Ernia discale l5-s1

Buongiorno,
sono un ragazzo di 25 anni, abbastanza sportivo (corsa, calcio, tennis, bicicletta) anche se negli ultimi anni universitari ho passato molto tempo seduto sulla scrivania. Ho sempre avuto fastidi in zona lombare da almeno una decina d'anni. Poi circa 4 anni fa dopo una giornata in barca con vari tuffi tornato a casa ho risentito di un attacco di lombalgia acuta con irrigidimento muscolare tale da rimanere piegato in avanti per qualche giorno. L'anno scorso nuovamente ho avuto un nuovo forte attacco di lombalgia acuta questa volta più doloroso e più protratto nel tempo, all'RX nulla di particolare. Finchè circa 2 settimane fa durante una partita di calcetto sono costretto a fermare la partita perchè sento come una pugnalata in zona lombare, e nuovamente tutto l'iter di dolore, blocco ecc. Alla RMN il referto recita:
Il disco L5-S1, ipointenso in rapporto a fenomeni di disidratazione del nucleo polposo, presenta un'ernia posteriore, a sviluppo mediano/paramediano bilaterale, con discreta impronta sul sacco durale in prossimità di entrambe le emergenze radicolari S1. Non protrusioni dei restanti dischi. Regolare il segnale del cono midollare. Normale ampiezza del canale spinale.
Non ho nè sciatalgia nè cruralgia, nè sento intorpidimenti alle gambe.
Fermo restando che andrò a controllo di persona, nel frattempo vorrei sapere da voi esperrti cosa aspettarmi a grandi linee. E' normale che a 25 anni io abbia già il nucleo polposo disidratato e sia limitato a fare sport? Visto che è la terza volta si può prospettare l'intervento o no? Potrò riprendere a fare attività fisica?
Grazie dottori
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
a distanza non è possibile indicare una diagnosi e di conseguenza una terapia.
Nonostante ciò si può intuire che nel Suo caso, la soluzione è l'intervento, ma essendo solo una intuizione in mancanza di una visita diretta, non posso confermarla.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dott. Migliaccio,
la ringrazio per l'attenzione. Assunto che dalla visita che andrò a fare avrò tutte le risposte su diagnosi/prognosi/terapia, le volevo invece chiedere se sia normale dalla sua esperienza un nucleo disidratato in così giovane età, e quanto potrebbe influire ciò sulla qualità di vita (immagino che anche dopo un eventuale intervento il nucleo rimanga sempre disidratato).
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Una volta asportato il disco estruso e svuotato lo spazio in cui è contenuto, nello spazio discale non rimane nulla tanto meno il nucleo polposo che è quello che viene espulso.
Di solito è sufficiente tale metodica con buoni risultati e ripresa delle proprie attività, dopo congruo periodo di convalescenza.