Tremore al risveglio

Salve,

Chiedo cortesemente un suggerimento in quanto e' un bel po che percepisco un leggero tremore interno che aumenta con la stanchezza, quel che mi fa preoccupare e' che quando mi sveglio la mattina il mio corpo praticamente trema per 5 o 7 secondi e poi basta, noto anche quando lavoro che le mani mi tremano piu del normale.
Vi descrivo comunque il mio quadro "clinico" anche per capire se puo trattarsi di una sindrome ansiosa.
Ho 28 anni, circa 2 anno fa , dopo la perdita di un genitore, ho iniziato ad avere dei sintomi tipo cardiopalma, aritmie, dolori di stomaco, la prima cosa che ho fatto sono state le analisi per la tiroide, esito negativo, poi elettrocardiopalma sotto sforzo, nulla, premetto che gioco a pallavolo a livello agonistico e quindi il cuore e' sempre stato sotto controllo.
Alla fine ho fatto una visita gastroenterologa, mi hanno detto di fare la gastroscopia ed e' risultata un ernia iatale.
Quindi ho fatto la cura con Gaviscon e Antra per circa 6 mesi.
I sintomi erano dimunuiti ma a volte mi succedeva di avere tipo degli attacchi di Panico, sensazioni che duravano secondi di svenimento.
Allora ho fatto una visita da uno psicologo , che mi hadetto che era tutto docuto ad uno stato ansioso, ho fatto una cura farmacologica, e ho iniziato a stare bene.
Ora pero e' un periodo che di sera ho delle sensazioni di tuffo al cuore, senzazione forte di cardiopalma, e soprattutto questo tremore molto fastioso, sensazione accentuata quando mi sveglio la mattina o dopo un riposo nel pomeriggio.

Secondo voi e' possibile che sno tornati i sontomi dell'ernia iatale o puo trattarsi di qualcos'altro? e' possibile che la cura medicinale per l'ansia anche se smessa da 6 7 mesi puo avermi causato questo stato?

Ho fatto l'elettrocardiogramma quello sotto sforzo di circa un'ora e mi hanno dato l'attivita agonistica dicendo che tutto ok, poi mi hanno consigliato, visto che la pressione era salita un po troppo 180 la max, di fare un Ecocardiogramma.

Che ne pensate?

Vi ringrazio anticipatamente.

[#1]
Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 9
Egregio signore. Il tremore al risveglio è spesso correlato a un non esauriente e restauratore sonno con vissuto di fuga dalla realtà. L'impatto che Lei subisce con la realtà, dopo il sonno(che non mi dice se è con sogni o no), è sicuramente angosciante fino a che la mente si adatta e trova il suo equilibrio. Comunque, dai sintomi che mi ha descritto, non escludo minimamente che lei soffra di disforia che è un disturbo del tono dell'umore e in specie delle emozioni che controlla con difficoltà.L'attività sportiva che pratica Le fa molto bene perchè è scientificamente provato che il movimento stimola la neurogenesi,cioè la crescita delle cellule nervose e i loro contatti,nelle aree del cervello che sottendono le emozioni.
Però, il fatto che continua a percepire i disturbi d'ansia mi fa pensare che Lei è candidato ad una terapia di stabilizzazione del tono dell'umore che oggi,più che mai, è valida ed efficace.
E' normale avvertire tremori quando si soffre di disturbo d'ansia che può essere correlato anche a disturbi della sensibilità soggettiva come senso di formicolii sotto pelle e fascicolazioni muscolari,cioè contratture involontarie di parti di muscoli.
Rimango a Sua disposizione per ulteriori consulti.

Distinti saluti.

Dott. Marino GIULIANO

Marino GIULIANO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dottore..

Innanzitutto la ringrazio per essere intervenuto.
Allora , le dico che mi ricordo molto spesso se ho sognato,
e di rado faccio sogni brutti, incubi.
Devo dire che il disturbo del tremore lo percepisco non solo la mattina,ma anche quando faccio un pisolino, ovviamente, come gia le ho detto, se sono molto stanco, il tremore e molto piu forte.
Inotre a volte il tremore lo percepisco anche durante la giornata.

A questo punto, le chiedo, e' possibile palpitazione e sintomi vari molto probabilmente dovute all'ernia iatale, sono entrato in una specie di circolo vizioso, ansioso, dovuto alla preoccupazione di queste sensazioni?

In cosa consiste la Terapia di cui lei parla?

Sinceramente, ero convinto che poteva essere un problema molto piu grave, e le sue parole mi confortano molto. Inoltre, sono contento che la pallavolo mi faccia solo del bene!

