Mi hanno fatto una tac con contrasto ma non risultato nulla

Buongiorno. Lunedì 3 giugno mi è iniziato un formicolio ad alcune parte del lato sx del viso,un po' sulla guancia poi vicino mento e naso, poi il padiglione auricolare e testa sempre sul lato sx. Questo formicolio non era continuo anzi andava e veniva durando solo alcuni secondi. Sono andata in panico e sono andata al ps. Mi hanno fatto una tac con contrasto ma non è risultato nulla.
Non ho avuto poi nulla quel gg mentre il gg successivo ho chiesto un parere in farmacia e mi hanno parlato di tia o tumore e io alla sera ho percepito di nuovo il formicolio. Poi mi sono tranquillizzata e mercoledì e giovedì non ho avuto alcun fastidio. Ieri sono andata dal neurochirurgo e mi ha detto che a suo modesto parere non ho nulla xo x farmi tranquillizzare mi ha prescritto una RMN. E io chiaramente ho avuto di nuovo paura e Uscita da lì ho iniziato di nuovo a ruaccusare i sintomi. Tutti mi dicono che sto somatizzando l ansia. Ho partorito 3 mesi fa.
Ora volevo chiedere è possibile che si tratti di tia o di tumore cerebrale?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Utente,
dal suo resoconto anamnestico emerge che l'unico disturbo accusato sia stata questa parestesia al volto e che la TAC del cranio con mezzo di contrasto sia risultata nei limiti della norma. Questo esclude che lei abbia una lesione neoplastica endocranica (che sarebbe per altro denunciata da ben altri sintomi), anche se una RM avrebbe un valore diagnostico maggiore. Inoltre, il TIA è un evento vascolare di carattere transitorio che si estingue nel giro di qualche ora, e che invece nel caso suo sarebbe recidivato il giorno successivo. Quindi non è più un TIA, mna sarebbe un RIA (Attacco Ischemico Ricorrente). Comunque, una valutazione con EcoColordoppler dei tronchi arteriosi sovra-aortici ed un ecocardiogramma con ECG dovrebbero tranquillizzarla in maniera definitiva, anche se a parer mio, con tutti i limiti del consulto online, una recidiva di TIA sarebbe da ipotizzare in meno dell'1%.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore x la sua risposta. Volevo aggiungere che Il mio formicolio era discontinuo durava alcuni secondi, e non si manifestava contemporaneamente in tutte le parti del viso, avevo la sensazione che appena mi toccassi la parte colpita il formicolio svanisse. Quindi secondo lei è possibile che abbia avuto questi attacchi ischemici? Non ho avuti altri sintomi correlati a questi in quelle situazioni. Grazie x il suo tempo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Guardi è molto, molto evidente che questa manifestazione sia "sine materia" ossia senza un substrato organico, cioè espressione di una somatizzazione di ansia. Tuttavia anche se Lei ha già eseguito una TAC con md, a mio avviso non sarebbe peregrino effettuare anche una Risonanza Magnetica con studio particolareggiato dell'angolo ponto-cerebellare per escludere che non vi sia nulla a carico del trigemino, che è il nervo responsabile della sensibilità della faccia. Così potrà veramente essere rassicurata in modo definitivo anche da me, che comunque al TIA non ci penso neppure lontanamente.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore. Ho seguito il suo consiglio e lunedì mattina dovrei fare un ecocolordoppler. In più le dico che da gg 11 giugno sono stata una settimana a casa dei miei non ho più avuto quella sensazione di formicolio. Il gg dopo essere tornata sto avvertendo di nuovo questa sensazione. Adesso però la avverto anche ad entrambi i polpacci insomma è più espansa di prima. So a cosa serve l esame che lei mi ha consigliato di fare e ho timore di avere qualche piccolo trombetto. Essendo trombofilica del V fattore di Leiden dopo 2 mesi e mezzo dal parto ho fatto alcuni esami della coagulazione con il seguente risultato : RANGE
Tempo di protrombina 90,8 80-120
I. N. R 1,02 0,80-1,20
A. Ptt. 38* 25,9-36,6
Ratio. 1,27* 0,80-1,20

I medici che ho consultato mi dicono che questa patologia non è di grande entità e che alcune persone ci convivono tutta la vita senza saperlo.