Idrocefalo o altro?

Buongiorno,
Sto attraversando un momento poco felice della mia vita e pertanto vi chiedo aiuto.
Premetto che ho 57 anni.
Circa 15 anni fa iniziai ad avvertire sintomi quali sbandamenti e incertezze durante la marcia; sensazione di perdita di equilibrio e lievi parestesie alle gambe e alle braccia.
Su consiglio dello specialista, , mi sottoposi ad una rmn dalla quale risultò : “Cisti alla ghiandola pineale con stenosi dell’acquedotto di Silvio idrocefalo triventricolare, senza segni di ipertensione in atto.
Dopo un ricovero presso un reparto di neurochirurgia, fui dimesso,senza indicazioni chirurgiche in quanto si ritenne che i sintomi da me accusati non potevano riferirsi all’idrocefalo, peraltro non attivo.
Dopo questi episodi, vi è stato un lungo periodo di relativo benessere fino al 2004 quando, in assenza di sintomi, mi sottoposi ad un altro controllo RMN che risultò invariato rispetto al precedente.
Benessere fino al gennaio 2007, quando, durante una seduta di ginnastica, ricomparvero i sintomi in maniera anche più forte che in precedenza; in particolare, oltre alla sensazione di perdita di equilibrio, avvertivo anche parestesie agli arti superiori ed inferiori, con sensazione di intorpidimento, pesantezza e stanchezza di questi ultimi
I sintomi sono durati due o tre mesi, dopo di che si sono affievoliti per ricomparire con la stessa intensità di prima,un anno dopo, esattamente agli inizi del 2008 (effettuato l’esame Rmn, risultava invariato rispetto ai precedenti)
Dopo tre mesi sono quasi del tutto cessati al punto che, durante lo scorso anno, mi sono impegnato a fare un po’ di sport (una corsetta di sei o sette chilometri per tre, quattro volte la settimana).Preciso che nel periodo in cui praticavo jogging si era riacutizzato il mal di schiena del quale soffro da tempo (ho problemi di spondilarteosi e qualche ernietta a livello lombare e cervicale,
Da una decina di giorni purtroppo, ho ricominciato a non sentirmi bene.
I sintomi che avverto sono i seguenti:
• Sensazioni di stordimento e di perdita di equilibrio;
• Intorpidimento degli arti (sprattutto al braccio e alla mano sinistra), con lieve indolenzimento della punta delle dita;
• Doloretti e parestesie diffusi
• A volte, la notte e al mattino, al risveglio, ho mal di testa;
I sintomi predetti non sono costanti durante la giornata ma hanno un andamento di “alti e bassi” tanto che a volte scompaiono quasi del tutto.
L’ultimo esame di RM cranio – encefalo: (28/01/2010)
“l’attuale controllo è stato confrontato con il precedente eseguito in data 06/03/07.
Allo stato, il reperto RM appare ancora sostanzialmente immodificato.
Pertanto sempre presenti, dello stesso numero, localizzazione e dimensione, appaiono i multipli nuclei di elevato segnale nelle immagini a TR lungo da riferire a focolai gliotici su base vasculitica, precedentemente segnalati in corrispondenza della sostanza bianca sopratentoriale, a sede sottocorticale,
Lo studio di diffusione non ha mostrato alterazioni riferibili a lesioni in fase acuta-subacuta.
Delle stesse dimensioni appaiono il sistema ventricolare e la cisti dellla ghiandola pineale.
Nulla di patologico in fossa cranica posteriore,
Riduzione del flusso liquorale anteriormente alla cisti della ghiandola pineale.”
Mi sono sottoposto ad una visita neurologica che ha evidenziato solo un’iper riflessia,
(è da sempre che mi riscontrano solo questo segno).
Il neurologo mi ha prescritto di ripetere le RM dell’encefalo e della colonna cervicale e lombare e di sottopormi ai Pev degli arti inferiori e superiori.
A parte il disagio per i sintomi che avverto, sono veramente in apprensione in quanto, mentre il neurochirurgo mi dichiara che questi sintomi sono sicuramente connessi con il lieve idrocefalo, il neurofisiologo tende ad escluderlo.
Inoltre mi si è insinuato il sospetto che la causa del mio malessere potrebbero essere quei nuclei di focolai gliotici che il radiologo interpreta ”su base Vasculitica”,
Quando ho parlato di sclerosi multipla col neurofisiologo, mi ha risposto, sherzando, che ormai sono un po’ vecchio per questa malattia.
Sono molto confuso, vi prego di aiutarmi.
Grazie
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile utente

