Meningioma del planum etmoidale

Salve, mi servirebbe un consulto sulla situazione clinica di mia madre.
Nel febbraio 2012 in seguito ad una cefalea molto forte e quotidiana che perdura da più' di 30 anni, le è stato consigliato un Rm encefalo senza contrasto, nel quale si è evinto in sede fronto basale extra assiale lungo la linea mediana piccola immagine solida, a morfologia ovoidale ad estrinsecazione extracranica etmoidale con diam max longitudinale complessivo di circa 16 mm ad intenso enhancement dopo somministrazione di mdc compatibile con meningioma.
In seguito dato che la cefalea continuava ha ripetuto l'Rm encefalo con e senza contrasto in data agosto 2016 dove permane aumentato di dimensioni il noto meningioma del plenum etmoidale (diametro cranio caudale di circa 23 mm e traverso di 22 mm).
Data l'aumentata dimensione, pur essendo asintomatica se non per la nota cefalea, si sono ripetute le Rm encefalo in data marzo 2017 ed ultima novembre 2017 dove si evince una crescita graduale ma costante di circa 0.3 mm a semestre.
A questo punto le è stato consigliato un intervento chirurgico che probabilmente potrebbe essere ancora fatto in via endonasale viste le dimensioni, ma data l'età avanzata di mia madre che oggi ha 78 anni e la mancanza di sintomi tranne la cefalea della quale non viene assicurata la remissione in seguito all'intervento, vorremmo rimandare l'operazione e continuare con i controlli, ma abbiamo il timore che data la grandezza e l'ubicazione del mengingioma non sia più possibile in seguito procedere in via endonasale e quindi andare incontro ad un'operazione più invasiva.
Non sappiamo come comportarci, d'altra parte non conosciamo la pericolosità e le conseguenze di detta operazione.
Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Sentirei un Radioterapiasta, esperto sullo specifico argomento, per valutare un trattamento con gamma-knife.
Le dimensioni sono leggermente aumentate rispetto alla classica indicazione di trattamento, ma probabilmente qualcosa di positivo si potrà ancora ottenere.
Sono un po' perplesso nel ritenere che la cefalea sia conseguenza di questo meningioma (en plaque?).
Se fosse così, l'intervento non influirebbe sul sintomo (e potrebbe avere conseguenze).
Tuttavia, nel frattempo, eseguirei un'angio-rmn encefalica (se la lesione è molto vascolarizzata si dovrebbe vedere e dovrebbe essere sensibile alla gamma-knife).
D'altra parte, se vi è molta vascolarizzazione, un intervento per via endonasale potrebbe essere eccessivamente a rischio in considerazione della limitata possibilità di dominare un eventuale sanguinamento per quella via di accesso.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'attenzione dedicatami.
Seguirò il suo consiglio e proverò a farle fare un'angio-rmn per costatare la vascolarizzazione, sperando sia possibile effettuarla a Brindisi dove mia madre risiede.
Intanto grazie e a presto.
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