Risultato eeg e,rm

buongiorno, ho 33 anni e soffro di epilessia mioclonica con crisi mensili , di recente sentiti i miei continui malesseri di equilibrio e alcune piccole difficolta quotidiane la neurologa mi ha fatto eseguire: EEG :tracciato alterato per la presenza di onde lente , diffuse aguzze RM con MDC:areole iperintense nelle sequenze a lungo TR interessano il Ponte,il Peduncolo cerebrale di sinistra ed inoltre la regione capsulo-nucleare di destra con interessamento del braccio anteriore della capsula interna,di parte della testa del nucleo caudato e della porzione anteriore del putamen in relazione ad esiti poroencefalici di lesione vascolare. Le areole in T2 SONO in sede sottotentoriale sono anch'esse riferibili a fenomeni ipossico ischemici. La somministrazione per via venosa non concretizza incrementi intensitometrici di significato patologico riferibili ad abbattimento in atto presente della barriera ematoencefalica. Inoltre ho una mutazione leiden v eterozigote. volevo gentilmente sapere se tutto questo mi puo causare danni e se chiedere un'invalidita'. Vi ringrazio di cuore x una vostra risposta.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

la mutazione del fattore V di Leiden potrebbe predisporre un soggetto ad una maggiore probabilità di formazione di trombi (nella forma eterozigote questa probabilità è più bassa), evenienza che giustificherebbe il quadro RM encefalico rilevato.
Circa l'epilessia mioclonica esistono diverse forme, quale Le è stata diagnosticata e da chi? Quale farmaco(i) assume? E' seguita da un neurologo o da un centro specializzato?
Per l'invalidità deve rivolgersi nella sezione "Medicina legale e delle assicurazioni".

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
grazie x la sua risposta l'epilessia che mi e stata diagnosticata e EPILESSIA MIOCLONICA PROGRESSIVA il farmaco e DEPAMAG, attualmente sono eseguita dal neurologo ma quando ho scoperto di avere l'epilessia (20 anni fa) sono stata ricoverata in un centro specializzato. Le riporto una risonanza che feci allora ;L'ESAME DIMOSTRA UNA PICCOLA AREA DI SEGNALE VEROSIMILMENTE A UNA AREA MALACICA POROENCEFALICA IN VICINANZA DEL CORNO FRONTALE DESTRO INTERESSANTE PARZIALMENTE LA TESTA DEL CAUDATO E IL PUTAMENDI DESTRA .QUEST'AREA PRESENTA SEGNALE IDENTICO AL LIQUOR IN TUTTE LE SEQUENZE CON ESILISSIMO MARGINE DI IPERINTENSITA' NELLE IMMAGINI INTERMEDIE.l'IPOTESI E CHE SI TRATTI DI UNA LESIONE ISCHEMICA DI ANTICA DATA. NON PRESENTI ALTRE AREE DI SEGNALE ALTERATO . La ringrazio vivamente x una sua risposta buona giornata
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

in linea generale il tipo di epilessia che Lei presenta non è associato alle alterazioni di tipo ischemico riscontrate alla RM encefalica.
Spesso invece si associa a scoliosi e a problemi al piede, tipo piede cavo e dita a martello.
Si facca seguire dal neurologo anche per il problema vascolare cerebrale.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
gentile dottore ,puo gentilmente dirmi di quale problema potrebbe essere il problema vascolare, in quanto ogni giorno persistono i sintomi che sopra le indicavo ed ancora non mi e possibile la visita neurologica grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

molto probabilmente il quadro cerebrale è dato dal fattore V di Leiden. Forse non ho capito bene la domanda, se è così potrebbe essere più chiara?
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
gentilissimo dottore la ringrazio della sua risposta ,quello che le chiedevo era di quale patologia si trattasse e se tutto quanto puo essere qualcosa che puo in futuro avere delle complicanze, e se fosse possibile le chiedo se potrei fare una domanda di invalidita la ringrazio vivamente buona serata
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

il quadro, se venisse confermata la natura vascolare del problema, viene definito come vasculopatia cerebrale cronica di tipo ischemico, la tendenza potrebbe essere quella della formazione di ulteriori ischemie. In tal senso andrebbe instaurata una terapia di prevenzione (anche se la prevenzione non esiste al 100%).
Pertanto dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, trigliceridi, colesterolo e glicemia.
Inoltre è molto utile un'attività fisica regolare e costante e una dieta povera di grassi.
Comunque si faccia seguire dal neurologo.

Cordialità
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio di vero cuore delle risposte .buona serata
[#9]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
gentile dottore, volevo informarla che dopo tanto tempo ho fatto la visita neurologica , in quanto la neurologa mi ha confermato la seguente diagnosi: encefalopatia infartuale,inoltre lei mi ha detto che sono nata con queste lesioni e che (come anche lei mi aveva suggerito ) devo stare attenta e tenere sotto controllo pressione ,colesterolo,e fare molta attivita fisica. la ringrazio buona serata
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

La ringrazio per avermi aggiornato.
Un occhio anche all'alimentazione...pochi grassi e poco sale, per il resto viva una vita normale.
Le è stata suggerita una terapia?

Cordiali saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
buon giorno dottore, la ringrazio x le sue risposte le volevo far sapere che nel frattempo ho eseguito anche il BAEP sul consiglio del medico e stamane ho ritirato il referto . A destra:reperto ancora nella norma per ripetibilita,morfologica e latenze interpicco delle componentievocate con stimolazione monoaurale a 75 DB. A SINISTRA:I e III onda nella norma per ripetibilita.morfologica,latenza assoluta e interpicco;irregolare morfologia del complesso IV-V con onda V di ampiezza ridotta rispetto alla I,e latenza assoluta nonche' interpicco III-V ai limiti superiori alla norma.Reperto che depone per una modesta sofferenza a sinistra nel tratto ponte-mesencefalo della via esaminata. Mi potrebbe spiegare gentilmente ? nell'attesa la ringrazio vivamente ,buona serata.
[#12]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

i Baep (Potenziali Evocati Acustici) studiano la funzionalità delle vie uditive. Nel Suo caso ci potrebbe essere qualche piccola alterazione. Dovrebbe fare visionare l'esame al medico prescrittore per una correlazione clinica e per un raffronto anche con la RM encefalica.
Stia comunque serena.

Cordialmente
[#13]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta buona serata.