purtroppo non è possibile in questa sede fornirLe la risposta che ci chiede. Alcune considerazioni spero Le siano d'aiuto. Le alterazioni della sostanza bianca erano presenti e descritte nel referto della prima RM che ha eseguito?. Il riscontro di alterazioni di segnale della sostanza bianca va indagato con esami di secondo livello come i potenziali evocati oltre ad un completamento della RM con una sua estensione al midollo spinale allo scopo di tipizzarne la causa e iniziare un eventuale trattamento. L'età non è tipica per la malattia che l'ha preoccupata.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr Vecchio,
La ringrazio tanto per la sollecita risposta che ha avuto la cortesia di inviarmi.
Domani mi sottoporrò agli esami di RM del cranio e della colonna cervicale e lombare e, in quella sede, porterò anche gli esami precedenti per il confronto.
Le sarò molto grato se vorrà esprimere un parere sui risultati che comunicherò.
Distinti ossequi.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile utente

Mi faccia sapere appena avrà i risultati

Le auguro una serena giornata di festa
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr Vecchio,
la Sua cortese disponibilità mi incoraggia a scriverLe di nuovo per comunicarLe che, come già Le annunciai, oggi mi sono sottoposto agli esami di RM del’encefalo edella colonna cervicale e lombare.
I risultati potrò ritirali lunedì o, al massimo, martedì.
Nel frattempo, non Le nascondo, di essere un poco preoccupato.
I sintomi, come già Le ho riferito, li avverto sempre, però in maniera non costante; infatti in alcuni momenti sono talmente lievi che me ne dimentico. Comunque continuo a lavorare e a svolgere la mia normale vita di relazione, anche se a volte mi costa sofferenza.
Anche se non tipici dell’idrocefalo con ipertensione, il neurochirurgo che mi seguiva era convinto che questi sintomi dipendessero comunque dalla dilatazione ventricolare protrattasi nel tempo.
Ho seguito il Suo consiglio e stamattina ho portato al laboratorio anche le prime RM per il confronto sui “Nuclei di focolai gliotici”.
Comunque i predetti “Focolai gliotici” non sono mensionati in alcun referto precedente al 28/01/10, nemmeno in quello della RM dl 06/03/07 cui il radiologo fa riferimento.
Nel frattempo ho trovato due Rm del rachide in toto, una del Marzo 2008 e l’atra risalente al 1996 e in entrambe, a parte la spondilosi, l’artrosi e qualche piccola ernia, “non si rilevano alterazioni a carico del midollo”.
Ho reperito anche l’esame dei PEV degli arti superiori ed inferiori, eseguito in una struttura pubblica nel gennaio 2008 e ne riporto il referto: “Non si rilevano alterazioni funzionali a carico delle vie cortico-spinali”.
Ritornando ai miei sintomi, mi sono accorto che quando sono seduto, come ora, mi aumentano le parestesie e i dolretti alle mani e alle gambe.
Mi scusi se mi sono dilungato.
Sto vivendo purtroppo un momento non felice, di ansia e di confusione e Le sono grato per la Sua vicinanza.
Le porgo distinti saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Pregiatissimo dr Vecchio,
come d’accordo, trascrivo il referto della RM alla quale mi sono sottoposto il 7 gennaio:
“RM CRANIO-ENCEFALO, CERVICALE E LOMBO-SACRALE.
Al controllo odierno non si osservanovariazioni del reperto rispetto ai precedenti esami in visione; si conferma la presenza di alcune aree di sgnale iperintenso nelle immagini DP/T2 dipendenti della sostanza bianca periventricolare, sottocorticale e dei centri semiovali da esiti gliotici segni di sofferenza vascolare ipossica cronica.
Spazi subaracnoidei della volta della base non dilatati.
Sistema ventricolare sopratentoriale notevolnente ampio e asimmetrico per prevalenza del laterale di sinistra. Strutture della linea mediana nella norma. Terzo e quarto ventricolo in sede.
L’esame della colonna vertebrale, tratti cervicale e lombare:
alterazione della statica per verticalizzazione algica della fisiologica lordosi cervicale. I dischi intervertebrali esaminati appaiono di ampiezza e segnale ridotti per fenomeni di tipo degenerativo disidrosico. Piccole protrusioni discali posteriori in sede prevalentemente mediana in C4-C5, C5-C6, C6-C7 con minime impronte sullo spazio liquorale perimidollareanteriore. In L1-L2, L2-L3 ed L4-L5 sono presenti protrusioni discali posteriori mediane che improntano lievemente il sacco durale.
Più evidente protrusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale è presente in L3-L4 con impronta del sacco durale ed impegno dei forami di coniugazione.
Modesta ernia discale posteriore mediana e paramediana destra in L5-S1 con impronta sul sacco durale. Canale vertebrale di ampiezza conservata.
Midollo spinale di segnale e morfologia regolari; cono in sede.
Anche il reperto RM vertebra midollare è sostanzialmente immodificato rispetto ai controlli precedentemente effettuati.”
Come può dedurre, questo esame ha implicitamente confermato la presenza dei “focolai gliotici” anche nei controlli RM precedenti, sebbene non menzionati nei relativi referti.
Ho trovato anche un RM dei vasi intracranici e del collo, eseguito in data 27/04/07, del quale potrò comunicare i risultati, se lo ritiene utile.
A breve mi sottoporrò agli esami, dei potenziali evocati (MEPS arti inferiori e SEPS arti inferiori e superiori) e Le sarò grato se vorà esprimere un parere sui risultati che comunicherò.
Nel frattempo continuo ad avvertire i sintomi che Le ho precedentemente descrtti (per la verità, in maniera non costante).
La prego di esprimere un parere e di indicarmi qualche altro esame, se lo ritiene, per approfondire questa situazione.
EsprimendoLe tanta gratitudine, Le porgo distinti saluti.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente

