Aneurisma cerebrale, rmn
Buongiorno,
sono una donna di 27 anni e mamma di un bimbo di 14 mesi. Mia madre nel 2000, a 39 anni, ha avuto la rottura di un aneurisma cerebrale con conseguente emorragia cerebrale, di seguito con intervento chirurgico è stata apposta una clip. Ci è stato detto che probabilmente era congenito. Lei si è ripresa perfettamente!
Qualche mese fa io ho sofferto di forti mal di testa con un episodio di vertigini durato 2 gg (la sera in cui è iniziato ho subito involontariamente una gomitata sui denti mentre mi avvicinavo ad un'altra persona), il neurologo che mi ha visitata e a cui ho raccontato tutto ciò mi ha consigliato una RMN con contrasto, soprattutto per la familiarità con l'aneurisma cerebrale. Dato che allattavo e ancora ad oggi allatto al seno ho effettuato la RMN ma senza contrasto perchè mi è stato detto che passava nel latte.
Al momento della RMN è stato fatto un ulteriore indagine per la presenza di eventuali aneurismi, dando esito negativo.
Il giorno in cui ho ritirato il referto, il neurologo che la prescrisse leggendolo si è molto infastidito della mia scelta (tra l'altro dandomi questo parere in corridoio), dato che lui l'aveva prescritta con contrasto, e mi ha detto che senza il contrasto non si poteva escludere completamente un eventuale infiammazione (che secondo lui potrebbe aver causato l'episodio di vertigini) e l'eventuale presenza di aneurismi. Mi ha consigliato di rifarla appena possibile con mezzo di contrasto.
Sono rimasta molto male per questo trattamento, la mia scelta è stata fatta solo per salvaguardare il mio bambino e non sono stata capita.
Da quella volta non ho più avuto vertigini, ma spesso capogiri e spossatezza, e da un pò anche disturbi alla vista (miodesopsie) che l'oculista ha completamente ignorato, ma che a me danno molto fastidio.
Per la maggior parte di questi sintomi ho dato "colpa" all'allattamento, anche se le parole di quel dott. mi risuonano in testa. E non vorrei mi condizionassero.
Le mie domande sono:
-Potrebbe essere stata la gomitata a causare le vertigini?Per il neurologo potrebbe essere un'infiammazione, non avendo approfondito questo punto, che tipo di infiammazione potrei avere?
-Sarebbe il caso di rifare la RMN con mezzo di contrasto dopo l'allattamento in base ai miei problemini e a tutto ciò che le ho elencato?
-E tecnicamente, quella che ho fatto basta ad evidenziare eventuali malformazioni (tipo aneurisma) o serve il mezzo di contrasto?
-Voci contrastanti dicono che tale malformazione è ereditaria, secondo il Vostro parere esperto sono una persona a rischio?
-E quello che mi interessa più di ogni cosa, mio figlio e i miei futuri figli possono essere a rischio di tale malformazione avendola avuta la loro nonna e non i genitori?e in questa eventualità quali esami potranno effettuare di controllo e quando durante la vita?
Vi ringrazio per la pazienza e le preziose risposte.
una mamma
p.s. se lo ritenete necessario, il referto della RMN lo invio in una email.
sono una donna di 27 anni e mamma di un bimbo di 14 mesi. Mia madre nel 2000, a 39 anni, ha avuto la rottura di un aneurisma cerebrale con conseguente emorragia cerebrale, di seguito con intervento chirurgico è stata apposta una clip. Ci è stato detto che probabilmente era congenito. Lei si è ripresa perfettamente!
Qualche mese fa io ho sofferto di forti mal di testa con un episodio di vertigini durato 2 gg (la sera in cui è iniziato ho subito involontariamente una gomitata sui denti mentre mi avvicinavo ad un'altra persona), il neurologo che mi ha visitata e a cui ho raccontato tutto ciò mi ha consigliato una RMN con contrasto, soprattutto per la familiarità con l'aneurisma cerebrale. Dato che allattavo e ancora ad oggi allatto al seno ho effettuato la RMN ma senza contrasto perchè mi è stato detto che passava nel latte.
Al momento della RMN è stato fatto un ulteriore indagine per la presenza di eventuali aneurismi, dando esito negativo.
Il giorno in cui ho ritirato il referto, il neurologo che la prescrisse leggendolo si è molto infastidito della mia scelta (tra l'altro dandomi questo parere in corridoio), dato che lui l'aveva prescritta con contrasto, e mi ha detto che senza il contrasto non si poteva escludere completamente un eventuale infiammazione (che secondo lui potrebbe aver causato l'episodio di vertigini) e l'eventuale presenza di aneurismi. Mi ha consigliato di rifarla appena possibile con mezzo di contrasto.
Sono rimasta molto male per questo trattamento, la mia scelta è stata fatta solo per salvaguardare il mio bambino e non sono stata capita.
Da quella volta non ho più avuto vertigini, ma spesso capogiri e spossatezza, e da un pò anche disturbi alla vista (miodesopsie) che l'oculista ha completamente ignorato, ma che a me danno molto fastidio.
Per la maggior parte di questi sintomi ho dato "colpa" all'allattamento, anche se le parole di quel dott. mi risuonano in testa. E non vorrei mi condizionassero.
Le mie domande sono:
-Potrebbe essere stata la gomitata a causare le vertigini?Per il neurologo potrebbe essere un'infiammazione, non avendo approfondito questo punto, che tipo di infiammazione potrei avere?
-Sarebbe il caso di rifare la RMN con mezzo di contrasto dopo l'allattamento in base ai miei problemini e a tutto ciò che le ho elencato?
-E tecnicamente, quella che ho fatto basta ad evidenziare eventuali malformazioni (tipo aneurisma) o serve il mezzo di contrasto?
-Voci contrastanti dicono che tale malformazione è ereditaria, secondo il Vostro parere esperto sono una persona a rischio?
-E quello che mi interessa più di ogni cosa, mio figlio e i miei futuri figli possono essere a rischio di tale malformazione avendola avuta la loro nonna e non i genitori?e in questa eventualità quali esami potranno effettuare di controllo e quando durante la vita?
Vi ringrazio per la pazienza e le preziose risposte.
una mamma
p.s. se lo ritenete necessario, il referto della RMN lo invio in una email.
[#1]
La RM con sequenze angiografiche non necessita di mezzo di contrasto e pertanto la visualizzazione dei vasi pur con i limiti della metodica è ottimale. Se invece si sospetta una infiammazione il contrasto è spesso indicato.Per quanto attiene la familiarità è dimostrata soltanto per pazienti con malattie del connettivo e rene policistico e pertanto lei non dovrebbe rientrare in questi casi.
Dr. Antonio Zingale
[#2]
La RM con sequenze angiografiche non necessita di mezzo di contrasto e pertanto la visualizzazione dei vasi pur con i limiti della metodica è ottimale. Se invece si sospetta una infiammazione il contrasto è spesso indicato.Per quanto attiene la familiarità è dimostrata soltanto per pazienti con malattie del connettivo e rene policistico e pertanto lei non dovrebbe rientrare in questi casi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 03/04/2009.
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