Un certo punto mi ha massaggiato sulla zona lombo-sacrale

Salve, sono un ragazzo di 34. anni Sono alle prese con un problema ortopedico-neurologico che riguarda schiena e gamba sinistra. Espongo per punti il problema:
1) A febbraio, in seguito ad una forte contrattura alla zona dorsale per una postura scorretta, sono andato da un fisioterapista: nel tentativo di sbloccarmi con delle manipolazioni, ad un certo punto mi ha massaggiato sulla zona lombo-sacrale e ho sentito uno "schiocco" seguito da dolore. Da allora, ho un'infiammazione fastidiosa che dalla zona lombo-sacrale sinistra, mi passa sul davanti sopra il pube e scende lungo l'inguine sinistro.
2) Faccio tutta una serie di esami in seguito a questo dolore:
RAGGI ALLA COLONNA VERTEBRALE: risulta una marcata cifosi dorsale
RISONANZA MAGNETICA ZONA DORSALE-LOMBARE: risulta una discomalacia L3-L4 (patologia che comunque era stata segnalata già 4 anni fa da una precedente risonanza e che non mi ha mai dato problemi in questi anni)
RISONANZA ALLE ANCHE: tutto nella norma
3) L'ortopedico dice che potrebbe essere cruralgia e mi prescrive NEVRIDOL per due mesi. Lo assumo ma il dolore persiste.
4) Decido di andare da un altro ortopedico, che mi prescrive un ciclo di 10 sedute di tecarterapia, massaggi alla colonna e ginnastica posturale (non metodo Mezieres): un po' di sollievo ce l'ho, ma il problema comunque non va via e in una delle ultime sedute il fisioterapista mi fa un massaggio forte al gluteo sinistro, mi massaggia anche la membrana otturiale e da allora, circa tre settimane fa, sento un bruciore acutissimo al gluteo sinistro, polpaccio sinistro indolenzito e un dolore al tallone sinistro quando cammino (come se avessi una "punta").
5) In seguito a quest'altro dolore l'ortopedico mi prescrive 10 punture Voltaren+Muscoril: un po' di sollievo ma il dolore poi ricomincia.
5) Mi prescrivono allora un elettromiografia agli arti inferiori, fatta pochi giorni fa. Il risultato è: sofferenza neurogena cronica a distribuzione L3-L4 bilaterale, senza segni di denervazione in atto
6) Allora il mio medico di famiglia mi prescrive di assumere Gabapentin 300 (1 compressa alla sera all'inizio) appunto per il dolore neuropatico: lo sto assumendo da oggi (11 agosto 2010).

Questo è quanto. Spero di essere stato chiaro. La mia situazione attuale è di dolore condizionante, non riesco a camminare (ormai zoppico o quasi) e a stare seduto senza dolore. Unico sollievo quando sono disteso. Qualità della vita quasi azzerata, considerando pure che sono uno abituato a stare sempre in movimento e a fare sport in maniera frequente.

Le mie domande sono:
1) Il Gabapentin è la terapia adatta per farmi passare il dolore?
2) Un ortopedico è indicato per cercare di risolvere il mio problema con fisioterapia e ginnastica posturale o devo rivolgermi ad un neurologo?
3) Riuscirò a tornare quello di prima visto che sono 6 mesi che combatto prima con la cruralgia e ora con quest'altro problema (sciatalgia?)?
4) C'è il rischio che il mio problema cronicizzi?

Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

1) il gapentin è uno dei farmaci più impiegati per il dolore neuropatico e spesso da buoni risultati.
2) l'ortopedico è indicato per i trattamenti di cui sopra ma una visita neurologica sarebbe opportuna.
3) con tutti i limiti del consulto on line, penso di sì.
4) Il rischio c'è ma per cronicizzazione non s'intende dolore permanente ma possibilità che possa riacutizzarsi periodicamente. La RM l'ha visionata lo specialista?

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto, grazie per la velocissima risposta: servizio super.

La RM è stata vista da due ortopedici diversi, nessuno m'ha detto qualcosa di particolare su quella discomalacia, del resto ce l'ho da anni e non mi ha mai dato problemi. Più che altro è la cifosi che ogni tanto mi porta contratture e che dovrò correggere con un discorso serio di ginnastica posturale.

Ne approfitto per farle altre domande:
1) Perchè secondo lei sarebbe opportuna una visita neurologica?
2) il Gabapentin per quanto tempo si può prendere, senza incorrere in effetti collaterali condizionanti?
2) Per evitare una riacutizzazione futura, cosa mi consiglia di fare?
3) Visto che sono sempre stato abituato a fare sport e che mi scarica tante tensioni, in questo periodo in cui c'è ancora il dolore posso comunque fare qualcosa a livello di attività fisica o è meglio di no?

La ringrazio di nuovo.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

1) la visita neurologica è consigliabile per valutare eventuali deficit neurologici.
2) non c'è un tempo definito per il trattamento col gabapentin, se non da risultati apprezzabili dopo un mese sarebbe opportuno sospendere, se invece da benefici si prolunga qualche settimana dopo l'eventuale scomparsa del dolore.
3) fare attività fisica regolare e costante, senza sforzi eccessivi e cercare di rimuovere la causa se possibile e se identificabile.
4) durante la fase acuta è consigliabile non praticare attività sportiva.

Cordialmente