La mia domanda è questa, c'è un effettivo pericolo che il ragazzo debba subire un altro

Buonasera, mio figlio, un ragazzo di 16 anni ha avuto uno svenimento per la strada ed ha battuto la testa, non ha riportato danni esterni e ha ritenuto non avvisare i genitori. La notte successiva, ha avvertito dei forti mal di testa, e malgrado abbia tentato d prendere delle medicine ha trascorso la notte con il dolore. La mattina seguente, continuando a non raccontarci dell'episodio, ha sentito il medico di base, che ci ha consigliato una tac. Dall'esito della tac è stato riscontrato un ematoma di circa 3cm. E' stato trasportato immediatamenta all'ospedale di Napoli ed è stato operato d'urgenza. Da allora sono passati circa 40 giorni. Nella tac di controllo effettuata ad un mese, ha dato questo esito.
Esiti di frattura e di osteotomia parietale sinistra con rilievo di piccole viti di esteosintesi
Sottile falda ematica subdurale spessore 8mm a rilievo della convessità in sede paramediana sinistra.
L'ospedale mi ha detto di ripetere la tac tra due settimane per una verifica.
La mia domanda è questa, c'è un effettivo pericolo che il ragazzo debba subire un altro intervento?
Ad oggi il ragazzo sta bene ma è molto molto pallido.

Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
si presume che il ragazzo sia stato operato di asportazione di ematoma extra-durale e che a distanza di un mese il controllo TAC abbia mostrato una falda di raccolta sub-durale dello spessore inferiore ad un centimetro. Se al controllo TAC successivo il paziente mostrerà ancora un tale reperto, purché in assenza completa di sintomatologia, non ci dovrebbe essere indicazione ad ulteriore trattamento chirurgico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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