Un fiancoper poterlo impiantare come distansiatore

buongiorno e grazie per ciò che fate
ho un dolore alla schiena nella parte centrale proprio sopra i glutei, da moltissimo tempo dopo vari tipi di fisionterapia, kinesi terapia e quant'altro mi sono recato da uno specialista che mi ha fatto fare gli esami che seguiranno, il neurochirurgo mi ha spiegato che devo fare assolutamente l'intervento alla cervicale e che mi toglierà un piccolo pezzetto d'osso da un fiancoper poterlo impiantare come distansiatore a posto del titanio e che al 50% questa operazione poptrebbe anche farmi passare il dolore alla schiena. Premesso che sono pronto all'operazione vorrei sentire anche un vostro parere, (vi seguo da molto e ho molta fiducia in voi) di seguito gli esiti delle risonanze e Rx:
RM MDC COlONA CERVICALE
RM MDC CCLONNA DOR5AL"
L’esame é stato eseguito utilizzando sequenze pesate in T2 e T1, sia in condizioni basali che dopo
somm.ne ev di mdc paramagnetico, sul piano di scansione sagittale ed assiale per lo studio in dettaglio
degli spazi cornpresi tra C2/C3 e C6/C7 e tra D12-L1.
Cervicale: Lieve riduzione della fisiologica Iordosi cervicale in cliriostatismo.
Ipointenisità di segnale a carico dei dischi intersomatici C3—C7 non riduzione dello spessore e del tono
idrico.
Modesta riduzione di ampiezza del canale rachideo e di entrarmbi i forarmi di coniugazione, con maggioro
evidenza a destra, a livello dello spazio C3/C4, sostenuta dalla presenze di fenomeni degenerativi
spondilo-discali con voluminosi osteofiti somato-marginali posteriori e laterali a destra. Secondo parere
clinlco poirebbe essere opportuna integrazione diagnostica con esame TC mirato. Nei corrispondente
tratto di corda midollare si apprezza focale e piccola area di iperintensità di segnale in T2, riferibile a
zona di sofferenza tissutale.
Ernia posteriore mediana e laterale sinistra a carico del disco C4/C5.
Ernia posteriore paramediana e laterale sinistra a carico del disco C5/C6, che determina impronta sul
sacco durale, lievi fenomeni compressivi sulla corda midollare, e riduzione di ampiezza del forame dl
coniugazione di sinistra.
Bulging laterale sinistro del disco C6}‘C7.
Non si osservano ulteriori significative aree; di alterata intensità di segnala a carico della corda midollare.
Non potenziamenti a carattere patologico.
Dorsale: Canale rachideo di normale morfologia ed ampiezza.
Verosimili fenomeni degenerativi a carico del soma di D1.
Fenomeni degenerativi spondilo-discali. Riduzione di ampiezza e del tono idrico a carico dei disco
D9/D10.
Non si osservano alterazioni di segnale a carattere patologico a carico della corda midollare dorsale,
NON potenziamenti a carattere patologio.

Oggetto; RM COLONNA LOMBOSACRALE
Esame eseguito in condizioni basali con Immagini sagittali T1 e turbo T2. assiali turbo T2.
I dischi Lombari sono disidratati ai livelli compresi tra L2—I_4.
Ernia discale espulsa e' presente in sede mediana paramediana sn a livello dello Spazio
Intersomatlco compreso tra L2-L3.
Multiple protrusioni discali in sede mediana Si rilevano ai livelli compresi tra L3-L4 in sede mediana
paramediana DX ed In sede mediana ai livelli compresi tra L4-L5 ed L5—SI.
Diffuse manifestazioni degenerative delle articolazionl interapofisarie.
Canale spinale di normale ampiezza.
Normale II cono midollare e le radici della cauda.
Non Lesioni ossee.

Oggetto: RX COLONNA LOMBOSACRALE
Es.;-imo eseguito nella duplice proiezione AP e LL in condizioni basali ed in
flosso-estonsione.
Fenomeni degenerativo-artrosici del rachide lombo-sacrale con fenomeni osteofitari
Somato-marginaIi.
Ridotti gli spazi intersomatici L2/L.3, L3/L4 ed L4/L5 con associata sclerosi delle limitanti
margino-somatiche contrapposte.
Lieve riduzione di ampiezza dei forami di coniugazione, con maggiore evidenza a livello
L3/L4 - L4/L5 ed L5/S1.
Nelle proiezioni dinamiche di flesso-estensione appaiono sostanzialmente conservati i
rapporti articolari.
Assenza di lesioni osseo focali.

