Idrocefalo congenito derivato
Buon giorno,
sono una persona con idrocefalo congenito derivato a cui è stato fatto un reintervento nel 2007 per malfunzionamento dello stesso. Attualmente sto bene ed assumo regolarmente una terapia con tolep 600 (due al dì) conseguente ad una crisi comiziale nel 2008.
Attualmente mi è capitato di frequentare dei luoghi affolati e di aver la senzazione di un mancamento, per altro risolta, senza conseguenze, uscendo dal locale. Volevo sapere se ci devo convivere con questo oppure, come auspico, esiste una soluzione.
Grazie
sono una persona con idrocefalo congenito derivato a cui è stato fatto un reintervento nel 2007 per malfunzionamento dello stesso. Attualmente sto bene ed assumo regolarmente una terapia con tolep 600 (due al dì) conseguente ad una crisi comiziale nel 2008.
Attualmente mi è capitato di frequentare dei luoghi affolati e di aver la senzazione di un mancamento, per altro risolta, senza conseguenze, uscendo dal locale. Volevo sapere se ci devo convivere con questo oppure, come auspico, esiste una soluzione.
Grazie
Credo si tratti di un disturbo d'ansia (agorafobia) trattabile con approccio farmacologico e non. Stia tranquilla i rimedi esistono
Dott Vincenzo Sidoti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 09/05/2010.
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