Consigli su un referto rm
Buon pomeriggio gentili dottori. Ho 27 anni e soffro di sclerosi multipla. Ho fatto una risonanza magnetica di controllo e questa afferma:
A c5-c6 si osserva protrusione posteriore ad ampio raggio del disco intervertebrale, modicamente più evidente sul versante destro, con impronta sul retrostante sacco durale e riduzione dell'imbocco del forame do congiunzione di destra. I diametri relativi allo speco vertebrale sono conservati.
Tutto ciò cosa significa? Bisognerà intervenire chirurgicamente? La situazione può peggiorare? Grazie infinite per la vostra disponibilità! Cordiali saluti.
A c5-c6 si osserva protrusione posteriore ad ampio raggio del disco intervertebrale, modicamente più evidente sul versante destro, con impronta sul retrostante sacco durale e riduzione dell'imbocco del forame do congiunzione di destra. I diametri relativi allo speco vertebrale sono conservati.
Tutto ciò cosa significa? Bisognerà intervenire chirurgicamente? La situazione può peggiorare? Grazie infinite per la vostra disponibilità! Cordiali saluti.
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L'intervento eventuale va fatto in corrispondenza di una sintomatologia soggettiva ed oggettiva. Bisognerebbe che Lei la specificasse.
Certo che la presenza della sclerosi multipla è di ostacolo sia per la anestesia sia per il trauma chirurgico in sè.
In sintesi, se non è strettamente indispensabile non mi butterei sulla soluzione chirurgica.
Intanto, faccia conoscere il tipo di disturbo di cui soffre.
Cordialmente.
Certo che la presenza della sclerosi multipla è di ostacolo sia per la anestesia sia per il trauma chirurgico in sè.
In sintesi, se non è strettamente indispensabile non mi butterei sulla soluzione chirurgica.
Intanto, faccia conoscere il tipo di disturbo di cui soffre.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
La ringrazio davvero tantissimo per la sua risposta. Problemi, a parte dei dolori concentrati più che altro al centro delle spalle, non ne ho. Oggi ho fatto la solita visita neurologica di controllo e la neurologa mi ha detto chiaramente, guardando le immagini della rm, che è abbastanza grande ma che ancora non è andato ad intaccare il midollo. Ha aggiunto, inoltre, che è un intervento molto delicato e che quindi, come suggerito anche da lei, non ricorrerebbe ad un intervento a meno che non mi dia dei problemi importanti o finché non vada ad intaccare il midollo. Ha detto comunque di fare, ogni tanto, una rm per controllare l'evolversi della situazione. Ora pensandoci, però, mi sorge un dubbio: non mi è stata data alcun genere di terapia...non si sarebbe dovuto procedere dandomi qualche farmaco per tenere la situazione sotto controllo? E, inoltre, da come ho capito la situazione potrebbe peggiorare...come posso e cosa posso fare affinché non avvenga? Potrà anche rimanere invariata o un peggioramento è inevitabile? Grazie davvero infinite per la sua cordialità, disponibilità e grandissima professionalità!
[#3]
Non c'è una vera terapia medica efficace.
Se avesse dolori, si potrebbe pensare a farmaci sintomatici (tipo i FANS che credo non siano in contraddittorio con i medicinali per la SM), tens....
A volte i disturbi (piccoli essenzialmente) possono essere messi in relazione alla sclerosi, più che alla compressione a largo raggio.
Cordialmente.
Se avesse dolori, si potrebbe pensare a farmaci sintomatici (tipo i FANS che credo non siano in contraddittorio con i medicinali per la SM), tens....
A volte i disturbi (piccoli essenzialmente) possono essere messi in relazione alla sclerosi, più che alla compressione a largo raggio.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 957 visite dal 31/01/2018.
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