E.e.g. alterato

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, l'anno scorso in seguito ad una presunta crisi convulsiva effettuai due E.E.G. IL PRIMO STANDARD CHE decriveva l'esame come di seguito:
Alfa postero-centrale a ca 9 HZ,simmetrico, medio-ipovoltato, malregolato, talora puntuto. Beta fronto-temporale. HP E SLI non modificano l'attività di fondo.

Conclusioni: a.e.c. diffusamente malregolata.

Si consiglia. E.E.G. dopo privazione di sonno, in ragione del quesito clinico


il secondo E.E.G. DOPO PRIVAZIONE DI SONNO riportava la seguente descrizione:
Alfa postero-centrale a ca 9 HZ, Simmetrico, medio-ipovoltato, malregolato. Beta fronto-temporale. HP e SLI non modificano l'attività di fondo.

Conclusioni: a.e.c. diffusamente di sregolata, aspecificamente


Premetto che faccio sport (corsa dilettante)in data 25/04/2010 mentre partecipavo ad una gara podistica al traguardo a causa RABDOMIOLISI DA SFORZO MUSCOLARE e alla disidratazione penso dovuta anche ad una cattiva digestione accusai un malore, con conseguente vomito e perdita di coscienza con crisi convulsiva, durante il trasporto in ospedale in ambulanza mi misero una flebo ad un certo punto iniziai ad agitarmi con violenza (premetto che ero cosciente), succesivamente mi diedero un calmante e mi trapostarono all'ospedale, ARRIVATO LI MI FECERO TUTTE LE ANALISI e mi diagnosticarono RABDOMIOLISI DA SFORZO MUSCOLARE, mi ricoverarono e il giorno successivo completamente intontito mi fecero E.E.G. IL quale riportava il seguente risultato:
Alfa postero-centrale a ca 9 HZ soradico, simmetrico, medio-ipovoltato, malregolato. Beta fronto-temporale. Sincronismi lenti, puntuti talora, sporadici isolati sulle regioni centroposteriori (>sn). HP e SLI non modificano l'attività di fondo.

Conclusioni:a.e.c. diffusamente malregolata con aspetti di sofferenza-irritazione centroposteriore(>sn).

Il Neurologo mi prescrisse un farmaco da assumere per curare la patologia ma io l'ho rifiutato in quanto non mi ha convinto le modalità di esecuzione dell'esame E.E.G. e ritengo che anche L'iperventilazione dovuta allo sforzo fisico abbia potuto alterare il risultato dell'esame.
Vi chiedo anche se la flebo fatta in ambulanza e il successivo calmante o anche lo stesso sforzo fisico abbiano potuto alterare E.E.G. e poi per approfondire la cosa non sarebbe stato opportuno effettuare un E.E.G. nelle 24 hr O almeno un altro E.E.G. dopo qualche giorno dall'accaduto?
Gradirei un vostro parere sulla mia situazione e qualche consiglio e anche qualche buon centro in cui fare ulteriori accertamenti.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

sconoscendo quali farmaci ci fossero nella flebo e quale calmante Le sia stato somministrato non posso rispondere ad una delle Sue domande.
Probabilmente sarebbe utile un ulteriore EEG.
Quale farmaco Le ha prescritto il neurologo ed in base a quale diagnosi?
Le consiglio di rivolgersi ad un centro per la cura dell'epilessia per approfondire il Suo problema. Potrebbe esserci anche a Salerno ma lo sconosco, comunque a Napoli sicuramente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Salve Dott. Antonio, Grazie per la risposta.
Finalmente sono riuscito ad ottenere la cartella clinica e ho effettuato un ulteriore E.E.G..
Dalla cartella clinica risulta che in ambulanza sono stato sedato con MIDAZOLAM 4 MG, (non si evince il contenuto delle flebo).
Il farmaco che mi é stato prescritto da neurologo é il DEPAKIN 200 MG per due volte al giorno.
A distanza di dieci giorni dall'accaduto ho effettuato un ulteriore E.E.G. del quale trascrivo il risultato:

DESCRIZIONE: alfa 9-10 C/S IPOVOLTATA, SIMMETRICA, REAGENTE, POSTERIORE.
BETA FRONTO TEMPORALE.
PROVE ARTTIVATRICI NELLA NORMA.



CONCLUSIONI: ATTIVITà ELETTRICA CELEBRALE NEI LIMITI DELLA NORMA.



Ora quello che mi chiedo é che il MIDAZOLAM 4MG HA POTUTO ALTERARE E.E.G.??? io L'E.E.G. lo effettuato sotto leffetto del MIDAZOLAM 4 MG IL GIORNO SUCCESSIOVO ALL'ACCADUTO!!

LA ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è dubbio se il midazolam abbia potuto alterare l'EEG in quanto è stato effettuato il giorno successivo alla somministrazione del predetto sedativo. Infatti il midazolam ha un breve emivita che può variare da un'ora e mezza a tre ore, per cui il giorno successivo avrebbe dovuto smaltire il farmaco. Poi, essendo un derivato benzodiazepinico, dovrebbe agire in senso protettivo verso le crisi convulsive. Pertanto un'ipotesi probabile sarebbe quella che Lei abbia avuto una crisi convulsiva da ipossia cerebrale (per eccessivo sforzo fisico) le cui alterazioni EEG sarebbero state ancora presenti il giorno dopo. Comunqe consideri che la mia è soltanto un'ipotesi formulata on line e quindi quasi al buio, per cui Le consiglio di farsi seguire da un neurologo esperto in epilessia o presso un centro per la cura dell'epilessia.

Cordialmente