non ha eseguito il mezzo di contrasto? il quadro di base viene descritto immodificato. Qual'era il referto dell'esame del 2007? mi faccia sapere il risultato dei potenziali evocati. Eseguirà anche i potenziali evocati visivi?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Pregiatissimo dr Vecchio,
mi preme ringraziarLa per la sollecita e puntuale risposta.
Effettivamente l’ultima RM è stata eseguita, senza mezzo di contrasto; al più presto la ripeterò, questa volta con il mezzo di contrasto come Lei mi ha suggerito, e comunicherò i risultati.
Il predetto mezzo serve a stabilire la natura delle lesioni?
Comunque, dopo la prima RM, quando mi riscontrarono la cisti alla pineale, nel 1995, mi sottoposi ad un secondo esame di RM con il mezzo di contrasto che non rilevò alcun anomalo assorbimento.
Trascrivo il referto dell’angio RM del 27/04/2007:
“ANGIO RM DEI VASI DEL COLLO
Regolare decorso del segnale delle carotidi comuni.
Non si evidenziano stenosi significative a carico delle carotidi interne e delle biforcazioni che però presentano segnale debole e scarsamente evidente per cui, se la situazione clinica lo richiede, si consiglia completamento dello studio con mezzo di contrasto.
Regolare decorso e calibro delle arterie vertebrali.
ANGIO RM CIRCOLO ARTERIOSO INTRACRANICO
Ha mostrato irregolarità del segnale a carico del tratto intrapetroso delle carotidi interne. I rami di divisione intracranici delle carotidi appaiono tortuosi e presentano fini irregolarità parietali di tipo ateromasico.
Il segnale appare disomogeneo per evidenti turbolenze del flusso.
Assenza di malformazioni vascolari.
Si consiglia completamento dello studio con mdc”
Le vorrei chiedere se queste circostanze:
• I focolai gliotici non risultano estesi al midollo;
• il quadro di base risulta immodificato;
possano essere indicative.
La terrò senz’altro informata sui risultati dei Potenziali Evocati e mi sottoporrò anche all’esame dei potenziali evocati visivi, nel frattempo aspetto con ansia una Sua risposta.
La ringrazio.
Distinti ossequi.
[#8]
dopo
Utente
Utente
pregiatissimo dr Vecchio,
ad integrazione della precedente, Le comunico che l'esame dei primi Potenziali Evocati è fissato per il 20 gennaio.
Riguardo alla RM con mdc, Le vorrei cortesemente chiedere se ritiene che essa vada estesa anche alla colonna cervicale e lombare, tenuto conto che dall'ultimo esame non risulterebbero lesioni a carico del midollo.
Resto ansiosamente in attesa di una Sua risposta.
Sempre grato perla Sua cortese disponibilità, distintamente La saluto.
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dopo
Utente
Utente
Pregiatissimo dr Vecchio,
compatibilmente con i Suoi preponderanti impegni, Le richiedo gentilmente di rispondere ai quesiti che Le ho posto con le precedenti.
Vivo con ansia questo mio stato di salute e Le sono grato per i Suoi consigli.
Distinti saluti
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile utente

Credo sia sufficiente la ripetizione dell'esame all'encefalo.

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dopo
Utente
Utente
Egregio dr Vecchio,
grazie per la Sua cortese risposta.
A breve effettuerò gli esami che mi ha consigliato e La terrò informata sui risultati.
Le vorrei cortesemente chiedere se il mezzo di contrasto sia utile per indagare sulla natura e sull'epoca dell'insorgenza delle lesioni.
Perdoni la mia invadenza.
Distinti saluti.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile utente

Il mdc è sicuramente utile
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