Ernia di scale a largo raggio

Mi chiamo Corina e ho 40 anni, dovrei operarmi di ernia al disco.
Vi scrivo il risultato delle r.m. ed elettromiografia.
Ridotta la fisiologia lordosi. Alterazioni del segnale per fatti degenerativi dei dischi intersomatici L4- L5 ed L5- S1 quest' ultimo è anche ridotto di spessore. A livello L4- L5 è presente un' ernia discale al largo raggio sottolegamentosa paramediana e preforaminale sinistra. Una seconda ernia discale ha più breve raggio posteriore paramediana sinistra si evidenzia anche a livello L5- S1. Si sovrappongono modeste modificazioni artrosiche interapofisarie nel tratto lombare più caudale. Il somma di L5 contiene un piccolo angioma, a livello L5- S1 l' elimitanti somantiche dal lato sinistro mostrano iniziali modificazioni degenarative a carattere fibrovascolare.
Elettromiografia dice:
radicolopatia cronica L5- S1 a sinistra, in assenza di fenomeni di axonotmesi in atto.
Sono 5 anni che sto provando a sfiammare queste ernie, ho fatto l' epidurali con cortisone, ma senza risultati. Adesso MI è stato consigliato di fare l' intervento, vorrei un parere, se c'è qualche altra soluzione possibile nel mio caso. Il dolore lombare e lungo la gamba sinistra sono quattro mesi che non passa. Vi ringrazio e aspetto consigli.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

con i limiti del parere online e quindi senza la possibilità di vedere lo studio RMN e di visitarla, è chiaro che la persistenza di una sintomatologia radicolare per un lungo periodo associata a reperti clinici e strumentali di sofferenza radicolare costituisce un'indicazione all'intervento chirurgico. Verosimilmente il livello da trattare è L5-S1 a sinistra.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per aver risposto così in fretta.
Vorrei un consiglio: l' intervento è indicato che lo faccia l' ortopedo o il neurochirurgo?
Grazie di nuovo!
[#3]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

generalmente tutti i neurochirurghi praticano tale procedura, mentre solo alcuni ortopedici la effettuano. Per cui si affidi ad un chirurgo che abbia esperienza in tale procedura.
Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ho capito...grazie mille per la disponibilità.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buongiorno,sono andata dal ortopedico con la risposta della elettromiografia e mi ha proposto un intervento mini invasivo di nucleoplastia.
Nel mio caso:esame EMGha documentato radicolopatia(L5)-S1 sinistra. Un recente esame RMN ha documentato:
-ernia L4-L5 paramediana sinistra -ernia di dimensioni minori in sede L5-S1pre-foraminale sinistra. Vorrei sapere se con la nucleoplastia posso avere risultati, non sopporto più di stare male, il dolore nn passa con niente Grazie.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Sig.ra,

la nucleoplastica è una procedura la cui efficacia non mi risulta documentata in studi scientifici prospettici.
Leggendo il referto della sua RMN mi sembra che sia documentata una patologia discale suscettibile di trattamento microchirurgico.
Cordiali saluti,
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta, sono stata da un neurochirurgo per sentire del intervervento in microchirurgia e mi ha consigliato di fare la seguente terapia:
kolibri 1cp x 2/die/ per os (per 10 gg)
ciclo di TENS lungo il decorso della radice s-1 sinistra
eventuale ciclo di infiltrazioni peridurali in caso di persistenza del dolore.
A questo punto mi ha visto anche l' ortopedico e con tutti i risultati mi ha proposto la decompressione del disco sotto tac, sinceramente vorrei provare l' epidurali le ho già fatte prima di deciere dell' intervento vero e proprio vorrei provare così...
Avrei una domanda:
Perchè mi dice:" la nucleoplastica è una procedura la cui efficacia non mi risulta documentata in studi scientifici prospettici."
Me l' ha proposta un dottore!?! Cosa dovrei credere?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità, le farò sapere... dovrei farla entro questo mese.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta, sono stata da un neurochirurgo per sentire del intervervento in microchirurgia e mi ha consigliato di fare la seguente terapia:
kolibri 1cp x 2/die/ per os (per 10 gg)
ciclo di TENS lungo il decorso della radice s-1 sinistra
eventuale ciclo di infiltrazioni peridurali in caso di persistenza del dolore.
A questo punto mi ha visto anche l' ortopedico e con tutti i risultati mi ha proposto la decompressione del disco sotto tac, sinceramente vorrei provare l' epidurali le ho già fatte prima di deciere dell' intervento vero e proprio vorrei provare così...
Avrei una domanda:
Perchè mi dice:" la nucleoplastica è una procedura la cui efficacia non mi risulta documentata in studi scientifici prospettici."
Me l' ha proposta un dottore!?! Cosa dovrei credere?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità, le farò sapere... dovrei farla entro questo mese.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Sig.ra,

esistono numerose procedure correntemente praticate per le patologie vertebrali (nucleoplastica, ozonoterapia....) i cui reali benefici non sono documentati scientificamente. Ogni medico lavora con le proprie conoscenze e la sua coscienza.
Per tornare al suo problema, dato che il neurochirurgo che l'ha visitata non le ha consigliato l'intervento, verosimilmente non ha una compressione radicolare da ernia discale.
Ci tenga comunque aggiornati sull'esito dei futuri trattamenti.
Cordiali saluti,
[#10]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la sua disponibilita. Praticamente dovrei fare l'intervento secondo le indicazioni del neurochirurgo, dopo un mese, se non passa il dolore con la cura che mi ha prescritto. Il chirurgo ortopedico mi ha consigliato la nucleoplastia considerando gli esami e il dolore che è localizato maggiormente a livelo lombale. La terro aggiornato sul risultato del tratamento. Un saluto e un ringraziamento per la disponibilita.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Pur non avendola mai visitata nè viste le lastre, ritengo che se i disturbi non dovessere regredire in modo corposo, resterà indicata un trattamento neurochirurgico che dovrà essere minimamente invasivo. Con questa dicitura non intendo riferirmi al classico intervento per via posteriore eseguito con il microscopio e con un "piccolo taglio" che comunque interessa l'apparato muscolare paraspinoso, le strutture osteoligamentoso della colonna e che richiede la divaricazione delle radici nervose prima di arrivare all'ernia. Mi riferisco invece ad una tecnica (non la nucleoplastica) che raggiunge il disco per via posterolaterale e che si esegue in anestesia locale con blanda sedazione incidendo per meno di un cm la cute e proseguendo senza interferire con le strutture muscolari paraspinose, osteoligamentose della colonna e le radici nervose spinali. Molti pazienti sono operabili con la tecnica di cui le ho appena parlato. Non conoscendo il suo caso, non sono in grado di dirle se esiste indicazione specifica per lei

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294