La dosa quotidiana che è già fuori dai massimi previsti

buon giorno
a mio figlio di 4 anni è stato diagnosticato il piccolo male ovvero l'epilessia con piccole ma frequenti crisi giornaliere con frequenza di 10/15 al giorno; iniziata la cura con il depakin ad ottobre 2009 le crisi sono finite subito; a giugno 2010 sono riprese nonostante il livello del valproato sia di 95; il dottore che l'ha in cura vorrebbe aumentare ancora la dosa quotidiana che è già fuori dai massimi previsti per il peso del bambino
1 domanda cosa dobbiamo fare? a chi eventualmente mi posso rivolgere?
2 il mare ed il caldo sono nemici dell'epilessia?
grazie anticipatamente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il sole è "nemico" dell'epilessia e il caldo eccessivo certamente non aiuta. Il bambino è seguito da un centro specializzato?

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per l'ascolto
sì il bimbo è seguito da una dottoressa che però credo non sappia cosa fare
martedì prossimo ci fa rifare l'elettroencefalogramma ma quando ho chiesto spiegazioni ( l'ultimo lo ha fatto a fine maggio) è stata vaga
siamo un pò spaventati
grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dopo avere fatto l'EEG (se vuole mi può copiare il referto), Le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato per la cura dell'epilessia possibilmente in un repato di neuropsichiatria infantile.

Cordiali saluti ed auguri
[#4]
dopo
Utente
Utente
buon giorno ho ritirato finalmente l'esito dell'eeg che le riporto:
Registrazione eseguita in laboratorio con bimbo vigile ad occhi aperti e chiusi e durante sonno spontaneo.
In vegli ad occhi chiusi attività dominante a 7-9 Hz , tendente alla differenziazione in senso antero-posteriore, bilateralmente simmetrica , continua, sostanzialmente sincrona, di voltaggio ampio, con interposta un abbondante aliquota di onde theta e delta frammiste, di ampiezza non superiore al ritmo di fondo. Rare frequenze rapide di banda alfa e beta, frammiste, intercedono l’attività di base.
Reazione di desincronizzazione all’apertura degli occhi presente.
Non modificazioni patologiche alla stimolazione luminosa e intermittente ed all’iperapnea.
Durante la registrazione vengono raggiunte le fasi 1 e 2 di sonno non REM.
Sulle derivazione fronto centrali sia di dx che di sn sono presenti sporadici grafoelementi a morfologia di spike and wave.
Sia in veglia che in sonno sono presenti sequenze di attività a tipo spike and wave frequenza atipica e di durata variabile da 3-4 s a 9-10 secondi a partenza talora frontale dx, talora frontale sx.
Tale attività tende a diffondere su tutti gli ambiti di registrazione.
Duranti tali manifestazioni grafiche il paziante presenta piccole mioclonie palpebrali, apre gli occhi, presenta deviazione coniugata degli occhi verso sn, non risponde.
CONCLUSIONI
Tracciato da caratterizzato da una organizzazione dell’elettrogenesi consona con l’età del soggetto.
Durante la registrazione il paziente presenta crisi elettrocliniche a partenza frontale talora dx talora sx caratterizzate da clonie palpebrali, deviazione coniugata degli occhi verso sn e rottura del contatto.
la dottoressa ci ha fatto aumentare ancora le dosi di depakin. ora il bimbo di 4 anni e 18 kg circa prende 600 mq. al giorno quando la scorsa settimana aveva già un valore del valproato di 95 con 550mg al giorno
la dottoressa dice che e meglio aumentare il depakin che inizare con un nuovo farmaco
cosa è giusto fare? mi sa indicare eventualmente un centro vicino a noi? ( bergamo)
grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

sul fatto di aumentare il dosaggio di un farmaco antiepilettico (se non procura effetti collaterali importanti) a mio avviso è da preferire inizialmente alla sostituzione con un altro farmaco o alla politerapia (due o più farmaci insieme). Questa comunque è un'idea personale che potrebbe non essere condivisa da altri colleghi. Verificate l'effetto dell'aumento della dose per decidere come proseguire.
Circa i centri specializzati, in Lombardia non ne conosco direttamete, chieda al pediatra che sicuramente Vi saprà indirizzare per il meglio.

Cordialmente