Disturbo visivo-vestibolare: oscillopsia, vertigini, nistagmo. Cause?
Salve, vorrei un parere su un disturbo visivo-vestibolare che noto da diversi anni.
In alcune condizioni molto specifiche, pur mantenendo gli occhi in posizione apparentemente centrale, quando fisso un punto con precisione avverto una sensazione di oscillazione dell’ambiente (oscillopsia) associata a una lieve vertigine di tipo rotatorio.
In quei momenti ho anche la percezione che gli occhi oscillino rapidamente in senso orizzontale.
Il fenomeno è riproducibile sempre nello stesso modo ed è rimasto invariato nel tempo.
La caratteristica principale è che appena cambio anche minimamente la posizione o la fissazione dello sguardo, l’oscillazione degli occhi, la vertigine e l’oscillopsia cessano istantaneamente.
Il sintomo può essere avvertito anche a occhi chiusi come una sensazione interna di movimento, mentre nella visione spontanea quotidiana non ho particolari difficoltà.
Nel corso degli anni non si è mai verificato un peggioramento né la comparsa di altri segni neurologici.
Non ho visione doppia persistente, deficit di forza, disturbi del linguaggio o altri sintomi focali.
Soffro di ansia e assumo risperidone e clomipramina, ma il disturbo era presente anche prima della terapia ed è rimasto stabile.
Vorrei capire se un quadro di questo tipo possa essere compatibile con un nistagmo orizzontale intermittente o lieve, con un’alterazione del riflesso vestibolo-oculare o con una forma di ipersensibilità vestibolare centrale, e se sia indicata una valutazione neuro-oculologica o vestibolare e con quali eventuali accertamenti.
In alcune condizioni molto specifiche, pur mantenendo gli occhi in posizione apparentemente centrale, quando fisso un punto con precisione avverto una sensazione di oscillazione dell’ambiente (oscillopsia) associata a una lieve vertigine di tipo rotatorio.
In quei momenti ho anche la percezione che gli occhi oscillino rapidamente in senso orizzontale.
Il fenomeno è riproducibile sempre nello stesso modo ed è rimasto invariato nel tempo.
La caratteristica principale è che appena cambio anche minimamente la posizione o la fissazione dello sguardo, l’oscillazione degli occhi, la vertigine e l’oscillopsia cessano istantaneamente.
Il sintomo può essere avvertito anche a occhi chiusi come una sensazione interna di movimento, mentre nella visione spontanea quotidiana non ho particolari difficoltà.
Nel corso degli anni non si è mai verificato un peggioramento né la comparsa di altri segni neurologici.
Non ho visione doppia persistente, deficit di forza, disturbi del linguaggio o altri sintomi focali.
Soffro di ansia e assumo risperidone e clomipramina, ma il disturbo era presente anche prima della terapia ed è rimasto stabile.
Vorrei capire se un quadro di questo tipo possa essere compatibile con un nistagmo orizzontale intermittente o lieve, con un’alterazione del riflesso vestibolo-oculare o con una forma di ipersensibilità vestibolare centrale, e se sia indicata una valutazione neuro-oculologica o vestibolare e con quali eventuali accertamenti.
Gentile Utente,
il quadro descritto non è compatibile con una patologia neurologica organica. La stabilità pluriennale, l’assenza di progressione, la scomparsa immediata dei sintomi con un minimo cambio di fissazione e la mancanza di segni neurologici oggettivi escludono un nistagmo patologico o una reale alterazione del riflesso vestibolo-oculare. Si tratta verosimilmente di una sensazione soggettiva di oscillazione (pseudo-oscillopsia) a carattere funzionale, frequentemente associata a ipersensibilità vestibolare e componente ansiosa.
Non vi è indicazione a ulteriori accertamenti neurologici o neuro-oftalmologici.
In assenza di nuovi segni obiettivabili, il disturbo è da considerarsi benigno e non evolutivo.
Cordialmente.
il quadro descritto non è compatibile con una patologia neurologica organica. La stabilità pluriennale, l’assenza di progressione, la scomparsa immediata dei sintomi con un minimo cambio di fissazione e la mancanza di segni neurologici oggettivi escludono un nistagmo patologico o una reale alterazione del riflesso vestibolo-oculare. Si tratta verosimilmente di una sensazione soggettiva di oscillazione (pseudo-oscillopsia) a carattere funzionale, frequentemente associata a ipersensibilità vestibolare e componente ansiosa.
Non vi è indicazione a ulteriori accertamenti neurologici o neuro-oftalmologici.
In assenza di nuovi segni obiettivabili, il disturbo è da considerarsi benigno e non evolutivo.
Cordialmente.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 13/12/2025.
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