Vasculopatia celebrale

Buongiorno, vi scrivo per il caso di mia mamma, 58 anni.
Mia mamma si è svegliata una mattina di Luglio 2009 con la mano sinistra che si muoveva in modo spastico (non riusciva a prendere oggetti, due dita della mano erano tesi e non riuscivano a piegarsi), il braccio sinistro era molto debole e dopo alcuni giorni anche la gamba sinistra ha iniziato ad essere molto debole.
Si è recata subito da un neurologo e il responso della risonanza magnetica è il seguente:
il segnale della sostanza bianca risulta iperintenso in tutte le sequenze e le modificazioni potrebbero essere di natura degenerativa su base vascolare.
Lesione in emisfero sinistro. trattasi di meningioma.
Rallentamento di flusso in emisfero sonistro per occlusione o sub-occlusione.

Il neurologo ci ha detto al telefono che trattasi di vasculopatia celebrale e ci rimandava ad un altro specialista più specializzato in malattie vascolari.

Ora siamo in attesa di avere un altro consulto ma ovviamente siamo molto preoccupati perchè non ci è stato speigato di cosa si tratta.
In questo momento mia mamma ha recuperato quasi completamente l'uso della mano e il braccio e la gamba hanno più forza se non del tutto.

Volevo chiedervi se potete spiegarmi che cos'è la vasculopatia celebrale, quale decorso ha e quali le possibili cure.
Inoltre volevo sapere che cosa si intende per natura degenerativa su base vascolare e se c'è qualche relazione con la malattia di Alzhaimer e la demenza.
Mia nonna ha sofferto molti anni di demenza senile.

Tengo a precisare che mia mamma non ha problemi cognitivi ed è molto attiva socialmente.

Vi ringrazio molto per il vostro aiuto.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la vasculopatia cerebrale è una patologia caratterizzata da deficit di sangue al cervello. Ne esistono diversi gradi (da lieve a grave, acuti e cronici, con sintomatologia evidente o del tutto asintomatica).
Anche il decorso è variabile da soggetto a soggetto.
Bisogna tenere sotto controllo alcuni fattori di rischio, come la glicemia, il colesterolo, la pressione arteriosa),
fare attività fisica regolare, una dieta povera di grassi.
La cura fondamentale è con antiaggreganti/anticoagulanti talora associati a vasodilatatori. Allo stato attuale non c'è correlazione con l'Alzheimer.
Piuttosto ha fatto visionare la RM ad un neurochirurgo per la valutazione del meningioma? E' opportuno pure effettuare ecodoppler TSA.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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