Potrei avere un glioblastoma?

Gentile Utente,

stia tranquilla, in un mese non si è potuto sviluppare un glioblastoma a tal punto da dare una cefalea.
Una cefalea con nausea e vomito è tipica dell'emicrania, mentre la prima, quella posteriore, ha più le caratteristiche di quella tensiva.
Se il problema dovesse persistere però faccia una visita neurologica, anche al fine di un'adeguata terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Buongiorno dottore,
Mi scusi se la disturbo nuovamente, ho accusato per una settimana circa una cefalea frontale che poi è passata, successivamente ho avuto dolore alla tempia destra che mi faceva male solo al tatto, ora il fastidio è passato all'occhio destro sento una pressione dietro all'occhio, una strana sensazione intorno all'occhio tipo
come se fosse iper sensibile e alla mattina appena sveglia vedo tipo dei flash, inoltre l'occhio mi lacrima.
Ho fatto visita neurologica ma senza avere una possibile diagnosi, solo con il consiglio di rifare la risonanza se non passa. La mia paura più grande è di avere un glioblastoma come mio papà, ho fatto risonanza negativa il 24/02, so che questo tumore cresce molto velocemente potrebbe essere cresciuto dopo la risonanza?
Ho anche letto ma mi corregga se sbaglio che i campi elettromagnetici 3T usati nelle risonanza sono in fase di studio come possibili cancerogeni come anche il deposito di gadolinio a livello celebrale.
Quindi sono nell'ansia che la risonanza possa avermi causato danni dato che nei giorni successivi ho avuto diversi disturbi alla testa come un formicolio forte e degli abbagli nei giorni successivi, inoltre essendo ipocondriaca ho passato il primo mese dopo la diagnosi di mio papà ad avere l'angoscia perenne che potesse venire fuori anche a me.
Sono comunque seguita da uno psicoterapeuta.
La ringrazio infinitamente

Gentile Utente,

da quanto scrive, la cefalea sembra di tipo tensivo, l’esito negativo della visita neurologica e della RM encefalica effettuata a fine febbraio è ovviamente rassicurante.
La dolorabilità suscitata dalla pressione delle dita depone per un problema esterno al cranio in quanto non esiste una stimolazione al tatto che indichi un problema al cervello.
C’è una forte componente ansiosa in quanto qualsiasi cosa Le provoca preoccupazione e paura, compresa la RM che è innocua.
La psicoterapia mi sembra poco efficace, probabilmente ha bisogno di affiancarla alla farmacoterapia.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Buongiorno dottore, certo credo che intraprenderò una cura farmacologica.
Ma mi chiedo potrebbe essere che i SAR assorbiti siano stati troppo alti e mi abbiano provocato il senso di bruciore in testa come se mi tirassero I capelli e disturbi alla vista nei giorni successivi? Quando ho comunicato il peso ai tecnici forse non era corretto di 2 3 chili e ho comunicato di più.
Questo può influire sulla quantità di energia assorbita e potrebbe in caso danneggiare i tessuti cerebrali? Potrebbe essere che durante l'esame visto il mio stato di ansia la temperatura del cervello si sia alzata troppo tanto da creare questi sintomi e/o eventuali danni?
Grazie mille ancora

No, stia tranquilla, queste domande sono solo figlie dell'ansia.
Non ha avuto nessun danno cerebrale.

Dr. Antonio Ferraloro

Buongiorno dottore,
Ho due domande:
1) ho letto che studi epidemiologici in vitro hanno riscontrato possibili effetti cancerogeni (tumori celebrali) dovuti all'esposizione a campi elettromagnetici e onde radio delle risonanze magnetiche, potrebbe esserci una correlazione con il glioblastoma di mio papà? Mio papà ha effettuato nella vita circa 5 risonanze magnetiche perché soffriva spesso di mal di testa, lo so che in assenza di studi certi non si può dire che lo abbiano potuto provocare ma mi viene un dubbio, dato che non sono noti altri fattori di rischio per mio papà (nessun lavoro rischioso, nessuna esposizione a radiazioni ionizzanti) se è vero che il glioblastoma è provocato da un insieme di fattori genetici e ambientali mi chiedo quali possano essere stati i fattori ambientali e ora mi viene in mente solo i campi elettromagnetici ad alta intensità
2) ho ripetuto su suggerimento del neurologo la RM e sono stati riscontrati
"piccole aeree di alterato segnale iperintense in T2 e T2 Flear nel contesto della sostanza bianca a livello delle corone radiate compatibili con focolai di leucoencefalopatia aspecifica" cosa vuol dire? L'ho fatta senza mdc. Questa alterazione nella risonanza del 24/02 non era emerso nulla. È qualcosa di preoccupante?
La ringrazio per la disponibilità.

Alla prima domanda non si può dare una risposta non avendo dati attendibili.
Nella mia esperienza i casi di glioblastoma non avevano nessun fattore ambientale sospetto.
La scienza dice che il glioblastoma è a causa sconosciuta.

Piccoli focolai di leucoencefalopatia indicano una sofferenza di alcune zone della sostanza bianca, aspecifica significa che non è indicativa di una condizione in particolare.
Tale reperto non è la causa della sintomatologia precedentemente riferita.
Se la RM è stata suggerita dal neurologo faccia vedere l'esame al collega.

Dr. Antonio Ferraloro

Può essere collegato ad un tumore?

Assolutamente no.

Dr. Antonio Ferraloro

Ho letto che potrebbe essere una leucoencefalopatia PML che è una cosa grave da quanto ho letto. Come si fa ad escludere? Questa cosa mi preoccupa molto.

Non c'entra nulla, in quei casi c’è una sintomatologia imponente!
Mi pare che Lei debba curare l'ansia però

Dr. Antonio Ferraloro

I disturbi visivi e la lacrimazione continua nell'occhio destro potrebbe essere collegati a una PML? Ho avuto anche uno sbandamento e ho problemi di memoria ogni tanto. Potrebbero essere correlati?
La visita oculistica non ha riscontrato nulla sotto quel punto di vista.

Le ho detto no!
Si rivolga ad uno psichiatra per curare l'ansia.

Buonanotte

Dr. Antonio Ferraloro