Citicolina aiuta contro conflitto neurovascolare arteria cerebellaris/nervo vestibolococleare?
Salve, mi chiamo Alessandro dopo una RM mi è stato riscontrato un conflitto fra l'arteria cerebellaris e il nervo vestibolococleare.
Oltre all'acufene ho instabilità e di tanto in tanto vertigini spesso lievi e più raramente molto forti roteanti della durata di 20 secondi.
Non prendo medicine solo 300mg di magnesio.
Siccome gli eventi di vertigine lieve ma molto fastidiosa si sono fatti più frequenti e anche l'acufene più forte volevo chiedere se la citicolina puó aiutarmi.
E che cosa mi consigliate.
Grazie.
cordiali saluti.
Oltre all'acufene ho instabilità e di tanto in tanto vertigini spesso lievi e più raramente molto forti roteanti della durata di 20 secondi.
Non prendo medicine solo 300mg di magnesio.
Siccome gli eventi di vertigine lieve ma molto fastidiosa si sono fatti più frequenti e anche l'acufene più forte volevo chiedere se la citicolina puó aiutarmi.
E che cosa mi consigliate.
Grazie.
cordiali saluti.
Gentile Alessandro,
il conflitto neurovascolare riscontrato alla RM può in effetti spiegare la sintomatologia riferita.
La citicolina viene generalmente utilizzata come neuroprotettore in alcune condizioni neurologiche ma le evidenze scientifiche sull'effettivo beneficio in caso di conflitto neurovascolare sono limitate.
In ogni caso prima di iniziare una terapia deve sempre chiedere allo specialista che La segue (neurologo, otorino).
Esistono opzioni terapeutiche farmacologiche (comunque non sempre efficaci) che solo gli specialisti possono indicare.
Cordiali saluti
il conflitto neurovascolare riscontrato alla RM può in effetti spiegare la sintomatologia riferita.
La citicolina viene generalmente utilizzata come neuroprotettore in alcune condizioni neurologiche ma le evidenze scientifiche sull'effettivo beneficio in caso di conflitto neurovascolare sono limitate.
In ogni caso prima di iniziare una terapia deve sempre chiedere allo specialista che La segue (neurologo, otorino).
Esistono opzioni terapeutiche farmacologiche (comunque non sempre efficaci) che solo gli specialisti possono indicare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
La ringrazio tanto per la risposta. Quale terapia e consigliabile? L'operazione e da prendere in considerazione? Quale sarebbero i rischi? La ringrazio. Cordiali saluti.
Come Le dicevo precedentemente non si possono consigliare farmaci a distanza, devono essere gli specialisti che La seguono a prescrivere eventuali terapie.
Alla chirurgia si arriva in casi estremi quando il disturbo diventa cronico ed invalidante interferendo profondamente con le comuni attività quotidiane ma deve essere il neurochirurgo a consigliarlo e a dare le informazioni necessarie sul rapporto rischi-benefici.
Cordialmente
Alla chirurgia si arriva in casi estremi quando il disturbo diventa cronico ed invalidante interferendo profondamente con le comuni attività quotidiane ma deve essere il neurochirurgo a consigliarlo e a dare le informazioni necessarie sul rapporto rischi-benefici.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie, buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 341 visite dal 12/08/2025.
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