Dvp aderenze

Gentile Utente,
la derivazione ventricolo-peritoneale va periodicamente incontro a disfunzione per fenomeni di occlusione da parte di materiale organico di natura fibrinoide e richiede di essere sostituita. Ma nei casi di "lungo corso", talvolta ci si dimentica anche di averla. La complicanza a carico del peritoneo che Lei prospetta è molto rara. Comunque credo che i Colleghi che La tengono in cura Le chiedano di fare periodici controlli, tra cui anche EcoAddome. Ma il punto da valutare è se la valvola, in relazione al suo tipo di idrocefalo, non sia commutabile in una terzoventricolocisternostomia per approccio endoscopico.
Cordialmente ed auguri

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

Grazie ...infatti in merito all'ultimo controllo (circa 2 mesi fa) , il mio medico mi ha prescritto una radiografia di tutto il percorso del catetere in quanto attraverso la visita non riesce a capire se ci possano essere aderenze o disconnessioni.Secondo vuoi sospetta una probabile disconnessione di suddetto elemento?perchè ogni tanto avverto doloretti a livello del peritoneo?ps:.comunque nel mio caso , la valvola è stata impiantata a seguito di rimozione di plesso papilloma del 3° ventricolo destro ed è una sophysa regolabile.
Grazie!
Cordiali saluti.

Se il catetere distale si deconnette si forma immediatamente una raccolta liquorale sottocutanea. E' utile comunque effettuare una Ecografia addominale, per verificare la via di deflusso.

La ringrazio per il chiarimento...quali sono i sintomi che potrei avvertire in questo caso?i doloretti che a volte avverto potrebbero essere associati allo spostamento del catetere, al fatto che è comunque un"corpo estraneo"?
Il mio medico dice che prima o poi il catetere dovrà essere sostituito, al contrario della valvola che potrebbe durare in eterno.
Grazie!
Cordiali saluti.

Se qualcosa non va in peritoneo non avverte "doloretti" ma il quadro diventa estremamente grave ed urgente.
Si tranquillizzi