La ringrazio moltissimo del suo interessamento.

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 9
Gentilissimo signore. La terapi alla quale faccio riferimento è di facile prescrizione al suo caso perchè riguarda farmaci stabilizzatori del tono dell'umore.Il tremore è praticamente un fremito che è correlato allo stato d'ansia. La tachicardia(palpitazione) è sicuramente scatenata da attacchi d'ansia però la causa predisponente può certamente essere la sua ernia jatale.

Cordiali saluti:

Dott. Marino GIULIANO
[#4]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
non sono affatto in accordo con il collega neurologo Dr. Giuliano, in quanto a mio modesto parere (e credo di tutti gli psichiatri) i disturbi d'ansia si curano con gli antidepressivi e non con gli Stabilizzatori dell'Umore (che invece si usano nella cura del Disturbo Bipolare).
Le consiglio, in accordo con il suo specialista psichiatra ,di riprendere la cura che ha fatto in passato (anche se non ha specificato quale fosse)perchè le aveva dato beneficio.

Cordialmente.
Dott, Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#5]
Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 9
Vorrei rispondere al collega Paternò.Quando parlo di farmaci stabilizzatori del tono dell'umore intendo tutta la categoria di farmaci che servono per trattare i disturbi dell'umore dai vecchi antidepressivi fino agli antiepilettici passando per le nuove generazioni di farmaci a disposizione.Visto che parliamo con utenti che non sarebbero in grado di distinguere l'uno dall'alro posso,credo, utilizzare la voce"farmaci stabilizzatori del tono" dell'umore. Se poi mi devo confrontare con colleghi,allora, so bene che termini usare per farmi intendere.Dire ad un paziente che si deve curare con antidepressivi credo che sia limitativo anche nei confronti del collega che lo dovrà seguire nella cura.

Cordiali saluti.

Dott. Marino GIULIANO
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve,

Vi spiego, in quel periodo, ero molto agitato per tutti i sintomi che avevo e sono andato da uno psicologo.
il dottore mi ha fatto capire che era tutto dipeso dal fatto che quando ho perso mia mamma mi ero tenuto tutto dentro e quindi ho cominciato a somatizzare la cosa. In effetti tutti i miei amici mi dicevano che era troppo strano che stavo bene subito dopo il fatto. Ma io stavo male dentro.
quindi ho fatto una cura di circa un anno di Laroxil, pochissime gocce, sono partito da 1 e sono arrivato a 5 per 6 mesi poi sono andato a scalare.inoltre prendevo mezza pasticca che ora non ricordo il nome, peridone mi sembra. durante quel periodo ho iniziato a sentire questo tremore che i medici dicevano che ra dovuto agli antidepressivi.
Ora premetto che sto abbastanza bene, ho una vita normalissima e ho trovato anche un buon equilibrio, almeno credo.
E' possibile che questo tremore e' stato causato proprio da questi medicinali?

Vi ringrazio molto dell'aiuto.

Saluti
[#7]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

A mio avviso 5 gocce di Laroxyl determinano più che altro un "effetto placebo"; inoltre per il disturbo d'ansia generalizzato ed il disturbo da attacchi di panico le linee guida consigliano in prima istanza una terapia con farmaci appartenenti alla classe degli SSRI da assumere per un periodo prolungato. Tuttavia, prima di pensare a disturbi d'ansia, è doveroso escludere patologie internistiche o neurologiche in grado di causare i sintomi che avverte. In particolare Lei riferisce una sintomatologia caratterizzata da tremore, tachicardia, "svenimento" ed occasionale aumento della pressione arteriosa. Consiglierei pertanto in primo luogo un monitoraggio della P.A delle 24 ore nonchè di richiedere un esame del sangue per la valutazione di: renina in clinostatismo ed ortostatismo, aldosterone, elettroliti, ecc. ed un esame delle urine con ricerca delle catecolamine urinarie totali e del cortisolo libero urinario.
Consiglierei, inoltre, una visita neurologica.

Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI

www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it


DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

[#8]
Dr. Marino Giuliano Neurologo, Medico fisiatra 174 9
Gentilissimo signore.Convengo col collega Mucciaccia che il laroxil a quella titolazione aveva solo effetto placebo.Comunque sono convinto che se ora sta bene,come dice, non dovrà fare altro che godersi lo stato di benessere.Escluderei patologie del surrene e del rene per quei sintomi descritti.Se oggi non ha più episodi di tachicardia con corralata ipertensione deve convenire che è "passato" tutto.

Cordiali saluti.

Dott. Marino GIULIANO

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