVEMENTE ECTASICO IL SIFONE CAROTIDEO DI SINISTRA: si consiglia studio vascolare mediante angio rm o angio tc
Sì tratta di un conflitto neurovascolare del nervo acustico?
Sono molto preoccupata perché giovanissima e con familiarità ad avere problemi venosi.... (nonno è morto di ischemia cerebrale)
Gentile Utente,
innanzitutto si tranquillizzi per il timore della familiarità di patologia vascolare in quanto il suo reperto non ha alcuna comunanza con la causa dell'ictus sofferto dal suo congiunto. In sostanza, il quadro evidenziato dalla RM merita di essere approfondito con angio-TC ma è altresì opportuno uno studio funzionale dell'VIII nervo cranico (il nervo acustico), come le potrà suggerire il Neurochirurgo cui le consiglio di rivolgersi.
Cordialmente
innanzitutto si tranquillizzi per il timore della familiarità di patologia vascolare in quanto il suo reperto non ha alcuna comunanza con la causa dell'ictus sofferto dal suo congiunto. In sostanza, il quadro evidenziato dalla RM merita di essere approfondito con angio-TC ma è altresì opportuno uno studio funzionale dell'VIII nervo cranico (il nervo acustico), come le potrà suggerire il Neurochirurgo cui le consiglio di rivolgersi.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Utente
La ringrazio per la risposta.
È valida anche una angio rm al posto della angio tac?
Lo devo dire io al tecnico radiologo di studiare il nervo VIII il giorno dell'esame o va fatto scrivere al mio medico di base nell'impegnativa?
È valida anche una angio rm al posto della angio tac?
Lo devo dire io al tecnico radiologo di studiare il nervo VIII il giorno dell'esame o va fatto scrivere al mio medico di base nell'impegnativa?
Utente
Dottore, un'ultima domanda...è motivata la mia preoccupazione? Sono parecchio spaventata. Non avrei mai pensato di avere malformazioni all' apparato vascolare intracranico... c'è una soglia di incidenza alta o bassa per una persona giovane come me?
Lei, gentile signorina, non ha alcuna malformazione bensì una "variante anatomica". Porti con se il referto e la precedente indagine ed il Neuroradiologo saprà cosa studiare nell'esecuzione dell'Angio-TAC o RM
Cordialmente
Cordialmente
Utente
Non so come ringraziarla.
Mi ha tranquillizzata al 100%!
A presto
Mi ha tranquillizzata al 100%!
A presto
Mi fa piacere di averla rasserenata. E' la missione di tutti noi che facciamo consulti su Medicitalia.
Saluti affettuosi!
Saluti affettuosi!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 11/05/2017.
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