Una massa espansiva posizionata sul muscolo retto laterale comprime

Ho 46 anni..Da qualche tempo vedevo doppio(premetto che 5 anni fa ho avuto Kmammario)pertanto, mi consigliano una risonanza magnetica. Risultato:una massa espansiva posizionata sul muscolo retto laterale comprime e disloca il nervo ottico. TAC e scintigrafia danno esito negativo mentre un esame oculistico (d esse) rileva che è stato danneggiato anche un muscolo.
Mi prescrivono chemioterapia ma prima di iniziare vorrei capire se è meglio fare un intervento neurochirurgico seppur sembra difficile raggiungere la massa.
Chiedo qualche consiglio, ne ho bisogno..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Spero che la RM l'abbia esaminata un neurochirurgo. Quale è stata la diagnosi? Non è difficile raggiungere la massa, bisogna vedere se è indicato l'intervento, se i rischi sono molto alti e tante altre problemaiche che dovrà discutere in presenza del neurochirurgo.
Cordialità ed auguri
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dopo
Utente
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Preg.mo Dottore,
grazie per l'attenzione.
La RM non è stata fatta da un neurochirurgo: l'ha vista
e mi ha prescritto una TAC orbitale.
Non ho con me la diagnosi della RM che, in linea di massima è: massa espansiva posizionata sul muscolo retto laterale comprime e disloca il nervo ottico, come detto.
Mi sembra di aver capito che la difficoltà è per la vicinanza al nervo ottico ed alla posizione intorno a vari filamenti delicati.
Il dubbio è proprio tra la chemioterapia (con la speranza che faccia effetto riducendo la massa e la paura di perder tempo) e l'intervento chirurgico (con la speranza che risolva il problema immediatamente e
la paura di intaccare l'occhio).
Spero di risolvere questo dilemma.
Con riconoscenza.
Grazia
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Ovvio,signora, che la RM non la faccia il neurochirurgo. Infatti Le avevo chiesto se l'aveva esaminata,cioè visionata, un neurochirurgo.
Le confermo quanto detto prima.

Cordialmente
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
arissima signora
ho dato uno sguardo alle sue precedenti richieste..
mi pare che un raccordo anamnestico vada comunque fatto con le sue patologie preesistenti, in ogni sua richiesta di consulto
certo una rondine non fa primavera e un sintomo non fa diagnosi,
ma se lei non ci racconta tutto
come facciamo a farci una idea del suo caso??
sia io che giovanni migliacco, come tutti i medici di medicitalia siamo a sua completa disposizione, ma ci aiuti a farsi aiutare..
descrivendo una corretta anamnesi ed inviandoci gli esami e non il referto.
A mio parere comunque un salto a Milano
ed un approccio multidisciplinare
la aiuterebbero ad una corretta diagnosi ed a un corretto iter terapeutico
chirurgico o meno...

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Preg. Professore,
ho appena ricevuto il referto della biopsia a cui sono stata sottoposta.
Glielo allego di seguito.
Appena avrò copia anche di questo esame, Le invierò tutto all'indirizzo di Milano.
La ringrazio anticipatamente per l’interesse che avrà nei miei confronti.

Cordiali saluti



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