Pramipexolo effetti indesiderati. quanto durano?
Gli effetti indesiderati del pramipexolo, in particolare nausea e sonnolenza, tendono a scomparire dopo i primi giorni di assunzione?
Si tratta di compresse da 0, 56 mg a rilascio prolungato, una al dì.
Lo chiedo per mia mamma, che ha iniziato adesso questa terapia.
Ovviamente sentirà il suo specialista se i fenomeni perdurano ma pongo questo quesito generale perché sono preoccupato come figlio.
Ringrazio in anticipo che vorrà rispondere
Si tratta di compresse da 0, 56 mg a rilascio prolungato, una al dì.
Lo chiedo per mia mamma, che ha iniziato adesso questa terapia.
Ovviamente sentirà il suo specialista se i fenomeni perdurano ma pongo questo quesito generale perché sono preoccupato come figlio.
Ringrazio in anticipo che vorrà rispondere
Gentile Utente,
molti effetti collaterali del pramipexolo tendono e regredire dopo i primi giorni di assunzione, solitamente i tempi medi sono di un paio di settimane, se ciò non dovesse succedere lo deve riferire al neurologo che segue la Mamma.
Cordiali saluti
molti effetti collaterali del pramipexolo tendono e regredire dopo i primi giorni di assunzione, solitamente i tempi medi sono di un paio di settimane, se ciò non dovesse succedere lo deve riferire al neurologo che segue la Mamma.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La ringrazio per la risposta. Posso dirle che per nausea e sonnolenza sta già un pochino meglio. Quello che io e mia sorella notiamo è anche un peggioramento nei movimenti, sempre più lenti e incerti speriamo che questo farmaco faccia effetto . È tutto molto triste, mi scusi per lo sfogo e grazie ancora
La diagnosi è di malattia di Parkinson? Quanti anni ha la Mamma?
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La diagnosi è di emisindrome extrapiramidale destra. Mamma ha 82 anni. Purtroppo oggi è in uno stato di tale peggiorata debolezza e stordimento che abbiamo dovuto risentire il neurologo, il quale ha detto di interrompere la terapia. Gli erano stati prescritti accertamenti (RM senza mezzo di contrasto e DAT SCAN) che ancora non ha potuto eseguire, visto il suo stato di debilitazione.
Grazie in anticipo per qualunque informazione o suggerimento vorrà aggiungere
Grazie in anticipo per qualunque informazione o suggerimento vorrà aggiungere
Consideri che il farmaco principale in queste situazioni potrebbe essere la levodopa ma dopo una diagnosi precisa in quanto "emisindrome extrapiramidale destra" è una diagnosi sindromica, cioè valutando solo i sintomi principali, e non nosografica, cioè di una precisa malattia.
Il neurologo Le saprà dire certamente di più avendo l’indubbio vantaggio di avere visitato la Mamma.
Cordialmente
Il neurologo Le saprà dire certamente di più avendo l’indubbio vantaggio di avere visitato la Mamma.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie ancora di tutto.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 764 visite dal 06/04/2025.
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