Vertigini soggettive improvvise: ansia o altro?

Salve gentili dottori,
sono una ragazza di 23 anni, sempre stata una ragazza abbastanza ansiosa.

Vi scrivo in merito ad un sintomo che ormai sporadicamente mi capita più o meno dal 2018, a volte più intenso altre meno.

Proprio oggi mi è successo e inutile dire che ogni volta penso al peggio.

Mi capita di sentire una sensazione che io chiamo di vertigine soggettiva, all’improvviso sento come se salisse una tensione improvvisa che mi porta ad avere una specie di giramento di testa interno che mi porta a socchiudere gli occhi per farlo passare.
Mi capita quasi sempre quando sono seduta e ho quasi paura di svenire ma in realtà e per farlo passare mi alzo in maniera repentina e mi passa.
In quel momento mi sembra come di essere catapultata verso il basso non so come dire.

È una sensazione tipo vorticosa e più o meno intensa ma che dura 1-2 secondi circa non di più e non è associata a nessun altro sintomo e viene all’improvviso.
Semplicemente passa da sola e non causa nessun altro sintomo e quando passa è come se non fosse successo nulla.
Tranne a volte qualche tremore e tachicardia perché mi spavento.

Mi sono sottoposta molte volte a visite come ecg e ecocardio ma mai ad una visita neurologica dal momento che i medici con cui ne parlo lo associano all’ansia.

Volevo sapere se per voi è il caso di procede con ulteriori accertamenti o se posso stare tranquilla.
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.7k 361
Gentile Giulia,
da quanto descrive il quadro non è compatibile con una Vertigine Parossistica Posizionale Benigna che è tipicamente legata a movimenti del capo e provoca una vera vertigine rotatoria oggettiva,
della durata di decine di secondi e che spesso è riproducibile con le manovre di Dix-Hallpike.
Nel suo caso, invece, si tratta di sensazione improvvisa, brevissima (1 2 secondi), che lei descrive come giramento interno , non legata a movimenti del capo, senza nausea, vomito, nistagmo o instabilità persistente, ma seguita solo da tachicardia e tremore legati allo spavento.
Questo tipo di sintomo è tipico delle pseudovertigini o della dizziness ansiosa, frequente in persone con disturbo d'ansia, e non è configurabile come indizio di una patologia neurologica o vestibolare organica.
A parere mio non vi è una reale indicazione a ulteriori accertamenti neurologici, che rischierebbero solo di aumentare l’ansia. È invece utile lavorare sul controllo dell’ansia e sulla gestione della paura del sintomo.
Cordiali saluti.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/

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