fiducioso vi ringrazio moltissimo
Pierluigi
[#1]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Caro Signore, in tutta onestà non vedo come un intervento sul rachide cervicale possa farle passare un dolore al gluteo. Probabilmente il neurochirurgo che le ha proposto l'intervento (a che livello poi?) avrà visto qualcos'altro a livello del rachide cervicale su cui ritiene di dover intervenire. Ma non credo che possa avere alcune influenza su undolore lombare.
Al fine di dare un significato al papello dei referti che riporta va in ogni caso confrontato con la sua situazione clinica, desumibile da un'accurata valutazione neurologica in sede di visita medica.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la sollecita risposta
vorrei specificare che il mio dolore non è al gluteo ma sopra i glutei cioè nella parte inferiore della schiena, a volte a destra e a volte a sinistra
posso dire che ho fatto un'accurata visita medica neurologica e che l'intervento che mi è stato proposto (purtroppo non ricordo s quali vertebre cervicali) interessa la compressione del midollo spinale che mi crea una leggera insensibilità alla gamba sinistra e a quanto mi è stato detto è molto più urgente di un eventuale intervento alla schiena
che cosa dovrei fare?
vi ringrazio ancora
[#3]
Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Come le ho già detto...da parte mia c'è la necessita di visitarla.
La saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
io la ringrazio della risposta ma io sono di roma e lei è a cuneo....., è per questo che ho chiesto un parere on line
grazie comunque
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
noi, on-line, ci sforziamo di dare pareri clinici, indicazioni, consigli, ma essi non possono essere nè completi nè considerati definitivi.
Quindi,come Le ha spiegato il collega,è importante una valutazione clinica completa, anche perchè, da quanto Lei riporta, le cose non sembrerebbero chiare.
Infatti non si comprende bene quale sia stata l'indicazione chirurgica a livello della colonna cervicale.
Ha fatto bene a chiedere il parere on-line, ma, come Le dicevo,questo non può essere sostitutivo dell'esame clinico e del colloquio diretto con il paziente.

Rimanendo a Sua disposizione, Le inviamo cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott Migliaccio La ringrazio infinitamente sia per ciò che fate che per la risposta che mi ha dato, purtroppo io mi riferivo al suo collega solo quando mi ha detto che lui ha necessità di visitarmi e ovviamente essendo io di roma non era proprio una proposta da accettare facilmente.
io sono andato a visita dal Prof. Aldo Spallone, neurochirurgo presso il nuovo centro neurochiurgico latinum quì a roma, (per un dolore alla schiena che mi affligge ormai da molto tempo e che ho provato a curare con quasi tutti i tipi di fisioterapia e manipolazioni), il quale dopo una visita che a me è apparsa piuttosto scrupolosa, mi ha fatto fare ulteriori risonanze magnetiche (vi ho scritto i testi nel primo messaggio), ha praticamente concentrato l'attenzione solo sulla colonna cervicale, dicendomi che la compressione del midollo spinale che si evince dalla colonna vertebrale a suo parere necessita di un intervento chirurgico, parere avvallato anche da un paio di medici generici. Ora la mia perplessità deriva dal fatto che io sono andato a visita solo esclusivamente per la mia schiena e mi ritrovo (dovrei ricoverarmi il 26 gennaio) ad affrontare un'operazione (che sono disposto a fare) che forse solo al 50% (così dice il professore) potrebbe risolvere il mio costante dolore alla schiena.
Quindi mi ero rivolto a voi che leggo con molto interesse per un un ulteriore parere per quanto orientativo e limitato visto proprio che non ho la possibilità di farmi visitare da voi.
Io personalmente la stimo molto per la cortesia e la pazienza che ci dedica.
La ringrazio infinitamente
cordiali saluti Pierluigi.
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr.signor Pierluigi,
la nostra perplessità nasce dal fatto che, stando ai sintomi che Lei riferisce,questi sarebbero di origine lombare e non cervicale, anche se, in casi molto rari, potrebbero derivare anche da questa sede, ma per stabilirlo sono necessari altri esami come i Potenziali Evocati.
Devo però anche segnalarLe che gli interventi si fanno per far migliorare il paziente e se la diagnosi e l'indicazione sono esatte, non ha alcun senso parlare di percentuale di riuscita.
Cosa diversa è il rischio di complicanze contro le quali spesso non vi è nulla per prevenirle, se non essere quanto meno scrupolosi nell'individuare la patologia responsabile dei sintomi,cioè fare diagnosi e questa non si può fare al 50%.
Cordialmente
[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie ancora e la vorrei disturbare ancora per due consigli
è il caso di riparlare con il neurochirurgo e chiedere se non è il caso di intervenire solo al livello lombare? (mi sono dimenticato di dirLe che circa 5 anni fa ho avuto un incidente in moto e da quel momento la mia gamba sinistra e meno sensibile della destra sia al tatto, sia al calore che nei riflessi, anche se io quasi non me ne accorgo, inoltre proprio da uno dei suoi consigli uso ORUDIS come medicinale antinfiammatorio e antidolorifico per i dolori alla schiena...
dovrei utilizzare qualcosa di differente
infinitamente grato
Pierluigi
[#9]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Penso di esser stato sufficientemente chiaro. Non posso dirLe io cosa deve fare il neurochirurgo che l'ha visitata
[#10]
dopo
Utente
Utente
grazie infinitamente parlerò nuovamente con il neurochirurgo facendomi spiegare bene qual'è l'urgenza di intervenire sulla cervicale anzichè sulla lombare
di nuovo grazie
pierluigi
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